"Aika!"
Aika si gira verso di lui-"M-Makoto.."
"Aika, non farlo.."
"Scusa, Mako.. Sai quanto tu e Kokushi siete importanti per me e.. Non voglio continuare a fare del male a mio fratello"- sorride leggermente.
"Aika.. Ti prego... Ho bisogno di te"- arriva Kokushi e si inginocchia per terra-"Ok, magari è vero quello che hai detto ma l'avrei fatto anche se avesse baciato una qualsiasi altra ragazza.. Quindi, perfavore.. Rimani con me"- inizia a piangere-"Non posso perdere anche te.. Non ce la farei"
"Kokushi.. Non complicare le cose"
"Ti prometto che non lo farò più.."
"Koku, no.. Non lo farai lo stesso se me ne vado"
"Perché mi suiciderò direttamente.. Vuoi questo?"
"No.."
"Allora vieni qui"
"Non voglio continuare a farti del male.."
"Tu non mi fai del male, tu riesci a sollevarmi il morale"
"Ma è colpa-"
"No, assolutamente no. Vieni da me e non darti colpe che non hai"
"Io.."- ritorna dentro la ringhiera e guarda per terra.
"Aika.."- corre da lei e la stringe-"Grazie.."
"Ci hai fatto spaventare"- la abbraccia anche Makoto.
"Mi dispiace.. Non servo a niente"- si copre il viso.
"Riesci a tenermi in vita, senza di te non saprei cosa fare"
"Scusate.."- li stringe.

Ritornati a casa Aika si sdraia sul divano.
"Scusa, Mako, non riesco a salire le scale, sono stanca, posso dormire qui?"
"Ma è scomodo, ti porto su io"
"No, dai, non è scomodo, perfavore"
"Va bene ma appena mi sveglio ti porto di sopra"
"Sisi, vai, grazie"- gli sorride.
"Buonanotte, dormi bene"
"Anche voi"
"Notte, Aika"- salgono in camera da letto.
Makoto prende dei cuscini e separa il letto-"Ecco, così non ci sarà contattato fisico, va bene?"
"No.."- prende i cuscini e li mette alla fine del letto-"Io ho paura lo stesso se non sento nessuno dall'altra parte del letto"
"Ma ci sono"
"Se dormo e non sento nessuno non posso saperlo"
"Va bene"- si sdraia sul letto-"Che bello~ Il mio letto"
Kokushi si siede dall'altra parte del letto-"Hai sonno?"
"In realtà no, troppa adrenalina in corpo"
"Ho paura che possa farlo mentre noi siamo qui a parlare.."
"Non lo farà, te lo prometto"- prende le chiavi di casa e gliele mostra a Kokushi-"Io ho le chiavi che le ho prestato e poi ho chiuso la porta a chiave quindi non può uscire"
"E le finestre?"
"Chiuse"
"E-e i coltelli in cucina?"
"Tolti"
"E la candeggina e tutte quelle cose?"
"Ti ho anche tolto il taglierino"
"C-cosa?"
"È sequestrato"
"Non puoi togliermelo"
"Si che posso"
"Ridammelo"
"Non posso, l'ho frantumato"- gli fa vedere la mano-"Me la sono tagliata per te. Per eliminare quel dannato taglierino"
"Se pensi che te la curerò ti sbagli"
"Va bene, sai cosa mi importa? Non sento niente"
"A me importa meno di te"- si sdraia e si mette su un lato e dà le spalle a Makoto.
"Notte.."- Mako si gira verso di lui e chiude gli occhi.
"Mh.."

Eh niente, devo sempre drammatizzare le cose, non so perché sowwy.