Esami




Pov’s Hanna



 
Appena tornata a casa mi ero fatta una doccia veloce e poi ero andata a letto , il mattino seguente mi ero svegliata presto e dopo essermi data una sistemata ero andata a fare colazione in cucina .
 
-buongiorno- mi salutò mio fratello Jeremy , quando ero tornata a casa stavano tutti dormendo tranne Susan che si stava vedendo un film perché, mi aveva detto, che non riusciva a prendere sonno come che erano stati ultimamente, una settimana  in Giappone e così non riusciva ancora a riabituarsi al fuso orario .
 
-buongiorno ricciolino –lo salutai con un bacio sulla guancia , per poi scombinargli i ricci che ormai erano abbastanza ricresciuti .
 
Stava cucinando i suoi mitici pancake con sopra il cioccolato.
 
-che mi racconti sorellina ?-mi chiese , c’eravamo solo noi in cucina come che erano le 9 e 10 .
 
-niente di che , abbiamo mangiato da Nando’s e chiacchierato tutta la serata –rimasi sul vago,non volevo ancora dirgli di nostro padre .
 
-solo questo?-mi chiese sospettoso  , mi conosceva troppo bene .
 
-si , solo questo , sono davvero dei bravi ragazzi- non gli stavo mentendo , stavo solo omettendo qualche dettaglio piccolo piccolo .
 
-farò finta di crederci … allora che vuoi fare oggi?-mi chiese sorridendo e formando due maglifiche fossette ai lati della bocca .
 
-vedo su Internet qualche università , come che devo prendere la laurea e sto ancora al  secondo anno –spiegai , pensavo di chiedere di studiare a casa per poi dare gli esami ma questo ancora non glielo avrei detto come che non ero ancora sicura .
 
-ok , io invece ho già trovato un’università , ma credo che studierò a casa e poi darò gli esami –pensiamo allo stesso modo , si vede che siamo  fratelli.
 
-comodo , è giusto che come siamo in viaggio non dobbiamo passare delle ore in una scuola –dissi e lui annuii solamente .
 
-tu invece fratellone ?-gli chiesi .
 
-pensavo di andare a trovare la mamma come che quando siamo partiti era in Italia e io non la vedo da più di un mese –mi rispose , da quando mia mamma si era risposata non avevano più lo stesso bel rapporto di una volta e si vedevano raramente .
 
-ok , salutamela !-gli dissi solamente prendendo un pancake che aveva appena tirato dalla pentola .
 
Sentii qualcuno scendere le scale era Juliet , indossava una magliettina a pallini che lasciava scoperto l’addome e un pantaloncino bianco :
 
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-ciao ragazzi!-ci salutò andando verso il frigo e prendendo del succo.
 
-ciao!Vuoi dei pancake ?-le chiese mio fratello.
 
-si , uno per favore –mio fratello glielo servì subito.
 
-Martina ?-le chiese poi lui .
 
-sta dormendo , volevo prima bere e poi svegliarla –spiegò e vidi mio fratello annuire .
 



Pov’s Martina


 
Mi ero svegliata pochi minuti fa ,avendo messo la sveglia alle nove, ora mi stavo mettendo un bracciale e dopo mi sarei dovuta solo truccare .
 
Un senso di nausea mi invase la bocca e per questo corso in bagno inginocchiandomi d’avanti al water e vomitando quello che avevo mangiato per cena , era così da tre giorni e stavo cominciando a preoccuparmi , sarei dovuta andare in ospedale a farmi qualche esame , forse oggi prima di andare a fare shopping con Juliet .
 
Mi ripulì e cercai di sembrare guardabile , ero pallida e stanca , cosa strana come che avevo sempre dormi 6/7 ore a notte e per di più stanotte avevo dormito più tempo perciò del solito .
 
Mi infilai una maglia a mezze maniche bianca , larga e un jeans :
 
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Mi truccai decentemente e invece di mettere i tacchi , l’unico tipo di scarpe che usavo praticamente da due anni ,mi misi delle scarpe da ginnastica .
 
Per mia grandissima fortuna tutti dormivano per questo non incontrai nessuno , in cucina c’erano Juliet , Hanna e Jeremy che facevano colazione .
 
-ciao ricciolino sexy –dissi dando un bacio sulla guancia a Jeremy , eravamo ormai diventati amici , forse l’unica cosa positiva della relazione con Jawaad è stato lui e l’amicizia che si è instaurata fra di noi .
 
-ciao biondina … aspetta che hai fatto ai capelli?-mi chiese squadrandomi basito , mi ero tinta i capelli castani , non sopportavo più il mio biondo normale , la cosa che mi sorprendeva che me li ero tinti da ormai una settimana e ieri quando sono venuta qui lui non li ha notati .
 
-mi dispiace  ma devi trovare un nuovo soprannome !-lo presi in giro e notai che si mise davvero a pensare … ahahah !
 
-allora sei pronta ?-mi chiese quella matta della mia amica .
 
-certo ma prima dobbiamo passare in un posto !-
 
-dove ?-
 
-ti spiego dopo –la praticamente trascinai fuori casa e le spiegai tutto, non volevo che Jeremy o Hanna potessero spargere la voce e tutti mi chiedessero che cosa ho .
 
La mia amica non se lo fece ripetere e praticamente mi trascinò in ospedale .
 
La signora all’entrata era molto gentile per questo quando le chiesi dove potevo fare alcune analisi mi spiegò subito dove andare .
-gentile la signora –commentò July guardandosi intorno ,la mia amica alla vista del sangue sveniva per questo le dissi subito di guardare dritto , ci mancava solo lei che sveniva in mezzo a un corridoio dell’ospedale .
 
