-27-
Taehyung sorrise all'inaspettata innocenza del ragazzo e si alzò improvvisamente.
"Jungkook" lo guardò.
"Mh?"
Taehyung sorrise. "Non muoverti" disse, per poi prendere i piatti vuoti e andare a buttarli. Tornò con passo svelto e gli porse una mano. "Vieni"
Jungkook la prese e si alzò. "Dove andiamo?"
Il maggiore piegò la testa di lato. "Non posso dirtelo" rispose, iniziando a camminare con la mano nella sua.
Il corvino lo seguì curioso, spostando alternatamente lo sguardo dal corridoio al castano, con un sorrisino in volto.
Taehyung si fermò di fronte ad una stanza inutilizzata ed aprì la porta, rivelando un interno buio pesto. "Entra"
Jungkook si fidò senza pensarci due volte ed entrò lentamente. "Che cosa... ci sta qui?"
Entrò a sua volta il maggiore. "Tranquillo" gli sussurrò vicino all'orecchio per poi spingere un piccolo pulsante posto su una scatolina di metallo, rivelando un circuito di luci di Natale bianche circondanti l'intera stanzetta. Queste erano intrecciate ad altre luci colorate, che, toccando terra, illuminavano un piccolo tappeto con una rosa rossa al centro.
Sul volto del minore si fece strada un grande sorriso, e il ragazzo iniziò a camminare lentamente verso il tappeto. "Come sei riuscito a fare tutto questo?"
"L'ho fatto oggi pomeriggio. Mi ha aiutato molto il dottor Kim"
Jungkook annuì e indicò la rosa. "Posso prenderla?"
"Certo Kookie, è per te" sorrise e si sedette a terra, sul tappeto.
Il minore prese delicatamente il fiore e si mise seduto di fronte a Taehyung, tenendo in mano sia la rosa, che il girasole. Alzò poi timidamente lo sguardo sul maggiore. "Tu.. sei seriamente tutto ciò che ho. Grazie, grazie davvero Tae" gli disse, con un accenno di lacrime ai bordi degli occhi.
Taehyung arrossì, e il suo cuore continuò, così come per tutta la serata, a battere velocemente. "Ti piace?"
Jungkook annuì piano. "Mi piace tantissimo", accarezzò i petali dei due fiori, poi sorrise e li appoggiò sul tappeto per riportare l'attenzione sul castano.
Questi si mordicchiò il labbro. "I-io sono contento che ti piaccia, non s-so molto riguardo agli appuntamenti" si massaggiò la nuca in imbarazzo. "Solo che ci tenevo, pe-perché tu ci tenevi, e-e quindi ho provato a ricordare le cose che ho letto nei libri e-e è uscito questo"
Jungkook gli si avvicinò e gli buttò le braccia al collo, abbracciandolo. "È l'appuntamento più bello a cui sia mai andato, e che abbia mai letto, quello dove vedo più amore, quello più sincero e difficile" lo strinse. "Grazie" sussurrò nascondendo il volto nell'incavo del suo collo.
Taehyung sorrise e ricambiò l'abbraccio, stampandogli un bacio tra i capelli. "Grazie a te, Kookie"
"Per cosa?" chiese contro la sua pelle, per poi lasciargli un delicato bacio sul collo.
"Perché mi dai anche troppo affetto, perché non mi lasci mai, perché mi hai reso qualcuno da amare e non solo un pazzo vagabondo. Non so come tu ci riesca, ma sei l'unico che fa fermare il mio cuore con un sorriso. Grazie per queste belle sensazioni"
"Prego" rispose sciogliendo l'abbraccio e posando una mano sulla sua guancia, con l'altra ad accarezzargli il collo. Avvicinò i loro volti e fece combaciare le loro fronti.
"Kookie" lo chiamò piano.
"Sì?"
"Io.. mh.. non so quello che si fa in questi casi.. probabilmente non do-dovrei ma.. ma..."
"Ma?" chiese il minore accarezzandogli la guancia.
Taehyung sentì il cuore fare una capriola sotto le dolci carezze del minore, e capì di essere completamente perso in qualsiasi frase o gesto di Jungkook. Capì, da bravo folle quale sapeva di essere, di esserne pazzamente innamorato, e capì che a questo non ci sarebbe mai stato rimedio. "Ma ho tanta voglia di baciarti, e credo che lo farò" allontanò la fronte da quella del ragazzo e diminuì la distanza tra le loro labbra, fino a lasciarle sfiorarsi, fino a dargli il primo bacio di cui era pienamente consapevole.
Le labbra dei due giovani si muovevano con dolcezza le une sulle altre, in un bacio desiderato da entrambi. Taehyung portò le braccia dietro il collo del più piccolo, come spaventato che questi potesse andarsene da un momento all'altro, mentre Jungkook gli cinse i fianchi e li accarezzò, come a rassicurarlo che no, non se ne sarebbe andato mai.
-----
Raga è stato un parto aggiornare con un telefono vecchio, ma ci sono riuscito. Scusate comunque per eventuali errori, è probabile che ce ne siano un po'.
@newtsaegyo mi manchi ciao
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro