E fu così che mia madre s'invaghì di mio padre .

E fu così che entrambi scoprirono l'amore .

E fu così che entrambi scoprirono il corpo l'uno dell'altra .

Ogni difetto .

Ogni pregio .

E fu grazie a una di quelle loro evasioni peccaminose , che nacqui io .

Dopo quel giorno al mare , mia madre e mio padre , continuarono a vedersi , seppur a distanza . Passavano la settimana a scriversi messaggi romantici , pieni di cuori . E il weekend mettevano in atto il loro amore . Lei leggeva , lui cavalcava le onde . Ed era così, che entrambi volevano che andasse .

Si amavano , incondizionatamente . Lei amava i suoi baci , lui i suoi occhi . Ma entrambi amavano il mare . Ed era lì che passavano la maggioranza del loro tempo . La casa di papà , dava sul mare . La scogliera non era molto alta , e fu così che inventarono il salto degli innamorati . Lo chiamarono così .
Era il loro rifugio , da tutto e da tutti .

Passavano ore a guardarsi , baciarsi , tuffarsi dalla scogliera .
Lei componeva poesie mentre lui le intrecciava i capelli . Infilava margherite profumate tra i capelli di mia madre , sussurrando al suo orecchio , di tanto in tanto , un " ti amo " .

Ed allora il sorriso di mia madre , faceva perdere la testa a papà . Tanto che un giorno decisero il loro futuro . Per gioco , soltanto .
Poco di ciò che avevano detto , lo credevano possibile .

Costruirono una baita , lì passavano ore a baciarsi , sorridere , ridere . E fu lì , che parlarono come mai avevano fatto . E fu lì , che scoprirono i limiti ed i confini uno del corpo dell'altra .
Lei amò lui , e viceversa . E fu quel giorno che qualcosa in mia madre cambiò . In lei cresceva non solo l'amore per mio padre , ma quello che sarebbe stato , per lei , una rovina . E quella rovina sono io .

Lo scoprì solo pochi mesi dopo . Mentì a mio padre . Mi racconta che da allora si vedevano sempre meno , diceva per l'università , ma non era così , per niente . Era per me . Non lo avrebbe mai detto a mio padre , non lo disse a mia nonna , lo sapeva solo lei , ed io .

Si trasferì in un piccolo appartamentino vicino all'università che frequentava , lontana dalla famiglia . Lei e papà si sentivano solo per telefono , qualche volta via Skype , ma stava attenta ad inquadrare solo il viso .

Non aveva coraggio di dirlo . Aveva paura , di tutto . Di me . Del futuro . Di aver osato troppo .

Era ventunenne e la sua vita sarebbe stata più che perfetta se non fosse stato per me .

Pensò all'aborto , ma era troppo per lei . Pensò all'adozione , ma nessuno l'avrebbe mai perdonata di ciò , e per nessuno intendeva me , o forse mio padre .

Tre mesi dopo la pancia si era arrotondata , ero cresciuta . Non ero molto grande , sosteneva la ginecologa , ma era ormai quasi evidente la gravidanza di mamma .

Lasciò la scuola .

Si rinchiuse in casa .

Non chiamò più neanche James .

Mio padre , non sapeva di me .

Ma due mesi prima che io nascessi , papà , preoccupato , scappò da mia madre , la consolò , le disse che l'amava , ancor di più . E che io , per lui , ero la prova del vero amore .

Decisero di tenermi , poi vidi la luce e l'amore dei miei genitori .

E adesso so che l'amore vero non è quello che finora ho vissuto , l'amore vero è questo . E mia madre lo sa .

Non era sicura , da sola . Ma con lui ,niente l'avrebbe fermata .

Perché il mondo fa' meno paura se qualcuno è al tuo fianco , che ti sorride , che ti ama .

Lomillina01

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