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Odori

Capitolo 29

Odori

Gray e il resto dei membri di Fairy Tail che erano venuti con lui a Margareth erano seduti in una stanza della gilda di Lamia Scale. Lyon e Lluvia erano davanti a loro e il silenzio faceva da padrone.

Il Fullbuster era seduto in un angolo e osservava la maga della pioggia e l'alchimista del ghiaccio con attenzione. Era difficile credere che stessero davvero insieme. Era tornato troppo tardi...

-Perché siete qui?- domandò Lluvia provando a stare calma. Tuttavia... era davvero difficile!

Si sentiva dannatamente in colpa!

Mentire a Gray-sama, ai suoi amici...

Era davvero una cosa bruttissima. Gajeel la guardava non molto felice, Levy sembrava a disagio non potendo dire ai suoi amici cosa stava realmente succedendo. Aveva messo due suoi amici, uno dei quali vedeva come un fratello maggiore, in una posizione davvero scomoda.

-Siamo qui per chiederti di tornare alla gilda- rispose Erza, mantenendo il controllo. Era proprio adatta al ruolo di Master.

-I lavori sono ancora in corso... ma stiamo a buon punto- disse Lucy, ancora un po' scossa dalla rivelazione precedente. Come tutti in quella stanza, perfino Natsu e Happy, non riusciva a credere che la maga dell'acqua si fosse messa con Lyon e che aspettassero un bimbo. Aveva provato a chiedere a Natsu di dirle qualcosa sull'odore di Lluvia per saperne di più, però la pioggia copriva gran parte degli odori. Tuttavia, era riuscito solamente a dirle che aveva un profumo un po' diverso, ma non sapeva dire altro.

"É come se avesse diversi odori addosso" erano state le parole del Dragon Slayer del fuoco. Non riusciva bene a capire, ma si disse che doveva essere per la gravidanza.

-Lluvia...- tentennò a causa dei sensi di colpa -Lluvia sarebbe felicissima di tornare alla gilda!- esclamò.

In verità, non avrebbe potuto svolgere missioni per tutto il periodo in cui avrebbe avuto dentro di sé suo figlio, ma il solo tornare a Magnolia e rivedere tutto il resto dei suoi amici la faceva felicissima.

Il Devil Slayer lanciò un'occhiata a Lyon e notò che non sembrava per nulla intenzionato a dire qualcosa sulla chiara decisione di Lluvia di tornare a Fairy Tail. Non era la madre di suo figlio e la sua fidanzata?

Quei due non sembravano affatto una coppia, per nulla. Se Gray fosse stato al suo posto avrebbe avuto da ridire. -Allora tornerai?- capì Lucy, piuttosto contenta.

Lluvia annuì, entusiasta. Non stava per nulla calcolando il suo ragazzo.

"Quella donna é impazzita. Mettere su una sceneggiata perché non vuole affrontare lo stripper, tsk" pensò Gajeel seccato, nascondendo una leggera preoccupazione verso la sua migliore amica.

E poi, era irritato che tra tanti uomini avesse scelto proprio Lyon per quella messinscena. A quell'idiota di un albino, preferiva perfino Gray che l'aveva fatta soffrire.

Non ci volle molto che quella conversazione cessasse. Erza aveva costretto Gray e Natsu ad andare a prendere tutte le valigie di Lluvia e intanto le ragazze, accompagnate da un Gajeel che portava tutti i bagagli del resto delle donne (per chiarire, quelli di Titania erano tantissimi come di consueto) erano già alla stazione.

-Lluvia crede che Erza-san abbia esagerato, Lluvia può portare le sue valige- disse la maga dell'acqua, seduta su una panca della stazione. Solo un'ora e mezza prima li aveva rivisti ed era già pronta a tornare a casa.

Erza non badò troppo alle sue parole, o più probabilmente non le sentì. -Levy-san- mormorò la turchina, nel momento in cui vide Erza e Lucy cominciare a parlare fra di loro.
Non le avrebbero sentite.

-Sì, Lluvia-san?- chiese l'azzurra ridestandosi dai suoi pensieri. Doveva ammettere che era finita a pensare che non sarebbe stato tanto male avere un figlio con Gajeel, ma quando se ne era resa conto aveva cominciato ad andare a fuoco. Aveva un ragazzo da due giorni e fantasticava sull'avere dei figli? Era un buon piano per far scappare ogni uomo.

-Lluvia ringrazia Levy-san. Levy-san poteva dire la verità a tutti ma non l'ha fatto. Grazie- le sorrise, colma di gratitudine.

La Scripter si stupì non poco. -Di nulla- disse, stranamente si sentiva un po' più leggera.

-Lluvia promette che dirà presto la verità- aggiunse la maga della pioggia. -Lluvia ha bisogno di tempo, ma lo dirà il prima possibile- posò un mano sul petto prosperoso. -Lluvia lo promette.-

Levy accennò un sorriso incerto. Era solo una ragazza della sua età che si era trovata in una situazione difficile e voleva del tempo per riflettere. Sì, avrebbe resistito ancora un po'.

***

-Ci ha mandati la ragazza che ha affittato la stanza- ripeté per la sesta volta Gray alla locandiera che non sembrava demordere.

Era certa che Gray e Natsu fossero dei ladri e che quella fosse una messinscena per rubare le cose della maga della pioggia. -E come faccio a sapere che non siete qui per rapinarla?- ribatté la donna, testardamente.

