La sera stessa si ritrovano, di nuovo, tutti a casa di Makoto.
È ora di cena ma Kokushi non si trova in cucina.
"Kokushi! Dove sei?"
"I-in bagno!"
"È pronta la cena!"
"A-arrivo!"-"È successo di nuovo.."- si guarda sotto-"Mai una volta che stai fermo, tu, eh? Quanto ti odio"- si rimette le mutande e i pantaloni-"Spero di aver pulito bene-"- si lava le mani e scende, facendo finta di niente-"Eccomi"- sorride.
"Tutto bene? Ti vedo agitato"
"Sisi, tutto bene, Makoto"
"Sembra come se stessi nascondendo qualcosa"
"Io? No, p-per niente"- ride nervosamente.
"Hey"- gli prende il viso-"Sicuro che vada tutto bene? Sai che ci sono sempre per te"
"Si"- si rilassa e sorride, aggrappandosi alle sue braccia e sciogliendosi nelle sue mani.
"Bravo, rilassato"- lo stringe-"Sta arrivando una mia amica, spero non vi dispiaccia"
"A-amica?"
"Si ma tranquilli, non dormirà qui, o forse si"- guarda Aika.
"Perché mi guardi?"
"Beh, si dà il caso che sia una bella ragazza, bisognosa di-"
"Sono etero"- inizia a mangiare.
"Non intendevo quello però-"
"No, non condividerò nè il letto né il divano con nessuno, solo con Kokushi"
"Antipatica, poi parliamo di Koku, eh? Tu non sei tanto diversa"
"Beh, grazie per il complimento"
"Aika, non è un co-"
"Zitto, Kokushi, è un complimento. Ho sempre voluto essere fredda come te, anche se ha i suoi lati negativi"
"Allora facciamo una cosa. Ti insegno ad essere come me ma se quella ragazza ha bisogno di dormire qui rimane"
"Non con me"
"Con te"
"Perché con me?"
"Perché con me Makoto sarebbe geloso e con lui non può starci"
"Perché no?"
"Zitto, ti sto salvando, dovresti solo ringraziarmi"
"Ok, va bene, ma mi hai promesso che mi avresti insegnato ad essere fredda"
"Certo, te lo prometto"
"Mh.. Basta che non si appiccica"
"Nono, è abbastanza timida e non tende nemmeno a parlare"
"Oh wow, potremmo andare d'accordo"
"Meno male"

5 minuti dopo suonano alla porta.
"Aika, vai ad aprire tu?"
"Sarebbe casa tua ma va bene, tanto ho capito che dovrà essere la mia ombra questa ragazza-"- va ad aprire e fa finta di sorridere-"Cia-"- la guarda-"H-Hey"- sorride leggermente.
"B-buonasera, m-mi chiamo K-Kayo"
"Io sono Aika, un'amica di Makoto"
"P-piacere di conoscerti"
"Lo stesso vale per me"- si gratta la testa-"Mako è in cucina"
Si dirigono verso la cucina.
"Ciao, Kayo"- si alza e la va ad abbracciare.
"Mako!"- lo stringe.
"Mh-"- Kokushi ed Aika sono visibilmente infastiditi.
"Kayo, hai già conosciuto Aika, lui è sui fratello, Kokushi"
"Kayo, che bel nome"
"Grazie"
"Allora, hai portato il cambio?"
"Si ma ho un problema"
"Dimmi"
"Ho preso il cambio per domani ma non il pigiama"
"Puoi tranquillamente prenderne-"
"Può prendere uno di quelli di Aika, no?"
"C-certo, siamo ragazze e magari potresti trovarti più comoda"
"O-oh, g-grazie, Ai"- le sorride.
"Uhhh, Ai? Attenzione, io l'ho detto-"
"T-tu non hai detto niente, Makoto, tappati la bocca"- è arrossita.
"Ti voglio bene anche io, Aika"
"Mako, noi dormiamo qui, sul divano?"
"No, io dormirò sul divano, tu dormirai con loro"
"Cosa? Perché?"
"Te l'ho già detto, è scomodo"
"Ma non ci entriamo in 3"
"Si, il letto è grande. A sinistra ci sarai tu, Aika al centro e-"
"Io al centro!?"
"Esattamente"
"P-perché io?"
"Perché magari Kokushi si potrebbe trovare a disagio vicino ad una ragazza che non conosce"
"Io no?"
"Dovevi dormirci a prescindere"
"S-se dò fastidio me ne vado.."- è visibilmente triste.
"Kayo, tu non dai mai fastidio"
"Mh.. O-Ok.."
"Ugh.. Va bene, dormirò al centro"
"Grazie, Aika"- la abbraccia-"Andiamo a metterci il pigiama, su"

Un po'più lunghetto degli altri ma ci sta.
Ciao Kayo, ben arrivata :)
Ps: quella nell'immagine all'inizio è Aika scocciata.