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Il ringraziamento di Lamia Scale

Capitolo 12

Il ringraziamento di Lamia Scale

-Lyon, ci sta qualcuno per te!- Chelia attirò la sua attenzione, mentre gli scuoteva una spalla.

L'albino alzò la testa dai documenti che stava sistemando e vide l'entrata in scena di Lluvia e Wendy. -Come mai sei qui, Lluvia-san?-

-Oh, Lluvia é venuta per un controllo e per ringraziare Lyon-sama- spiegò la maga dell'acqua.

-Controllo?- si intromise Chelia, incuriosita.

Entrambe le ragazze non sapevano nulla della gravidanza di Lluvia e quest'ultima era sicura del contrario. -Sì, Lluvia deve vedere se il bimbo sta bene- spiegò.

-Lluv...- Lyon stava per dirle che loro non sapevano nulla, quando però Yuka venne per avvertire le Sky Sister che era il loro turno di esibirsi. Infatti era il giorno del ringraziamento di Lamia Scale.

-A dopo Lluvia!-

-Ciao Lluvia-san!-

Le due salirono subito sul palco, entusiaste, ma anche imbarazzate. Non avevano fatto in tempo a chiedere, alla maga della pioggia, a quale bambino si stava riferendo.

Lluvia affiancò l'alchimista, mentre da una finestra di Lamia Scale, vedevano l'esibizione delle due. -Che si festeggia, Lyon-sama?-

-Oggi é il giorno in cui ringraziamo i cittadini di Margareth. É qualcosa di simile alla parata di Fantasia di Fairy Tail- spiegò.

Gli occhi della maga si illuminarono. -Lluvia adora la parata di Fantasia- incominciò subito a fantasticare come sempre. Per lei era davvero un bel ricordo quello della parata di Fairy Tail.

Quel bel carro...

Il suo vestito da principessa...

Il suo principe...

-Lluvia- la richiamò preoccupato prendendola a mo' di sposa e posandola su un divanetto in quella stanza. -Vado a chiamare Frida!-

Lei non fece in tempo a fermarlo, che lui era già sparito. "Lyon-sama si preoccupa molto per Lluvia..." era una cosa davvero dolce, tuttavia non riusciva a renderla davvero felice. In effetti, quel gesto lo avrebbe davvero gradito solo se fatto dal suo "Gray-sama".

L'albino tornò presto con Frida e lasciò le due, andandosene subito. -Perc...?- il medico non la fece finire di parlare.

-Sono venuti dei tizi di Fairy Tail per Wendy- raccontò. Le passò una mano sopra il grembo, come la prima volta e esaminò i risultati della sua scansione. -Uh, sembra tutto apposto. Tuttavia, dato il gran potere magico del feto, dovremo ogni due settimane fare una visita. É meglio prevenire che curare.-

Lluvia sorrise leggermente a quella consolazione. Il piccolino stava bene ed era la cosa più importante. -Grazie, Frida-san-

La donna fece scomparire la radiografia e Lluvia si mise seduta. -É il mio dovere di medico di Lamia Scale-

-I maghi che sono venuti a trovare Wendy-san... Frida-san sa chi sono?- domandò rigirandosi i pollici, pensosa. Il suo Gray-sama avrebbe mai avuto qualche motivo per far visita alla giovane Dragon Slayer?

-Non ne so nulla, eccetto quello che ti ho detto- rispose. -Ora torno a lavorare. Alla prossima visita-

-Arrivederci, Frida-san-

Lluvia stette seduta alcuni altri minuti, prima di sentire un grande applauso proveniente dalla folla dopo la fine dello spettacolo delle Sky Sister. -Wendy-san e Chelia-san sono molto brave- applaudì, anche se nessuno l'avrebbe sentita.

-C'é qualcuno per te, Wendy- la voce di Lyon proveniva dalla stanza affianco.

La maga della pioggia aprì leggermente la porta, ma non uscì sentendo tre voci che non sentiva da tempo.

-Ehi!- era Natsu.

-Quanto tempo- quella era sicuramente una delle sue rivali in amore più agguerrite, nonché una delle sue più care amiche: Lucy.

-Come stai, Wendy?- quella era sicuramente la voce di Happy.

-Natsu-san! Lucy-san! Happy!- Wendy sembrava entusiasta di quella visita.

Avrebbe voluto anche lei andare a salutare i suoi vecchi amici e compagni, ma si fermò. "E se giuducassero Lluvia una brutta persona perché é rimasta incinta? E se allontanassero Lluvia per questo? E sa la odiassero? E se non sopportassero la pioggia di Lluvia? Rifiuteranno la Lluvia che porta la pioggia, l'equivalente della tristezza?"

