Capitolo sette. - "Lampi e fulmini."
Ogni volta che vedevo Lauren, il nostro saluto era formato da poche parole ma da tanti baci.
Sentire i suoi baci mi rendeva veramente sicura e felice. Era una domenica quando decisi di chiamarla non per occuparmi di lei ma per passare una serata insieme.
Lauren era venuta vestita con una pelliccia leopardata come un gilet, mi disse di essere Tarzan e io la sua Jane. Il tempo non era dei migliori, quindi non potevamo neanche uscire un po' per fare due passi.
Quindi, decidi di mettere un film che sarebbe piaciuto ad entrambe. Lauren mi riferì che non le piacevano i film horror. «Facciamo una cosa.»
«Uhm, non me la conti giusta.» disse lei e io ridacchiai.
«Lo so, neppure io me la conto giusta.» risi e lei mi diede un bacio sulla guancia.
«Ti ascolto.»
«Prima, ci guardiamo un film comico, che ne dici?» proposi e lei sorrise.
«Sì! Certo che sì. Voglio vederlo!»
«Perfetto, una volta finito il film, ne vediamo uno horror, così ci accontentiamo.» le feci l'occhiolino e lei sbuffò.
«Okay...»
Lauren era seduta sul divano in pelle, andai a prendere una copertina e tornai da lei mettendomi al suo fianco. «Allora, pronta?» chiesi lei mi baciò la punta del naso.
«Prontissima.»
Accesi la televisione, avevo un film comico registrato da mesi, quindi per fortuna, ci arrangiammo.
«Oddio, che bello!»
«Laur, non è nemmeno iniziato e già ti gasi così?» risi un sacco, avvolsi il braccio attorno al suo collo.
«Sì, stai zitta.» disse lei ridendo e mi bacio la guancia. «Mi piace la tua pelle.»
«Stai interrompendo il film che non è iniziato!»
«Uff, che me ne fotte del film.» disse lei stringendomi, mi baciò il collo un paio di volte, mi fece il solletico.
«Ferma Laur, mi fai il solletico.»
«No, fatti assaporare.» disse lei e mi baciò le labbra con dolcezza. «Piccola mia.»
«Mh, Lauren.» risi tanto e la coccolai.
Guardammo il film con tranquillità, la ragazza che tanto mi piaceva era stesa sopra il mio corpo, intanto io passavo la mano sulla sua schiena.
Accarezzai il suo collo e alcune ciocche sei suoi capelli. Notai che dietro il suo collo c'era un tatuaggio, una libellula. «Non pensavo avessi un tatuaggio.»
«In realtà ne ho tre.» sorrise dolcemente. «Mi vorrei tappezzare.»
«Stai bene così, scema.» le diedi un bacio sulla testa ignorando completamente il film. Lauren mi coccolò un po', strusciandosi sul mio corpo.
«Hey, ma che fai?!» risi.
«Mmh, lasciami in pace.» disse con voce infantile e prese le mie labbra in un bacio dolce e innocuo.
Amavo quando faceva così, amavo ogni cosa di lei.
Passò quell'oretta con l'aggiunta di venti minuti. Il film finì. Era divertente da quel poco che avevo visto con Lauren.
Ogni tanto si lamentava, diceva che era colpa mia del perché avesse perso metà film.
Le diedi una caramella per farmi perdonare.
Decisi di preparare dei pop corn, così li avremo mangiati durante il film horror: IT.
«Scusa, Camila.» disse abbracciandomi da dietro, io intanto cucinavo i pop corn.
«Dimmi.»
«Possiamo guardare Hotel In Transilvania, quello fa paura!» disse lei e io negai con la testa per almeno tre volte.
«I patti sono patti.»
«A Patty del "Mondo di Patty" le fischieranno le orecchie.» disse e io roteai gli occhi. Un'altra cosa senza un senso.
«Sei sempre la solita.» dissi e lei rise.
«Non ti piace?»
«No.» dissi cercando di essere dura.
«Ah, okay.» mi lasciò e andò di nuovo in cucina con tanto di broncio.
Dopo che i pop corn scoppiarono, li misi in una grande ciotola blu e ci diedi un paio di pizzichi di sale.
Ne assaggiai uno, era buono. «Lern, dovresti assolutamente assaggiarli.»
«No.»
Mi misi seduta vicino a lei e le offrii dei pop corn.
👻👻👻
Durante il film, Lauren si stava preoccupando. La pioggia era incessante. Quando un tuono suonò nel cielo, Lauren iniziò ad avere degli attacchi di panico.
Il suo respiro era affannoso, lo sguardo era impaurito, la strinsi a me e le baciai la testa. «Hey, tranquilla.» dissi piano e lei negò.
«Ho paura...»
«Sh, lo sai.» dissi io e lei mi guardò.
«Cosa so?»
«Che ci sono io con te a proteggerti.» le accarezzai la guancia. «Va tutto bene, okay? Hai superato la paura dei palloncini, dei fuochi artificiali e della musica forte.»
«Con i fuochi artificiali, i palloncini e la musica non si muore, con questi sì, i fulmini non li comanda nessuno.» disse piano e io la baciai.
«Hey, siamo al sicuro ora.»
«No, perché c'è anche IT che mi ammazza come una bestia.» disse preoccupata.
«No, piccola,» ridacchiai. «È un film.»
«Okay...» disse sospirando e con calma guardammo il film mentre la pioggia batteva forte.
Un altro fulmine cadde vicino a casa. L'impianto saltò in un attimo. «Cazzo, Camila!» gridò Lauren e io sobbalzai un po' dallo spavento. «Camila, sono morta?»
«No, scema.» dissi io togliendola da sopra il mio corpo. Andai verso il salvavita e accesi tutto l'impianto elettrico. Lauren si mise seduta, sospirò con le lacrime agli occhi.
Andai da lei e l'accolsi tra le mie braccia. «Tutto okay.» dissi guardandola.
«Ho avuto paura.» sospirò e io le baciai un po' il collo con tenerezza. «Calmati.»
«Va bene...» sospirò e io le accarezzai la guancia con dolcezza.
«Bambina mia.»
«Mh, mi piace come riesci a farmi calmare.» disse lei e io arrossii.
«Ti piace davvero?»
«Credo che tu sia la persona adatta a me.» e detto questo, catturò le mie labbra in un bacio.
Sentire il sapore delle sue labbra rosee e delicate, mi facevano venire tante farfalle nello stomaco, Lauren chiese l'accesso alla mia bocca e io acconsentii subito.
Fu un bacio romantico, senza niente di esagerato e volgare. Mi piaceva questa sua delicatezza.
Mi staccai da lei, i miei occhi erano socchiusi e le labbra erano gonfie, stavano pulsano. I suoi occhi erano lucenti, le sue labbra premettero sulla mia fronte.
«Lauren, sai una cosa?» con l'indice le toccai la punta del naso.
«Mh, cosa?»
«Tu mi fai venire le farfalle nello stomaco, Laur.» sorrisi.
«Beh, piccola, cagale allora.»
OH YEYEYEYEYE
Siamo a meno tre capitoli e questa storia finirà (o meglio, la prima parte). Lauren riuscirà ad uscirne da questa situazione? Camila è davvero tenera con lei che mi sciolgo da sola.
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E CHE QUESTA STORIA FACCIA ALTRETTANTO, YA.
P.S. Ma voi, quando avete le farfalle, le cagate oppure usate il Diditì per ammazzarle?
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GRAZIE PER LA LETTURA! 🌻
-BeingAsAnHurricane.
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