Stark 

Pov Martina

Stavo scendendo le scale di corsa ,avevo gli occhi umidi ma non mi misi a piangere,non avrei più pianto per lui .

Non guardai neanche in direzione della cucina , sapendo che sicuramente qualcuno mi stava fissando , di certo davo nell’occhio correndo con i tacchi e un vestitino corto che mi andava pure un po’ stretto .

Mi chiusi rumorosamente la porta alle spalle ,perché quando cercavo di divertirmi lui doveva rovinare tutto  ? 

Non poteva decidere se io andavo o non in discoteca , ormai noi non eravamo niente …

Faceva male pensare che non fossimo neanche più un NOI ma era la verità , purtroppo .

Mi avvicinai all’auto che Jeremy aveva prestato a Juliet , aspettando la mia amica .

Come era possibile che per prendere delle scarpe ci metteva tanto ?

Per fortuna ,non avrei resistito ancora a molto, Juliet uscì con addosso un paio di scarpe e il solito sorriso che riconobbi subito .

-allora che cosa ti ha detto Derek ?-

Chiesi divertita ,ormai sapevo quando quei due si incontravano grazie alla faccia da ebete della mia migliore amica .

-come fai sempre a saperlo , Somerhalder ?-

Mi venne da ridere , la mia amica amava chiamarmi per cognome anche se a me non piaceva molto per il fatto che era lunghissimo e troppo particolare , prima portavo il cognome di mia madre (Collins ) perché quando mia madre è rimasta incinta non lo aveva detto a mio padre,lui ha scoperto di me quando avevo 4 anni ma alla fine hanno deciso di lasciarmi il cognome di mia madre che io ho cambiato appena compiuti 18 anni per mettermi quello di mio padre (Somerhalder),più che altro per dispetto contro mia madre che diceva che insistere a diventare una cantante era uno sbaglio e che dovevo diventare  un’insegnate come lei.

Diciamo che la famiglia è da manicomio per questo a 17 anni ho partecipato a X-Factor con la mia migliore amica di 16 anni (ha fatto la primina ),lei a volte sbaglia e usa il cognome Collins ma ormai io non ci faccio più caso.

-guardati allo specchio dopo averlo appena incontrato e capirai , forse –

Aggiunsi l’ultima parola a bassa voce perché sicuramente lei se lo vedeva così spesso che senza ombra di dubbio ci si era abituata .

-lasciamo stare Marty … andiamo ?-

La guardai storto .

-sono solo le sette meno venti !-

Le ricordai , quale pazza andrebbe quando c’è ancora il sole in un locale !

-ok … che vuoi fare ?-

Mi chiese curiosa , ci pensai un momento e poi sentì il mio stomaco brontolare  , quando dovevo superare una rottura mangiavo sempre di più anche se questa volta ci sono rimasta così male che sto mangiando un po’ troppo.

-andiamo da Nando’s !-

-ok … -

Mi guardò preoccupata ma io le feci un sorriso per farle capire che tutto andava bene .

Stavamo in macchina ,July guidava mentre io guardavo le indicazioni sul mio telefono , ci mancava solo che ci perdessimo il primo giorno nella vecchia Londra  .

-hai visto Jawaad ?-

Mi chiese la mia amica continuando a guardare la strada .

-si … è abbiamo pure litigato .-

Lei ride , quando stavamo insieme eravamo dolcissimi ,pesandoci ora da far venire la carie ,tutti dicevano sempre che avevamo purtroppo lo stesso caratteraccio per questo se mai qualcuno di noi due avrebbe combinato un grosso guaio saremmo riusciti a riempirci di insulti fino a perdere la voce  o perfino arrivare alle mani , vedendo oggi come abbiamo litigato senza un vero e proprio motivo ,un po’ avevano ragione .

-perché questa notizia non mi sorprende ?-

-perché ci conosci troppo bene .-

Ammetto , tanto ormai tutti si erano immaginati la nostra litigata anche se io ho sempre spero che non succedesse mai .

Nando’s

Nando’s per nostra fortuna era quasi vuoto , non avevo la minima voglia di sentire ,mentre parlavo con la mia amica , delle voci in sottofondo .

-cosa posso portarvi ?-

Chiese un cameriere molto carino a Juliet , lei non lo guardò nemmeno ma indecisa guardava il menù , non che fosse una gran mangiona ma non era neanche mai stata una di quelle che rinuncia a mangiare per restare in linea .