-già-non c’era nessuno per farsi delle analisi per questo il medico mi fece entrare subito , lasciai Juliet fuori o se non sarebbe svenuta se mi avrebbe visto mentre mi prelevavano il sangue .
 
-allora che sintomi ha ?-mi chiese gentilmente l’uomo sulla trentina , era molto giovane , oltre che bello ma erano solo dettagli .
 
-sono diversi giorni che mi sveglio la mattina con forti nausee e qualche volta ho qualche piccolo giramento di testa , pensavo fosse stress come che lavoro moltissimo e certe volte anche meno di 4 ore al giorno , ma nell’ultimo periodo ho cercato di stare attenta e dormire abbastanza , mangiare regolarmente per questo non riesco a capire che cosa ho …- spiegai leggermente in pensiero , speravo che non fosse niente di che .
 
-adesso le farò un prelievo del sangue e delle urine e entro 3 tre giorni i risultati dovrebbero essere pronti –mi spiegò , mi fece il prelievo e mi mandò nel bagno che aveva nella stanza per praticamente fare la pipì in un bicchierino .
 
Ringraziai e salutai andandomene .
 
-allora ?-mi chiese Juliet appena uscii dalla stanza
.
-fra 3 giorni dovrei avere i risultati –le risposi .
 
-va bene… adesso shopping !!!-urlò mentre attraversavamo uno dei tanti corridoi , fece girare un’infermiera che ci guardò malissimo .
 
-abbassa il volume ! –la sgridai , era troppo energica .



 
Pov Harry



 
Stavamo tranquillamente giocando alla x-box quando sentimmo il telefono di casa suonare .
 
-pronto ?-rispose Liam come che nessun altro di noi aveva mosso un dito in direzione del telefono , la telefonata durò poco perché il castano tornò subito con un foglietto in mano .
 
-chi era ?-chiese Zayn la cui macchina , nel gioco , si era andata a schiantare contro un muro.
 
-Paul , dice che oggi pomeriggio dovremmo avere un corso di cucina –disse confuso , lo si capiva dalla voce .
 
-un corso di cucina ?-chiesi , ma a che cosa ci serviva ?
 
-ha detto che fra due giorni dovremmo , anche se siamo in vacanza , apparire in un programma televisivo , qui a Londra , di Gordon Ramsey ,ma come che i manager sanno che non c’è la caviamo molto ai fornelli , hanno chiesto a Gordon di insegnarci qualcosa in modo che l’episodio non sia un disastro completo – spiegò , ma che cavolo siamo in vacanza ! E poi io so cucinare abbastanza bene .
 
-a che ora ?-chiese Niall, che non so quando era andato in cucina , ma stava mangiando una briosce .
 
-verso le 4 ha detto che ci viene a prendere con un furgoncino –rispose Liam , oh no !
 
-Non posso venire ! –sputai fuori .
 
-perché?-chiesero in coro .
 
-ho detto a Hanna che saremmo potuti andare al luna park oggi –glielo avevo promesso !
 
-possiamo portare pure lei , tanto non è l’episodio proprio ma una specie di prova –mi disse Liam .
 
-e poi ci può dare una mano perché cucina benissimo !-continuò Niall, io non avevo mangiato il suo tiramisù perché non avevo fame ma sono certo che era buono , io me la cavavo abbastanza bene in cucina , almeno nessuno si era mai lamentato , da piccolo stavo spesso in cucina con mia madre e cucinavamo tanti tipi di pietanze anche se la maggior parte erano dolci .
 
Chiamai Hanna per avvertirla , tanto erano quasi le 11 per questo penso che sia sveglia :
 
-Pronto ?-mi rispose una voce maschile che non avevo mai sentito , non è che è il suo ragazzo?
 
Sarebbe una cosa troppo strana .
 
-Derek ! Perché diavolo hai risposto al mio telefono ?!-sentì in sottofondo mia figlia gridare al tizio che avevo scoperto che si chiamava Derek , non creo che sia il suo ragazzo , almeno non credo che una ragazza tratta così il suo ragazzo .
 
-stavi in bagno e in più sei stata tu a lasciarlo sul tavolo della cucina !-si giustificò , anche s enon aveva senso come giustifica .
 
-lascia stare , ora dammi il telefono o giuro che ti do la tua chitarra in testa , oggi –
 
-pronto?-chiese la voce dolcissima della mia piccola .
 
-sono Harry !-volevo dire sono papà ma non era il caso , praticamente avevamo la stessa età anche se lei è più bassa di me di circa cinque centimetri , più o meno .
 
-oh ! Ciao , come va ?-
 
-tutto ok , te ?-
 
-bene , allora perché mia hai chiamata ?-
 
-volevo informarti che oggi pomeriggio ho delle esercitazioni culinarie da fare e non posso mancare , se vuoi puoi venire con noi ?-
 
-ok , me la cavo in cucina , ma mi spieghi a che vi servono , non siete cantanti?-
 
-si ma dobbiamo partecipare a una puntata di Gordon Ramsey e i manager vogliono che siamo capaci di cucinare qualcosa senza stecchiere nessuno –
 
-va bene , posso portare anche qualcuno?-mi chiese , ci pensai un momento .
 
-si , tanto ci potete dare una mano-
 
-o impariamo qualcosa noi ,a che ora ?-
 
-alle 4 stiamo da voi ! –
 
-ok , a oggi pomeriggio –
 
- a dopo – attaccai .