Dopo aver finito le lezioni ritornano a casa.
"Kayo~"- apre la porta-"Kay"
Non risponde nessuno.
"Kay? Sapete se è uscita?"
"Non mi ha detto che sarebbe uscita"
"Nemmeno a me"
"Strano.."- controlla in cucina e in camera, poi cerca di aprire la porta del bagno ma è chiusa a chiave-"Kayo, sei dentro il bagno?"
"..."
"Sei qui, vero? È successo qualcosa?"
"N-n-niente.."
"Potresti aprirmi, perfavore?"
"V-v-voglio stare d-da sola.."
"Ti hanno detto qualcosa a scuola?"
"N-no"- inizia a piangere.
"Non piangere, ti prego.."- appoggia le mani e la testa sulla porta.
"L-l-lo vedo d-dappertutto.."
"Chi vedi?
"M-mio n-nonno"- si copre il viso.
"Piccola, se mi apri possiamo parlarne"
"E-era lì f-fuori.."
"Possibile?"- guarda Makoto.
"Ha detto che si è buttato dal tetto di un palazzo, quasi impossibile"
"Kay, quando eri piccola l'hai visto precipitare o solo che si gettava?"
"N-n-non ho avuto i-il coraggio di g-guardare giù.."
"Voleva rifarsi una nuova vita. Ha inscenato una finta morte e adesso la sta perseguitando"
"Perché farlo?"
"Forse perché vuole ritornare nella sua vita ma non sa che così le farà solo del male. Lui le voleva bene?"
"Ai tempi solo lui la trattava bene. Nostro padre beveva, nostra madre andava ai night club. Senza di lui nulla aveva più senso, per Kayo"
"Kayo.."
Kayo inizia ad urlare.
"Kayo!"
"N-n-no! È g-giù!"
Aika corre giù e vede un uomo-"Il nonno di Kayo e Makoto?"
"Non volevo spaventarla.. Cercavo solo-"
"Di rientrare nella sua vita, lo so. Forse dovresti provare in un altro modo. Vieni, entriamo"- entra in casa.
"Grazie.."- la segue.
Aika e il nonno di Kayo vanno verso la porta del bagno.
"Kayo, ho bisogno che tu apra"
"S-s-se n'è a-andato?"
"Balbetta per colpa mia..?"
"Non è stata colpa tua ma del trauma che ha subito per il tuo finto suicidio"
"Non avevo intenzione.."
"Credo che lo sappia anche lei. Piccola, tuo nonno è qui"
"C-c-cosa?"- si mette davanti la porta.
"Ayo.. Mi dispiace per quello che ti ho fatto, so che non posso essere perdonato-"
Kayo apre la porta-"N-n-nonno..?"
"Scusa.."
"Nonno.."- lo stringe e piange.
"Non avrei mai voluto ferirti"- la abbraccia.
"Lo so.."
"Noi vi lasciamo soli"
"No, aspettate. Makoto, so che non sono mai riuscito ad essere un bravo nonno per te"
"Non dirlo neanche per sogno"- lo abbraccia, ha le lacrime agli occhi.
"Chi è che ti ha fatto diventare così? A malapena mi rivolgervi la parola"
"Sono cambiato, nonno. Sono cambiato grazie a lui"- indica Kokushi.
"Io?"
"Nonno, lui è Kokushi, il mio ragazzo"
"Oh, sei gay"- ridacchia-"Scusate, non sono omofobo. Rido per il fatto che sei sempre stato abbastanza contro queste cose, anche se me l'aspettavo. Kokushi, grazie infinite per averlo cambiato"
"Io dovrei ringraziare Makoto, in realtà. Mi ha salvato la vita, in sostanza"- sorride.
"Koku"- lo stringe-"Perché dici queste cose quando meno me l'aspetto?"
"Perché lo faccio senza accorgermene, altrimenti non riuscirei nemmeno a guardarti"
"Scusa, nonno. Fa fatica ad esprimere ciò che prova e quindi, quando lo fa, mi sento benissimo"
"Tranquillo, lo capisco. Come siete cresciuti bene. E tu chi sei?"
"Lei è mia sorella e la ragazza di Kayo"
"Non iniziare con questa storia"
"Non è la tua ragazza?"
"No"
"Beh, allora il fatto di picchiare ragazzi che dicono che è brutta, di dire che è tua e di baciarla davanti a tutti è un fatto di amicizia?"
"Non ho detto questo ma non stiamo insieme"
"Quindi? La proposta?"
"Senti, stanno avendo un momento tra nipoti e nonno, possiamo lasciarli soli o dobbiamo discutere davanti a loro?"
"Ma siete anche voi miei nipoti"- sorride-"Non posso farmi scappare gli unici ragazzi che sono riusciti a rendere felici i miei nipoti"
"Sua nipote aveva bisogno di suo nonno, non di me"- fa un finto sorriso.
"Di tutti e due"
"Scusate.. Vado a prendere una boccata d'aria"- scende le scale, rapidamente, ed esce di casa.
"A-Aika.."
"Vai da lei"
"N-non riuscirò a farle cambiare idea"
"Tentar non nuoce"
"M-ma-"
"Non vuoi perderla, giusto?"
"N-no.."
"Io rimango qui, non me ne vado. Ci sono loro a controllarmi"
"V-va bene.."

Yeeee, facciamo stare male Aika perché si :)
Mi dispiace farli stare male ma adoro scrivere cose drammatiche-
Yep-