I primi raggi di sole filtrarono attraverso le pesanti tende del letto a baldacchino, svegliando il ragazzo biondo che dormiva sereno, a torso nudo e con un braccio stretto attorno alla vita di una ragazza. Il diciassettenne, un certo Alexander Ethan Rosier, aprì gli occhi, ancora assonnato e intontito dalla sveglia. Focalizzò il corpo della ragazza che stava distesa nel suo letto e richiuse gli occhi. Poi li riaprì di scatto. -Discord!- esclamò svegliando la ragazza. E dando inizio ad un piccolo inferno.

Lucy Eris Nightwalker, soprannominata da tutti "Discord" a causa del suo infelice secondo nome e del suo carattere tutt'altro che pacifico, venne svegliata da una esclamazione improvvisa. Aprì gli occhi scuri, spostandosi dal viso alcune lunghe ciocche di capelli castani e, ancora insonnolita, cercò di girarsi, per trovare una posizione più comoda. I suoi spostamenti vennero impediti da un corpo muscoloso al quale la Slytherin del sesto anno era a contatto. Immediatamente aprí gli occhi, e si vide specchiata in quelle pozze azzurro cielo che riconobbe come le iridi di Alexander Rosier, suo compagno di casa. -Nightwalker.- sputò lui. -Spiegami cosa ci fai qui.- Lei per tutta risposta sbattè innocentemente le ciglia -Vorrei saperlo anch'io, Rosier.- disse con tono velenoso. -Vorrei sapere perchè sto sprecando le mie prime ore da sedicenne in questo letto.- continuò alzandosi. Non l'avesse mai fatto. Sotto la sottile stoffa bianca, la ragazza era completamente nuda. Quasi svenne quando se ne accorse, mentre Alexander ghignava malizioso osservando il corpo perfetto della ragazza. -Cazzo.- mormorò lei. -Cazzo cazzo cazzo.- continuò buttandosi di nuovo il lenzuolo sopra il corpo. -Qualche problema, Discord?- chiese angelico. -Primo, non chiamarmi Discord. Secondo, sì, c'è qualche problema.-

La sera di quello stesso giorno, Lucy attraversò il muro che nascondeva l'entrata alla sala comune di Slytherin, chiacchierando con Bonny Wright, la sua migliore amica nonché fidata consigliera. Nascosto nell'ombra, la purosangue individuò un biondo di sua conoscenza, che la osservava insistente, e congedò Bonny con un cenno della mano, per poi dirigersi verso Alexander. Lui fece finta di non vederla, fino a quando la ragazza non si posizionò davanti a lui, le mani sui fianchi e lo sguardo interrogativo. -Allora?- esordì. -Che vuoi?-. Lui la guardò stupita. -Fino a prova contraria, quella che è venuta a disturbarmi sei tu. Se intendi altro, sai benissimo che voglio.- rispose. Lei arrossì. -Lo sai che non posso accettare vero? Per quanto lo voglia.- sussurrò. -Due anime imperfette si completano a vicenda. Lily e Scorpius non ti hanno insegnato niente, Discord?- la prese in giro lui con tono dolce. -Non sono io. È la mia famiglia. A me non frega niente del tuo passato. Ma i miei... dicono che dovrei essere "perfetta come una rosa, come si addice ad una vera Nightwalker". E l'esser perfetti, secondo i canoni della mia famiglia, non comprende... te.- sospirò la ragazza facendo un paio di passi avanti. -Io ti voglio, Rosier. Come un ergastolano vuole la libertà.- mormorò. Alexander aprì le braccia e lei si tuffò in quell'abbraccio che aveva tanto bramato. -Tu sei perfetta. Come una rosa. Peccato che le rose abbiano le spine.- le sussurrò, scostandola delicatamente dal suo petto. -Capito?- le domandò. Poi, con lentezza esasperante, posò le sue labbra su quelle di Lucy. -Buon compleanno, Nightwalker.- mormorò prima di andarsene.

Questa bella cosa è stata scritta per il compleanno della fantasticosa Shiro_hebi , che dopo molte mie suppliche ha fatto avverare la Etcy due giorni prima del suo compleanno (per chi non capisse, leggete Bloody Tears). Comunque. Il tuo Alexander ti fa gli auguri Kikio. E anche la tua Lily.

Ps: 🌛🌝🌞🌚🌜