Fu avvolta da un alone violaceo e nero di pura depressione. Probabilmente quel suo modo di pensare era dovuto alla ritrovata vicinanza con il passato che aveva provato a dimenticare negli ultimi anni.

I suoi compagni di classe le parlavano alle spalle, insultandola, che certe volte la picchiavano, altre scappavano appena la vedevano da lontano... Tutti gli adulti che criticavano lei e le pioggia...

Dicevano davvero delle cose orrende... Non dovevano essere le persone mature, loro? Non dovevano indirizzare sulla buona strada i bambini? Eppure, spesso erano i primi a dire ai figli "-state lontano da Lluvia, porta solo la pioggia con sé-".
Era questo che significava essere dei buoni genitori, secondo loro?
Lei era una bambina come tante, anche lei avrebbe voluto giocare, ridere, scherzare...

Fu chiamata l'Ameonna...

Quando era appena una ragazzina passarono quattro mesi in cui nessuno la chiamò Lluvia. Per tutti era solo "Ameonna".

Da quanto non la chiamavano così?

Troppo poco tempo, per i suoi gusti. Non sarebbero mai passati abbastanza giorni da farle dimenticare tutto quello che aveva passato, tuttavia ci stava provando lo stesso.

Spesso, dopo essere entrata a Fairy Tail, le era capitato che le dicessero che esagerava troppo con i suoi atteggiamenti da stalker rivolti al povero Gray, ma nessuno aveva mai capito il vero motivo del suo comportamento: non c'entrava solo l'amore, lei faceva così per non far scappare la sua felicità.

Quando era bambina, i genitori, passavano qualche momento divertente con lei, illudendola quasi di poter essere felice, al suo risveglio loro erano già partiti per una nuova, e lunga, missione.
Era così ogni volta: si avvicinava alla felicità e poi le veniva portata via da un momento all'altro, in modo brusco, senza alcuna dolcezza.

Questo non doveva valere anche per Gray... Ma era stato così anche quella volta. Da un momento all'altro la sua luce le era stata sottratta, lasciandola nella totale disperazione, al buio.

Intanto che lei era persa a farsi mille interrogativi, la conversazione era continuata, senza che prestasse ascolto a una sola parola: fece più attenzione. -Volete rifondare Fairy Tail...? E riportare tutti alla gilda?- la dolce voce di Wendy rifletteva tutta la sua sorpresa e confusione.

Rifondare Fairy Tail...

Avrebbe significato che tutto sarebbe tornato come prima. Come le mancavano quei giorni...

A Lluvia venne da piangere.

"Mira-san al bancone che chiede a Lluvia se vuole qualcosa mentre fa il tifo a Gray-sama durante una delle numerose risse... Gajeel-kun che si esibisce; quando Gajeel-kun e Lluvia erano a Panthom Lord lui abbozzava sempre qualche canzone nei momenti di noia, Levy-san che guarda Gajeel-kun facendo finta di leggere un grande libro, Lucy-san che ammira Natsu-san per poi rianimarsi e iniziare a straparlare su quanto sia infantile, Erza-san che incoraggia Lluvia... A Lluvia mancano tutte queste cose... A Lluvia manca Fairy Tail... A me manca la mia famiglia"

-U...um... Ora faccio parte di Lamia Scale, non posso venire con voi- calò il silenzio alle parole di Wendy. A nessuno era passato per la testa che la piccola Dragon Slayer potesse rifiutare di tornare alla propria gilda.

"Lluvia vuole andare con Lucy-san, Natsu-san e Happy..."

Un po' tutti chiesero, o urlano, nel caso di Natsu, il motivo di questa sua scelta. Lluvia navigava troppo nei suoi pensieri così che il tempo le scivolò dalle mani, come troppo spesso le capitava, e quando si risvegliò, notò che Lyon aveva aperto la porta e in entrambe le stanze non ci stava nessuno, a parte loro.

-Lluvia, perché non sei venuta a salutare Natsu e Lucy?- domandò.

-Hmm...- abbassò lo sguardo. -Lluvia non voleva disturbare...-

Lui le prese le mani, cogliendola di sorpresa. -Tu non disturbi mai- disse adorante.

La maga della pioggia arrossì. -Lyon-sama...-

-Com'é andata la visita? Tutto bene?- e a quelle domande se ne aggiunsero molte altre. Il mago del ghiaccio la stava guardando attentamente, preoccupato per lei.

-Aye, Lluvia sta bene- rispose la maga dell'acqua.

