Capitolo 8
"Tutto ok ieri sera?"
Kyungsoo alzò lo sguardo dal piatto e lo incrociò con quello di Kris.
"Si, perché?" Chiese il più basso cominciando a sudare freddo.
"Ti ho chiamato più volte ma tu non rispondevi e ti ho sentito parlare nell'orto".
Kyungsoo declutì l'ultimo boccone che aveva in bocca e cercò di mantenere la calma mentre si alzava e portava il piatto nel lavandino.
Sentì dietro di lui la sedia che si spostava e poi la testa del proprio ragazzo sulla sua.
"Sei sicuro di stare bene?" Chiese Kris mettendo il suo piatto nel lavandino.
Kyungsoo si girò, gli prese le guance tra le mani e sollevandosi in punta di piedi gli diede un bacio sulle labbra.
"Si per favore non preoccuparti". Quando Kris annuì e lo abbracciò Kyunsoo tirò un sospiro di sollievo.
Finì di lavare i piatti ed andò alla porta a salutare il suo ragazzo che usciva.
"Ritorno come al solito. Sei sicuro di non annoiarti in casa da solo? Puoi venire con me se vuoi".
Kyungsoo disse di non preoccuparsi e lo salutò con un ultimo bacio.
Quando chiuse la porta andò su in camera e tirò fuori da sotto al letto la scatola contenente le lettere del vampiro.
Scavò sotto le lettere e prese l'anello che aveva nascosto.
"Se me lo metto un'ultima volta non succede nulla, giusto?" Pensò Kyungsoo infilandosi il gioiello nell'anulare sinistro.
Al contatto con la pelle l'anello fece scaturire delle vibrazioni che Kyungsoo non aveva mai provato. Il cuore batteva come se avesse corso per chilometri e il corpo tremava tutto.
Il ragazzo si portò il dito vicino alla bocca e chiuse gli occhi.
"Kai...Kai..." sussurrava Kyungsoo.
Non poteva più ignorare i suoi sentimenti. Doveva incontrarsi col vampiro per capire. E lo avrebbe fatto ora. Si cambiò, si lavò ed uscì. Era una giornata calda e il sole picchiava molto forte ma Kyungsoo non si perse d'animo ed entrò nella foresta. Andava da un'ombra all'altra di ogni albero e si guardava intorno.
Passò mezza giornata alla ricerca del vampiro senza successo. Era mezzogiorno con il sole alto nel cielo e 40 gradi all'ombra. Kyungsoo aveva fame e sudava ma non si arrendeva e continuava a cercare. Non conosceva la foresta perché non c'era mai stato e si accorse che si era perso solo quando non vedeva neanche il sentiero da dove era arrivato.
La vista cominciava ad appannarsi, le gambe gli facevano male e la fronte era ricoperta di sudore. In lontananza gli sembrò di vedere una piccola radura con un laghetto ma per raggiungerla doveva uscire all'ombra degli alberi. Più camminava verso l'acqua più sembrava lontana e a metà strada svenne.
"Sei sicuro che non sia morto?"
"No stupido respira"
"Certo che però portare un umano dentro una casa di vampiri è una cosa assurda"
"Avevi un'idea migliore? Oh sta aprendo gli occhi"
Kyungsoo aprì gli occhi, svegliato da delle voci, e si ritrovò quattro facce sconosciute che lo osservavano.
"Stai bene?" Chiese il più smilzo e femminile dei quattro.
Kyungsoo si alzò con la parte superiore del corpo e si mise una mano sulla testa annuendo.
"Dove sono?" Chiese l'umano osservandoli uno per uno.
"Ti abbiamo trovato svenuto in mezzo ad una radura e ti abbiamo portato a casa nostra" rispose il più alto dei quattro.
Kyungsoo li guardò e spalancò gli occhi quando si ricordò che cosa era andato a fare. Si alzò dal letto troppo velocemente e gli vennero le vertigini. Uno dei quattro lo prese prima che cadesse e lo appoggiò sul letto.
"Non dovresti sforzarti".
L'umano strinse i pugni e si morse il labbro inferiore. Maledizione! Quindi non era destino che si incontrassero di nuovo.
In quel momento si sentì la porta d'ingresso aprirsi.
"Devono essere Suho e Lay tornati dal loro giro" disse il vampiro con le guance da criceto.
A quei due nomi a Kyungsoo si illuminarono gli occhi.
I due vampiri corsero su in camera sentendo un odore conosciuto e diverso dagli altri. Quando i loro occhi incrociarono quelli di Kyungsoo si avvicinarono e gli saltarono addosso abbracciandolo.
"O mio Dio! Kai ti stava cercando e poi ti ha trovato ma poi non riusciva ad avvicinarsi ma ieri è tornato col sorriso oddio non riesco più a respirare" incominciò Lay cercando di riprendere fiato.
"K-Kyungsoo...".
Sentendo il suo nome chiamato il ragazzo rivolse la sua attenzione sulla porta dove c'era Baekhyun.
"Ciao Baekhyun..." rispose l'umano arrossendo. Era un po' in imbarazzo per tutto quello che era successo.
Il vampiro si avvicinò e lo strinse tra le braccia.
"Sei mancato a tutti noi" sussurrò. Kyungsoo circondò il vampiro con le braccia e strinse la maglia tra i pugni. Si sentiva bene in loro presenza. Aveva degli amici a cui voleva bene e che provavano lo stesso sentimento.
"Ho bisogno di vedere Kai" disse Kyungsoo.
Baekhyun sorrise e gli prese la mano.
"Ti porto da lui"
Il vampiro si mise coprì con il cappuccio della felpa e corse sotto all'ombra degli alberi seguito dall'umano.
Lo portò poco più avanti sotto ad un albero dal quale si poteva vedere la casa di Kyungsoo e Kris.
Kyungsoo appoggiò una mano all'albero e guardò verso l'abitazione. Era da qui che Kai lo osservava?
In quel momento il suo pensiero fu interrotto da un tonfo dietro di lui. L'aria venne invasa da un odore conosciuto che lo tranquilizzava. Kyungsoo riconobbe la presenza ma non aveva il coraggio di girarsi.
Cosa avrebbe detto? Cosa sarebbe successo? In quel momento pensò che l'idea che aveva avuto fosse stata proprio stupida. Il suo cuore prese a battere velocemente quando Kai aprì la bocca e fece uscire il suo nome.
"Kyungie"
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Salve a tutti!!
Innanzitutto volevo scusarmi del fatto che ci ho messo così tanto ma l'esame si avvicina e ho da studiare ahah😅.
Spero che questo capitolo, che stavolta divido in due (questa è la prima parte), vi sia piaciuto.
Se non vi piace la storia o se pensate che debba cambiare qualcosa o addirittura se devo cancellarla fatemelo sapere.
Per il resto spero vi sia piaciuto e un bacio e un grazie enorme a tutti quelli che leggono, votano e commentano😙
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro