<Vuoi già andartene principessina, la festa è appena incominciata>

Ci voltammo in direzione di una voce che avevo già sentito e che mi era familiare e intravedemmo due occhi rossi, brillare nella luce fioca del giardino.

<Ci hanno trovati Edmund..>

<È un piacere incontrarvi di persona  lady. Castor, Pollux ai fianchi>

Due lupi simili al loro comandante, rispettivamente senza un occhio, ci circondarono bloccandoci la via di fuga.

Nel giardino riecheggiò un'altra voce, questa volta era femminile. Una tunica bianca avanzò verso di noi.

<Gorgo, ben arrivata- salutò Farco con un falso inchino e un sorriso stampato sul muso- stavamo intrattenendo i vostri ospiti>

Gorgo era pazza, lo sapevamo ma adesso era più che evidente. Un ricordo mi balenò nella mente.

"Ho alcuni affari da sbrigare prima"

Ci aveva traditi, era andata a chiamarli nel momento in cui ci aveva lasciati.

<Farco uccidi il ragazzo, lei è troppo perfetta..mi farebbe comodo come ancella>

<SILENZIO! Sai che non mi è possibile, Selene la vuole viva>

<Suvvia, cosa se ne fa di una ragazzina, è più utile qui e...>

Non ebbe il tempo di finire la frase, il lupo l'aveva uccisa. Il suo corpo esanime cadde a terra, mentre una chiazza scarlatta si diffondeva sulla bianca stoffa del suo abito.

<E ora ragazzina veniamo a noi- Farco  si avvicinò fino ad arrivare a pochi centimetri dal mio viso- UCCIDETE IL RAGAZZO!> Disse con voce soddisfatta senza distogliere lo sguardo dal mio.

Sgranai gli occhi e iniziai a implorare di lasciarlo stare, uno dei due scagnozzi mi afferrò tenendomi ferma, l'altro aveva immobilizzato Edmund pronto ad ucciderlo.

<NOO!> gridai.

Tutto parve fermarsi.
In qualche modo riuscì a liberarmi dalla presa di quella creatura. Senza rendermene conto i miei capelli castano scuri avevano iniziato a muoversi come mossi da una lieve brezza, galleggiando privi di peso nell'aria.
Il tempo pareva muoversi più lentamente rispetto a me. Puntai il mio sguardo su quello che avevo capito, essere Castor. Il lupo una volta resosi conto del pericolo, si voltò verso di me. Non so cosa accadde esattamente avvertì una grande energia pulsarmi dentro e la bizzarra creatura iniziò a cambiare. Il suo pelo scuro diventò bianco, come se fosse invecchiato precocemente, il suo sguardo divenne vitreo fino a quando non esalò il suo ultimo respiro.
Edmund fu libero e il tempo prese a scorrere di nuovo normalmente. Appena Farco si accorse della morte del suo scagnozzo si scagliò contro di me. Tuttavia subì lo stesso trattamento, anche lui cadde ai miei piedi poco dopo, privo di vita. Pollux era riuscito a scappare, per andare ad avvertire la sua padrona.

<Sophia.. che cosa hai fatto?!>

<Io..credo di aver spezzato la loro linea temporale, anche se non ho la più pallida idea di come ho fatto> dissi incredula guardandomi le mani.

Poco dopo caddi a terra priva di sensi.

Quando riaprì gli occhi, ero distesa su un letto, e accanto a me vi erano le tre ancelle che avevo incontrato in precedenza.

<Ben svegliata- esclamò Palomina con un sorriso- ti siamo grate per quello che hai fatto.>

<Che cosa ho fatto..?>

<Ci hai liberati da Gorgo e da quelle orrende creature. Vedi, il nostro mondo era sì, basato sull'addestramento, necessario per garantire uomini forti in grado di prottegervi. Tuttavia non siamo mai stati cosi radicali e legati a tutto ciò che vi ha detto quella strega, perché di questo si tratta. Non era neanche la vera Lady... Catherine venne uccisa circa dieci anni fa da sua sorella Gorgo, gelosa del suo potere e determinata a far valere e imporre i suoi ideali. Quando la nostra vera signora morì, Gorgo prese il controllo, stabilì che le donne fossero vestite allo stesso modo, proclamò l'allontanamento dei bambini dalle famiglie per l'addestramento. Ci ha imposto di vivere secondo il concetto di procreazione..e la cosa più orribile che fece, fu stringere un patto con quelle orribili creature.. ricordate i bambini e le donne deformi o inadatte o tutte quelle coppie che si ribellavano seguendo l'amore, invece della sua concezione di vita? Gorgo li faceva sparire, dandoli ai lupi, li faceva uccidere da loro senza pietà- le tre ancelle stavano piangendo- molti dei nostri familiari sono stati dati a quei mostri, lei usava questo metodo per diffondere la paura e per evitare future ribellioni. Sta di fatto che tu ci hai aiutato, potremo tornare alla normalità e non ti saremo mai grate abbastanza per questo. Grazie!>