Quando alzò la testa notai che gli occhi del ragazzo biondo erano incatenati ai suoi e questo fece arrossire entrambi , mi sentivo una terza incomoda , sinceramente .

Tossì in modo da ricomporre la mia amica che faceva una faccia da fessa quasi come quella quando Derek le fa un complimento e il cameriere fichissimo che era arrossito tanto da far sembrare un pomodoro bianco a confronto delle sue guance .

-come che la mia amica sta ancora scegliendo io prendo una porzione di patatine , … un Chicken Butterfly , 5Chicken Wings e una coca –cola -

Il ragazzo era molto sorpreso ma scrisse tutto sul suo taccuino e chiese a Juliet che ordinò solo le patatine e una cola .

Quando il biondo se ne fu andato ...

-amica mia secondo me ti stai troppo facendo contagiare dai Horan!-

Disse ridendo la ragazza dai capelli castani ,forse aveva ragione ,stavo esagerando .

-allora ti piace Stark ?-

Chiesi alla mia migliore amica che mi guardò confusa .

-chi?-

Mi misi una mano sulla fronte .

Non poteva essersi così incantata da non leggere la targhetta che aveva sulla maglia?

-Il cameriere ...ho letto la sua targhetta e si chiama Stark –

Le spiegai , a lei piaceva Derek vero, ma era giusto che vedesse altri ragazzi,soprattutto perché non stanno neanche insieme neanche .

-ah...è carino...-

-ma ...-

La incoraggiai .

-Derek ...lo amo troppo per sai ...vedere altri ragazzi –

Mi fece arrabbiare , non poteva aspettarlo per sempre .

-non credi che uscendo con un ragazzo faresti una mossa avanti-

Le dissi sorseggiando la coca che intanto ci aveva portato una ragazza castana ma non la guardai neanche .

-che intendi? –

Le voglio bene ma a volte è troppo ingenua .

-perché non dai il tuo numero a Stark così forse uscendo con lui farai ingelosire Mr mangione che forse si dichiarerà avendo paura di perderti?-

Sono davvero geniale !

Lei fece un sorriso,prese una penna dalla borsa-ne portiamo sempre una per gli autografi –e su un tovagliolo scrisse il suo numero .

-ragazze !ecco qui le vostre ordinazioni!-

Ci disse sorridente Stark mettendoci davanti quello che avevamo ordinato .

Notai mentre cominciavo a gustare la mia ordinazione che Juliet diede il tovagliolo al biondo che se ne andò felice come una pasqua .

-mi sento un po’ in colpa ...-

Mi disse la ragazza dai pozzi al cioccolato .

-non preoccuparti ,tanto un po’ di piace anche lui , che problema c’è?-

Lei sorrise

In discoteca

Stavamo ballando senza dare importanza ai ragazzi che ci fissavano , io ero venuta qui solo per ballare ,non volevo ne ubriacarmi ne cercare qualcuno con cui andare a letto.

-ti stai divertendo ?-

Mi chiese Julie bevendo una birra anche se lei non reggeva molto l’alcol ma come ci volevano due birre per metterla ko non dissi niente .

-si anche se come sono le 11 dovremmo tornare a casa !-

Le gridai come che per colpa della musica troppo alta non si sentiva niente.

-va bene anche se credo che sia troppo presto !-

-lo so ma domani dobbiamo disfare le valigie , andare a comprare alcune cose per le nostra camere e io voglio cercare di svegliarmi abbastanza presto per uscire e trovare i negozi poco affollati –

La mia amica non contestò le mie idee ma si rimise la giacca che si era tolta perché dentro faceva troppo caldo.

Pov Harry

-ora vado !-

La salutammo e lei se ne andò , io mi fermai a guardare Hanna che a sua volta mi guardava preoccupata , a quanto pare sapeva che ero suo padre , o almeno speravo che l’avesse capito .

-come stai ?-

Chiese dolcemente , il suo sorriso era dolce e notai che ai lati della bocca le si formarono delle fossette identiche alle mia ,le stesse che mia madre adorava tanto .

-bene ...solo che sono un po’ sorpreso –

Ammisi .

-non preoccuparti è normale !-

Disse Katherine entrando in cucina seguita da Liam che rideva .

-già –

Disse quest’ultimo ritornando serio .

-di certo non è facile gestire questa situazione ma credo che ci riusciremo –

Disse Louis felicissimo , non che io non lo fossi ma lui l’aveva preso la notizia come se gli avessero detto che domani ci sarebbe stato il sole .

-buongiorno Hazza !-

Disse Liam scherzando e io lo fulminai con lo sguardo.