Capitolo 53

Il terzo incomodo

Quando la gilda di Fairy stava per subire un danno abbastanza costoso da parte di Shaolin Dragneel, Lyon Vastia stava raggiungendo la gilda per allenarsi con Lluvia e Gray. "Forse non è il caso che io mi alleni con loro. Oramai è chiaro che non c'è bisogno che io resti. Ma se Gray fa qualche altra stupidaggine?"

Con questi pensieri nella mente, il mago di Lamia Scale percorreva le strade di Magnolia che lo avrebbero condotto alla famosa gilda di casinisti qual era Fairy Tail. Distratto da un vociare alla sua sinistra, girò la testa.

C'erano sei figure incappucciate che parlavano tra loro. Gli sembrava di averli già visti, ma credette che fosse solo una sua impressione, fino a che non riconobbe una delle due donne. Aveva i capelli rosa e gli occhi rossi. "Dove l'ho già vista?", si chiese.

Quella stessa donna salutò gli altri cinque e continuò a camminare da sola nella stessa direzione di lui. Per quanto aveva sentito, stava andando anche lei a Fairy Tail per vedere che fine avevano fatto due loro nuovi membri piuttosto giovani e inesperti.

Meredy, la rosa, camminava lentamente, consultando ogni tanto la piccola cartina che aveva in mano. "Anche Gerard è scomparso, oltre Reed e Strawberry. Sarà anche lui a Fairy tail? I due nuovi hanno detto che sarebbero andati lì per una cosa importante... Ma di cosa si tratta?"

Continuarono così finché non furono vicini alla famosa gilda. Ogni tanto si erano lanciati delle occhiate, ma nulla di più. "Mi sta seguendo?" pensò lei quando si rese conto che erano oltre dieci minuti che percorrevano lo stesso tragitto.

-Stai andando a Fairy Tail?- le domandò quando notò che lei lo stava fissando.

"Fa parte del Concilio, o qualcosa del genere?" -E tu? Dove stai andando?- Lo guardò con attenzione. Le pareva si averlo già visto.

-Io sto andando a Fairy Tail per delle questioni private- le rispose, piuttosto serio, seppur, da una parte, fosse anche colpito dalla bellezza di lei.

-Anche io sto andando lì.- Meredy si sistemò meglio il cappuccio sulla testa.

Lyon le si avvicinò, erano quasi spalla contro spalla. -Che stai andando a fare a quella gilda?-

Lui lo sapeva già, ma aveva anche voglia di far un po' di conversazione.

Lei cercò di comportarsi tranquillamente, anche se trovava quel ragazzo sospetto. Cosa voleva da lei? Perché le parlava?

Usò i suoi poteri e li collegò. Si era allenata a non far sentire i propri sentimenti all'altro, in modo che non notasse il collegamento e in quell'occasione sembrò che i suoi sforzi avessero dato dei frutti. "Sento un pensiero fisso... Ma qual è? Cosa pensa tanto intensamente da rimbombare nel nostro collegamento sensoriale?"

Si voltò e lo guardò negli occhi. Una parola rimbombò nella testa della giovane con forza: adorabile; ecco a cosa stava pensando.
Stava pensando che qualcosa fosse adorabile e il cuore gli batteva piuttosto velocemente, inspiegabilmente felice.

E in tutto questo, stava guardando lei. Se ne sorprese. Significava che... trovava lei adorabile?
-Hm...- provò a tornare in sé. Il cuore aveva leggermente accelerato. A causa del collegamento o no? Non ne era certa. -Devo andare a vedere degli amici...- mormorò, non dicendo esattamente la verità. Non poteva dire al primo che passava che faceva parte di una gilda, soprattutto perché la sua non era legale e allora avrebbe dovuto mentire dicendo di appartenere a chissà quale altra gilda.

Meglio non specificare nulla.

Arrivarono davanti a Fairy Tail, trovando già la porta della struttura distrutta completamente in tanti pezzi. Vero che fosse una gilda di casinisti... Ma quello, davvero?

Si avviarono lentamente fino ad arrivare alla soglia dell'ingresso. La scena era molto strana. Una ragazza dai capelli rosa aveva i pugni in fiamme ed esclamava qualcosa come delle minacce verso altre due ragazze, a quanto avevano capito.