Calò un leggero silenzio. Lyon stava pensando a quanto a Lluvia donasse il vestito celeste che indossava quel giorno. L'altra, invece, stava pensando a cosa avrebbe detto ai suoi amici se le avessero chiesto di tornare a Fairy Tail.

-Wendy-san che ha deciso?- chiese, curiosa.

-Per ora, di rimanere a Lamia Scale, ma Lucy ha detto che partiranno domani e fino ad allora può sempre pensarci su- rispose, non pensando nemmeno al fatto che la sua amata li avesse spiati.

Non che gli importasse molto...

-Ah...- Lluvia era senza parole.

Lyon si staccò dalla maga e si avvicinò a un cesto bianco con dei decori blu cobalto e turchesi.-Lluvia, é tuo?-

La maga si voltò per vedere di che cosa si trattasse e subito si ricordò del secondo motivo per cui era venuta a Lamia Scale, quel giorno. -Lluvia ha preparato dei biscotti per Lyon-sama e Frida-san che la stanno aiutando molto. Ce ne sono alcuni anche per Sherry-san, Wendy-san e Chelia-san- accennò un sorriso.

Gli occhi dell'albino si illuminarono. -Un regalo da parte di Lluvia...- biascicò sognante. Pareva quasi la maga della pioggia, in quel momento.

-Aye- annuì la ragazza. -Ora Lluvia dovrebbe tornare a casa, é molto stanca. Lyon-sama dia i biscotti a tutti- fece per girarsi, ma l'albino la bloccò in un abbraccio. -Che... Lyon-sama...-

-Grazie, Lluvia, li darò a tutti- era felice come una Pasqua.

-Lyon- qualcuno, che sembrava far parte della gilda di Lamia Scale, entrò chiamando il nome dell'alchimista del ghiaccio. -La pioggia sta bucando il telone allestito per gli spettacoli, all'esterno- avvertì.

In effetti quel giorno aveva preso a piovere all'improvviso ed erano stati costretti a improvvisare un tendone piuttosto grande messo all'esterno della gilda. Serviva pur sempre uno spazio molto grande per accogliere un gran numero di persone... -Vengo- Lyon dovette andare con il suo compagno per vedere il problema e tentare di risolverlo. Il suo master l'aveva incaricato di queste cose. -Arrivederci, Lluvia- scoccandole un baciamano se ne andò felicissimo, come uno che fosse appena stato in paradiso.

-Lluvia-san- la richiamò Wendy, qualche attimo dopo, vedendola tutta sola.

-Bello spettacolo Wendy-san- si congratulò la maga dell'acqua.

-Grazie mille, Lluvia-san- le sorrise di cuore la ragazzina.

-Lluvia che che ci fai qui?- domandò una ragazzina albina con le braccia incrociate sotto al piccolo seno.

-É Charle- rivelò la piccola dai capelli blu.

-Ma... come...?- Lluvia mise una mano davanti la bocca, stupefatta.

-Magia di trasformazione- spiegò l'exeed con un piccolo sorrisetto di soddisfazione.

-Oh... Charle-san é davvero bella in versione umana- Lluvia dovette accantonare tutt'altro pensiero: "Charle-san potrebbe diventare una rivale in amore di Lluvia...". Decise di non pensare più una cosa del genere, non aveva più alcun nemico, o nemica, in amore: Gray doveva smettere di essere il suo amato. Era stato colui che aveva allontanato la pioggia, ma l'aveva anche fatta tornare.

-Lluvia-san, perché sei a Lamia Scale?- chiese curiosa, Wendy. Non aveva capito molto, in precedenza, di quello che aveva accennato la sua compagna su un 'bambino' e  'controllo'. Questo valeva anche per Charle e Chelia.

Lluvia rimase interdetta per quella stessa domanda riproposta per l'ennesima volta. -Lluvia ha già detto che é venuta a Lamia Scale per ringraziare Lyon-sama e altri, e per una visita al bimbo, o bimba- cercò di essere il più chiara possibile.

-Ma di quale bambino parli?- sbottò l'albina.

La maga della pioggia si posò una mano sulla pancia ancora piatta. -Charle-san, Wendy-san e Chelia-san non sanno che Lluvia é incinta?-

Chelia esclamò un -Wow...!-

Wendy si mise le mani davanti alla bocca e divenne rossa. Solo un annetto prima, mente si stava facendo un bagno caldo alla gilda con le altre ragazze, Cana e Mira le avevano spiegato bene come nascevano i bambini. Glielo avevano detto con tutti quei particolari da farla scappare da ogni essere maschile per delle settimane...

