Nemmeno oggi sono riuscita a mangiare, amore mio. Il ricordo del tuo esile corpo fra le mie braccia, è stato più forte della mia determinazione, della forza che mi dai.

Lo ammetto, sono stata una madre irresponsabile, quando tu eri nel mio ventre per quei mesi, io... ho condotto una vita non adatta a te, eppure ti amavo.

I rimorsi, i sensi di colpa mi stanno divorando.

So che non farei lo stesso con un altro figlio, non ripeterei mai gli stessi errori, ma io voglio te, ti rivoglio indietro... ma il tempo cancella tutto, piccola Gioia.

L'unica cosa che mi resta è sognarti, per poi svegliarmi sudata e con il respiro ansante, sperando che sia stato solo un incubo.

Invece la mia bimba non c'è...

Ricordi, piccola mia, quando progettavo il nostro futuro? Eri nel mio pancione, ancora piccina.

La tua mamma non riesce piú a continuare, fra poco ti raggiunge, come questo palloncino che volerà via con la mia lettera.

Luglio, 1999.