Casa di Makoto
Si mettono in posizione e subito attaccano.
Makoto schiva tutto e dopo un minuto riesce ad atterrarne uno.
Dopo sette minuti riesce a metterli tutti K.O.
"Dovete rispettare la promessa"- é un po' affannato.
"Makoto"- Kokushi corre da lui.
"Hey, cerca di non cadere. Dai, andiamo a casa"
"Aspetta"- gli cura i lividi che si é procurato-"Adesso possiamo andare"- sorride.
Nel tragitto verso casa-"Makoto, perché non andiamo a casa tua? Mi piace tanto"
"Va bene ma una domanda. Perché avevi messo dei cuscini e la mia felpa dall'altra parte del letto?"
"Perché altrimenti non sarei riuscito a dormire. La mia mente mi fa brutti scherzi-"
"Se vuoi troviamo un altro modo invece dei cuscini"
"Mh.. Si, forse é meglio"
Ritornati a casa di Makoto.
"Letto!"- Kokushi si fionda sul letto.
"Hey, attento, tu senti il dolore"
"Cosa mi importa? Adesso sono sul mio letto"
"Non é proprio il tuo ma ok"
"Si, é mio. Tu non lo rivedrai mai più"
"L'alternativa ai cuscini sarei io, quindi vedi tu"
"T-tu?"- arrossisce-"Dovrei dormire con te?"
"Yep"
"E se io continuassi a dormire con i cuscini?"
"Beh, in quel caso, dormirò sul mio letto quando tu sarai ritornato a casa tua"
"Cioè mai perché questo letto é troppo comodo"
"Va bene, come vuoi, a me non dispiace averti dentro casa"
"Mi stai trattando da animaletto o sbaglio?"
"Mhh, si, forse"
"Quando starò meglio ti ucciderò"
"Va bene, io sono sempre a tua disposizione"- si sdraia sul letto-"Però, adesso, mi metto a dormire"
"Non hai dormito bene sul divano?"
"No, é scomodissimo, avevo dei aste di metallo che spingevano sulla schiena, infatti, adesso, mi fa male tutta"
"Oh.. Mi dispiace, non volevo-"
"Shh, non scusarti, ho sempre la tua compagnia, no? Dormirei infinite notti su quel divano se tu restassi ogni singola notte"
"M-mh.."- lo guarda-"Se vuoi.. Ti faccio un massaggio"
"Qui sei tu che hai bisogno di cure, non io"
"Veramente, ti faccio un massaggio. Aika dice che sono bravo"
"Meh, effettivamente mi servirebbe"- si gira a pancia in giù.
"Ok, proviamo a far passare il mal di schiena a questo elefante"- si mette sopra di lui.
"Hey, io non sono- Oh"- diventa rosso.
"Zitto, fammi concentrare"- inizia a massaggiargli la schiena.
"Ohhh"- inizia a rilassarsi-"Che bello~ Sono in paradiso?"
"No, baka"- ridacchia.
"Non smettere mai, ti prego"
"Va bene ma c'è qualcosa che non va"- arrossisce e gli mette le mani sotto la maglietta-"Ecco, adesso va meglio"
"O-oh, ok"- arrossisce ancora di più.
"Aika mi ha detto che potrei andare a fare il massaggiatore"
"Ma non lo farai, vero?"
"Beh, se non riesco a trovare un lavoro decente e se non decido di suicidarmi, si"
"Ma- No, ci sono persone pericolose in quei luoghi"
"Ci sono dappertutto"
"No, con me sei al sicuro"
"Allora potrai farmi da bodyguard"
"No, dai, seriamente"
"So che lo dici solo perché non vuoi che tocco le schiene degli altri"
"Mh.. Non é vero"
"Si, certo"- continua il massaggio.
"Anche io ti odio, sai?"
"Zitto, sottone"
"Non sto zitto e non sono un sottone, lo sono solo quando voglio io"
"Io ti credo, si si, convinto"
"Non prendermi in giro"- si gira verso di lui.
Si ritrovano a 3 cm l'uno dal viso dell'altro.
Eheheh
Quanto adoro la suspence ;)
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