Il Devil Slayer si batté una mano sulla fronte, esasperato. Da quando i ladri chiedevano il permesso?

-Lui é il ragazzo di Lluvia- disse improvvisamente Natsu, sorprendendolo. -Siamo qui per portare le sue cose nella loro nuova casa- continuò. Che in quell'anno fosse maturato un po'?

La donna sussultò colpita. -Davvero? E dirmelo prima no?- domandò la donna. Gray avrebbe voluto saltarle addosso e picchiarla, ma notò solo in un secondo momento che si stava avviando verso le varie chiavi e che ne stava estraendo un paio. -Tenete e salutatemi quella graziosa ragazza- continuò, facendo un occhiolino al moro che lo fece rabbrividire.

-Il ragazzo di Lluvia?- chiese spiegazioni Gray rigirandosi tra le mani il mazzetto con la chiave della camera, più quelle del bagno e di qualche altra cosa. Lluvia aveva dato loro il suo paio, ma pareva che, anche se glielo avevano detto, la locandiera non li aveva per nulla ascoltati.

Natsu scrollò le spalle. -Lluvia ha il tuo odore addosso- spiegò solamente confondendo il Devil Slayer.

-Il mio odore?- ripeté confuso aprendo la camera di Lluvia.

Il rosato annuì, sicuro di ciò che sentiva, ma perplesso dalla situazione. -Anche Lucy ha il mio odore- continuò.

Stordito, Gray si fermò. -Ma che cosa stai dicendo? E come siamo finiti a parlare di Lucy?- domandò innervosendosi un po'.

-Anche Levy ha l'odore di Gajeel- aggiunse il Dragon Slayer cercando di pensare. Era evidentemente in difficoltà.

"Lluvia ha il mio odore, Levy quello della ferraglia e Lucy del fiammifero" ricapitolò mentalmente il moro. -Sta a significare?- incrociò le braccia al petto, rendendosi così conto di essere completamente svestito, e maledì quel suo vizio che prendeva il sopravvento anche quando stava provando a capire un qualcosa dall'aria importante. -E Erza?- chiese, rendendosi conto che Titania non era stata per nulla nominata.

Natsu ci pensò su un attimo. -Erza ha un odore un po' strano, ma non lo so riconoscere- ammise dopo essersi cervellato su a chi potesse appartenere quel quel secondo odore.

L'alchimista del ghiaccio si passò una mano sul volto, esasperato. -Fatti visitare, fiammifero. Le tue vie aeree non funzionano- decretò.

Natsu si infiammò e lo sfidò in un combattimento per "decretare se il suo olfatto era buono o no", anche se non aveva senso, il moro non si tirò indietro.

In seguito, mentre il rosato si lamentava, Gray stava davvero facendo la valige, rendendosi conto che la maga della pioggia aveva poco o nulla con sé. Probabilmente il minimo indispensabile per quei pochi giorni che contava di restare a Margareth. Il resto doveva stare a casa dei suoi genitori dove aveva ricominciato a vivere. -Questo non sei tu?- perplesso, il Dragon Slayer, prese un pupazzo a forma di Gray e lo scruttò sorpreso dalla somiglianza. -Devo chiedere a Lluvia se mi fa un pupazzo pure di me- aggiunse, sorridente. Happy era volato da qualche parte per prendere un dono a Charle, lasciando così il rosato e il moro da soli.

-E sentiamo, che ci faresti con un tuo pupazzo, fiaccola?- domandò ironico il manipolatore del ghiaccio. Stranamente, quello che Natsu teneva tra le mani era l'unica cosa che sembrava avere un qualche collegamento con Gray. Null'altro. Eppure, lui ricordava, fin troppo bene, che la maga dell'acqua aveva una gran collezione di roba su di lui.

Improvvisamente si rese conto che Lluvia non aveva l'odore di Lyon, ma il suo.

Ma se le parole di Natsu erano vere... il figlio che la donna portava in grembo poteva essere suo. Si bloccò, ricordandosi di Llover e Rain i gemelli dell'Edo-Gray. I suoi gemelli.

No, era... possibile. Avrebbe voluto ammettere che era impossibile, ma non era così. Aveva perfino la prova che in un altro universo lui e Lluvia avevano due figli.

E di certo non erano figli di Lyon. Perché gli stava mentendo?

E se non lo stava facendo, voleva dire che... forse non sapeva chi tra lui e Lyon era il papà.

Ma Lluvia non era quel tipo di donna che sarebbe stata con due uomini!

Scosse la testa appena in tempo per sentire l'assurda risposta di Natsu. -Perché Lucy si è mangiata nostro figlio- spiegò, ribattendo subito per il modo in cui era stato chiamato. Voleva iniziare un'altra rissa, ma il moro non ne era proprio in vena. Non dopo le ipotesi che gli erano sorte.

Gray inarcò un sopracciglio, pensando a uno scherzo. Improvvisamente, la realtà dei fatti lo colse come un fulmine a ciel sereno: Lucy aspettava un figlio da Natsu. E se aveva capito qualcosa di ciò che il rosato aveva detto prima, non erano solo due quelle in dolce attesa.

Ma che cosa stava succedendo?!

-Che diavolo hai combinato razza di fiammifero?!- urlò, colpito dalle varie notizie che aveva appreso e anche dal fatto che il ragazzo di fronte a lui sapesse...

Oh, cavoli, credeva davvero che Natsu fosse un ragazzo innocente in quel senso.

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