Capitolo 56 -La vecchietta insopportabile

Pov's Jessica

-Ty! Corri!- dico a mio fratello, stiamo correndo da almeno 5 minuti e invece di trovare la stanza 28, abbiamo solo finito per perderci.

-Non c'é la faccio più! Sei troppo veloce!- si lamenta.

-Giuro che se non corri più velocemente ti ficco qualcosa nella parte bassa dove non batte il sole!- dico ricevendo un'occhiataccia da una vecchietta che sta prendendo un ascensore.

Mi fermo all'improvviso, facendo quasi cadere mio fratello con la faccia per terra.

-Perché ti sei fermata?- farfuglia alzandosi.

-Prendiamo l'ascensore insieme alla vecchia- dico. Il ragazzo all'entrata ha detto che quella stanza si trova dopo la 27..

Già, la spiegazione migliore del secolo! Cioè, ma davvero? Io credevo che si trovasse nel mondo dei pony! Grazie mille tizio! Sei un genio!

E dopo questa grandissima spiegazione, io e Ty abbiamo deciso di andare a caso, meglio non chiedere. Finisce che davvero ci dicono che quella stanza si trova nel paese dei pandacorni!

-E se si trova quaggiù?-

-tu l'hai vista?-

-No, ma..-

-Ma niente, cerchiamo al piano di sopra. Da qualche parte ci deve pure stare quella stanza!- gli dico e lo vedo annuire.

Ci avviciniamo all'unico ascensore libero dove la vecchidetta mi sta guardando male invece di entrare.

Io le sorrido angelicamente e la invito ad entrare -Prima le persone anziane-.

Lei mi fa una smorfia -Ragazzini- gracchia prima di entrare. Quanto é insopportabile questa vecchiaccia!

Di solito non ho problemi con le persone anziane, non fraintendetemi, non sono quel tipo di persona che le spinge o altra roba lì.

Ma non sopporto le persone in generale che si comportano come questa qui, sembra che lei sia al centro del mondo, o almeno a me da questa impressione.

Mio fratello non sembra farci caso. Entra dopo la signora e io lo copio subito.

Saluta educatamente e si scusa per come ho gridato prima.

Ma perché si scusa?

Mica ho insultato la vecchia!

Lei sembra arrossire per qualche complimento che gli ha fatto e prendendogli una mano dice -Oh come sei educato figliolo! Magari i miei figli fossero come te! Sono davvero dei teppisti quelli lì! Oh che bravo ragazzo, dovrebbe imparare questo tipo di educazione anche tua sorella!-.

Io-la-strozzo

No davvero, ma come si permette!

Non mi conosce, non può giudicarmi così! E poi anche io sono educata, non solo mio fratello! Solo che lei non lo ha visto mentre sbraita! Lì si che avrebbe detto che é un teppista, per il suo linguaggio.

Mio fratello é in imbarazzo, io non parlo o se no le farei sentire molte parole molto... Originali. Già, originali, tante "belle" parole che molto probabilmente non conosce neanche.

-Uhm..? Grazie mille, signora- borbotta mio fratello.

L'ascensore suona, dobbiamo scendere allo stesso piano.

Mio fratello fa passare la signora, che a quanto abbiamo scoperto si chiama Molly e non voglio sapere perché ha detto a Tyler che é sigle. Non lo voglio assolutamente sapere!

Percorriamo insieme un corridoio, ma appena noto una porta con sopra scritto: 28. Per poco non svengo.

Strattono il braccio di mio fratello e gli indico la porta e insieme ci dirigiamo lì.

-Finalmente!- esclamo aprendo la porta.

I nostri amici e i nostri padri sono seduti da una parte, mentre Hanna, Katherine e Bonnie si stanno facendo sistemare, anche se a me sembrano già perfette.

-Ciao- dico avvicinandomi al gruppetto.

-Ciao! Scusate il ritardo!- dice mio fratello.

-Hey ragazzi! Tutto bene?- ci chiede nostro padre, Louis.

-Bene, più o meno. Non riuscivamo a trovare questa questa stanza- dico bevendo un po' di acqua dalla bottigliettta che mi ha passato Jennifer.

-Perché non avete chiesto al ragazzo al bancone delle informazioni?- chiede Liam.

-Fatto- risponde Tyler.

-E non vi ha detto la stanza giusta?- chiede sorpreso Harry.

-Ci ha detto che si trova dopo la 27- dico.

Alcuni di loro scoppiano a ridere.

-Che persona!- borbotta Caroline.

-Non dirlo a me, la vecchietta dell'ascensore però era anche peggio!-

Il mio gemello mi guarda male -non era così terribile-.

-Invece si- dico io.

-Ma che ha fatto?- ci chiede Niall.

Io racconto quello che é successo, in tutti i suoi dettagli.

-Ci ha provato con Tyler?- chiede Jeremy ridendo.

-No, non é vero!- dice mio fratello imbarazzato.

-invece si- ribatto io.

-Di che state parlando, ragazzi?- ci chiede Bonnie. Mi giro verso di lei per vedere come l'hanno truccata e sono felice di vedere che é un trucco molto semplice.

Lei non ama per niente truccarsi, a meno che non c'é ne sia bisogno.

-U.. Una v.. vecchia ci ha provato con Ty- dice tra le risate Martina mentre é seduta sulle gambe di Jawaad che la strige forte. Sono bellissimi insieme.

Spero anche io di trovare qualcuno che mi ami così tanto, un giorno.

Bonnie scoppia a ridere.

Proprio in quel momento sbuga da dietro di lei Gordon Ramsay.

-Forza ragazzi! Le truccatrici hanno finito, chi é rimasto?- dice scocciato.

Bonnie si spaventa e per poco non cade addosso a Jeremy e Caroline, ma Derek la prende al volo mantenendola per la maglietta.

Zayn guarda me e mio fratello -dovreste andare voi due, ora- ci avverte.

-Okay- dico alzandomi, seguita a ruota da mio fratello

Mi avvicino a una "postazione trucco" libera, dove c'é una ragazza dai capelli gialli che sta pulendo alcuni pennelli. Già, gialli. Un giallo molto accesso e forse pure un po' fosforescente, direi.

-Heilà!- mi saluta. É vestita un pochino come una dark, quasi completamente in nero, tranne per una cravatta rossa e soprattutto i capelli che spiccano un sacco.

-Hey- dico sedendomi.

-Come preferisci essere truccata?- mi chiede.

-Qualcosa di leggero- le dico -Non amo il trucco pesante.

-Va bene- dice e comincia a lavorare. Usa alcuni ombretti sulle sfumature de marrone, un mascara, un lucidalabbra e un po di fard rosa pesca.

Sembra appena che sono truccata ma mi piace. Non me la sono mai cavata con i trucchi, di solito quando devo andare a qualche festa importante mi da una mano mia madre, o la sua truccatrice.

-Finito! Datti un'occhiata e dimmi che ne pensi!- dice.

Mi guardo allo specchio -si, mi piace tantissimo. Grazie mille- le dico.

-Ora, come preferisci che ti sistemo i capelli?- mi chiede. Mi sono scordata di averli sicuramente un po' sistemati per la corsa, ma non credo che molti lo abbiano notato, o almeno lo spero.

-Una coda alta- dico semplicemente, non voglio niente di che. In più indosso dei jeans corti e una maglietta verde, perciò non posso di certo fammi fare chissà che pettinatura particolare.

-Perfetto- dice cominciando a sistemarmi i capelli.