Lyon entrò e, appena individuò Gray e Lluvia, li raggiunse, seguito da Meredy, un po' dubbiosa. Cos'era quella strana situazione?

La ragazza aveva individuato Gerard ed era perplessa e anche un po' divertita mentre lo guardava tentare di calmare una Erza Scarlett incavolata nera contro la rosa che aveva distrutto la porta della gilda.

-Che sta succedendo?- domandò Lyon sedendosi accanto a Gray e Lluvia.

-Quella ragazza è entrata improvvisamente distruggendo l'ingresso e ha minacciato Strawberry-san e Gajevy-san- rispose la maga della pioggia.

Nello stesso istante, a solo qualche metro da loro quattro, c'era Lucy che, con Natsu attaccato al suo collo che guardava male Nash, osservava Shaolin. "È possibile che...? È troppo uguale a Natsu. Ma davvero lui può aver avuto una figlia? Ma quale donna sana di mente crescerebbe una figlia che è la fotocopia di lui? È da uscirne pazzi."

Benché la pensasse così, infondo, cercava qualcosa in quella ragazza che potesse essere simile a se stessa. Ma nulla, non sembravano aver nulla in comune. "Devo smetterla."

-Ha combinato un altro casino.- Nash si sbattè una mano sulla faccia.

-Tua sorella fa spesso così?- gli domandò la bionda, avendo un po' di pietà per lui.

L'altro mago degli spiriti stellari annuì. "Anche io e Shaolin dovremmo presentarci...", pensò dando un'occhiata a Natsu che si era, nel frattempo, un po' distratto da lui. Ma perché faceva così? Sembrava che gli volesse rubare una coscia di pollo dal piatto...

-Ma io vi malmeno!- Shaolin urlava diverse minacce contro Strawberry e Gajevy, non tenendo conto di Erza che stava bollendo di rabbia a pochi passi da lei.

-Calma... Farà male al bambino...- cercava di dirle Gerard.

Nash si alzò e andò dritto verso Shaolin, imbarazzato per il caos che la sorella minore aveva causato, per di più, in un momento del genere. Le puntò un dito contro, posando un braccio sul fianco sinistro. -Shaolin Layla Dragneel, sei in punizione!- le disse, cercando di sembrare severo.

Ma quanto era stupido? Non aveva pensato che chiamandola col suo nome completo avrebbe scatenato il putiferio.

Dragneel, eh?

Chi altro faceva così di cognome in quella gilda?

-Eh...?- Erza era basita, proprio come molti altri. Nessuno riusciva a collegare il nome Natsu alla parola padre.

-È stata adottata, vero?- Macao era sotto shock, ma almeno si era ripreso dalle lacrime causate dalla notizia di Mira e Storm.

"Se lei è davvero la figlia di Natsu... allora Nash è il figlio...?", ragionò Lucy. Recepì solo in un secondo momento il secondo nome della ragazza. Layla, eh? Come sua madre.

Che senso avrebbe avuto chiamare così la figlia, se... non fosse stata lei la madre. Guardò la scena di Nash che sgridava impacciatamente Shaolin come se fosse in muto. Non riusciva a crederci.

-Lo hanno stuprato, vero? Non è possibile che Natsu abbia procreato veramente- se ne uscì improvvisamente qualcuno, dando voce al pensiero di molti.

La bionda si fece rossa. Lei non aveva stuprato nessuno...

"Forse mi sto sbagliando... Posso davvero essere io la loro mamma?"

-Natsu, hai messo incinta qualcuna?- gli domandò Wakaba nel caos circostante.

Natsu non capì affatto cosa intendesse.

Gray si intromise, parlando in Natsunese: -Qualcuna si è mangiata il proprio bambino dopo che siete stati nello stesso letto insieme?-

-Mangiare?- Maredy e Lyon, accanto al Devil Slayer rimasero perplessi.

Natsu capì e sorrise. -Luce si è mangiata il nostro bambino.-

Si ammutolirono tutti.

-Lo hai stuprato?- le domandò qualcuno, ma la maga degli spiriti stellari era troppo sconvolta per poter capire e rispondere. Cosa aveva appena detto Natsu?

-Mi sta dicendo... che... io... sono...- farfugliò con gli occhi sbarrati. -È... uno scherzo?- domandò, incredula.

Il Dragon Slayer del fuoco scosse la testa e posò le mani dietro di essa. -Che c'è, Lucy?- le chiese, come se nulla fosse. Per lui il tutto era tranquillo e normale.

-Mi stai chiedendo cosa c'è?!- urlò, un po' istericamente. -Sono incinta!-

-Hem... Mamma...- farfugliò Nash, leggermente spaventato dalla donna.

-Mamma...?- Natsu si accigliò.

-Ehm... Già. Sono Nash Dragneel e sono vostro figlio- mormorò passandosi una mano tra i capelli biondi.

-Fratellone!- Shaolin si avvicino ai tre, infatti Lucy si era avvicinata solo qualche attimo prima a Nash e Natsu. -Ma non doveva essere un segreto?-

-Abbiamo deciso di dirlo... anche se penso che potevo parlare in un momento più tranquillo.- Il biondo sbuffò. -Hem... Come l'avete presa?-

Riscoppiò il caos. Molti erano quelli increduli. Natsu padre? Era impensabile.

-Ora si combatte?- domandò Shaolin non facendo caso a niente e nessuno.

-Sì!- esclamò il rosato.

-Smettetela voi due!- li ripresero, nello stesso momento, Nash e Lucy.

-Siete incredibilmente i figli di Natsu e Lucy- si avvicinò Erza con le braccia incrociate sul petto. Era sbalordita, ma almeno lo shock iniziale si era leggermente placato.

Lluvia e Gray avevano spiegato la situazione a Lyon e Meredy che erano arrivati solo dopo l'inizio.

-Ma è possibile?- Lyon era davvero sorpreso. Fra quelli era possibile che ci fosse un figlio che avrebbe avuto in futuro? Seppur se lo chiedesse, non poteva ancora sapere che, in verità, ben tre dei figli presenti erano suoi.

Guardando i vari volti, riconobbe Hail Vastia, seppur lui lo conoscesse sotto un altro cognome. Infatti, lui e le sue due sorelle si erano uniti a Lamia Scale quasi un mese prima benché, ovviamente, la più piccola non compisse missioni o altro, ma accompagnasse semplicemente i più grandi.

-Sapete di chi è il figlio?- domandò, indicandolo, ai due membri di Fairy Tail.

Lluvia scosse la testa. -Lluvia non lo ha mai visto prima di oggi e non si è ancora presentato.-

-Quel ragazzo e le sue sorelle sono venuti due volte nella mia gilda a trovare i nostri due membri che si sono rivelati essere i futuri figli di Gerard- disse Meredy, fissandolo.

-Davvero?- Lluvia era un po' sorpresa.

-Fanno parte di Lamia Scale- rivelò l'albino, cervellandosi. Possibile che fossero collegati a lui?

Ma era ovvio che non fossero figli di Lluvia. Allora, se fossero stati davvero suoi figli, chi era la madre?

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Hey!

Ho un brutto blocco che non mi permette di scrivere decentemente, ma spero che sia uscito qualcosa di leggibile.

Ho deciso di mettere alcune curiosità su questa storia ogni fine capitolo qui nello spazio autrice. Spero che possa essere un'idea carina...

1) Reed non doveva esistere, l'ho inventato solo perché ho torvato il nome "Reed" mentre cercavo i nomi per i figli dei vari personaggi.

2) Reed è stato il primo nome che ho trovato, mentre Llover il secondo.

3) Sia Kin che Gajevy avrebbero dovuto avere i capelli neri e quest'ultima anche gli occhi rossi, ma cambiai idea perché volevo attenermi all'idea di Mashima che lui ha disegnato in una novel.

Domandina fine capitolo:

Qual è il colore del marchio di Fairy Tail di Nash?

1) Rosso.

2) Rosa.

3) Nero.

4) Nessuno di questi.

Come sempre, si vincono le prime duecento parole del capitolo dopo.