L'avevano davvero traumatizzata...

Charle inarcò un sopracciglio notando un qualcosa che alle altre due era sfuggito: perché Lluvia non sembrava raggiante come sempre?

Era logico intuire che il padre del nascituro era Gray (era impossibile pensare che si fosse messa con qualcuno che non era lui... Era Lluvia. Lei pensava solo a Gray), per cui...  quale era il problema che non la faceva saltare di gioia? Tante volte gli era andata dietro gridando di voler trenta, e anche di più, figli da lui... e ora che ci era riuscita, non era felice?

Assurdo.

Lluvia era felice perfino quando Gray le passava accanto, figuriamoci se si fossero messi insieme e avessero avuto un figlio...

-Chi é il padre?- domandò Chelia. Sia lei, che la Dragon Slayer, pendevano dalle labbra della più grande. Poteva essere una notizia imbarazzante per due ragazzine che avevano appena scoperto come nascono i bambini con esattezza, tuttavia era anche una cosa favolosa il saper che una creatura stava crescendo dentro la loro amica.

Lluvia si irrigidì; Charle lo notò. Aveva ragione: qualcosa non andava.  -G...Gray-sama- sussurrò voltando lo sguardo.

-Che bello!- Chelia era entusiasta. -Questo é amore!-

-Lluvia-san, devi essere davvero contenta- diceva Wendy felice per la maga dell'acqua.

La maga della pioggia, taceva. Si stava trattenendo dallo scoppiare a piangere. "Lluvia stava provando a non pensare a Gray-sama! Ma é impossibile..."

-Pss, Wendy- Charle attirò l'attenzione della sua migliore amica.

-Aye, Cherle?- domandò l'altra.

-Non noti anche tu qualcosa di strano in Lluvia?-

Wendy si mise a guardare l'altra maga di Fairy Tail e dovette ammettere che c'era veramente qualcosa che non andava. Sembrava meno scatenata e piena di energie di quanto ridava. E i suoi occhi... erano piene di malinconia. -Hai ragione... É diversa-

-Lluvia... dove é ora Gray?- Charle azzardò quella domanda, aspettandosi già una qualche reazione, eppure, quando la maga cadde in ginocchio e si mise a piangere, riuscì comunque a sorprendersi un po'.

-Gray-sama ha lasciato Lluvia...! Ha detto che non la ama e che é solo una seccatura!- le lacrime le scendevano come se avessero aperto un qualche rubinetto.

-Eh...!- Wendy spalancò gli occhi, presa in contropiede. -Forza Lluvia-san... Non fare così...- si disperò, non aveva la minima idea che di che fare.

Ci vollero oltre cinque minuti per calmare la maga dell'acqua. Gli sbalzi di ormonali, uniti al già particolare comportamento della maga, erano una cosa spaventosa.

-Lluvia che farai ora?- domandò Chelia. Era seduta accanto alla più grande e lanciava degli sguardi preoccupati all'altra Sky Sister.

-Lluvia crescerà il bimbo e lo proteggerà... anche da Gray-sama se ce ne sarà bisogno- mormorò triste, ma rivelando un lato combattivo che non aveva mai usato, tranne quando si trattava di Gray.

-Lluvia-san, sei davvero forte- la elogiò Wendy, incantata da tanta determinazione.

-Natsu e Lucy vorrebbero ricostruire la gilda. Tu vorresti tornare a farne parte?- Charle era seria come al solito.

Ci pensò un attimo. -Aye, a Lluvia piacerebbe molto-

-Ma loro sanno che aspetti un bambino?- domandò Chelia.

-No, solo Lyon-sama, Sherry-san, Jura-san, Gajeel-kun, Levy-san, Frida-san, Wendy-san, Chelia-san e Charle-san lo sanno- elencò, cercando di capire se aveva dimenticato qualcuno.

-A Gray-san non lo avevi ancora detto... prima... ehm... che vi lasciaste?- Wendy provò ad essere il più delicata possibile per evitare una seconda crisi di pianto.

-No...- Lluvia scosse la testa e la tenne bassa. -Wendy-san, Chelia-san, Charle-san... potreste non dire a nessuno che... Lluvia aspetta un bambino?-

-Perché?- fu la domanda ovvia che le fecero le altre tre.

-Ehm... Lluvia vorrebbe dirlo lei agli altri della gilda- spiegò e sembrò una risposta soddisfacente.

-Non lo dirò nessuno- Wendy le regalò un candido sorriso.

-Grazie- Lluvia si sentiva felice di avere delle così buone amiche, anche se, Chelia la conosceva appena.

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