Levi sbattè un paio di volte le palpebre, tutti gli alcolici che aveva bevuto gli annebbiavano la mente, rendendo per lui faticoso ragionare.
Rimase a fissare la ragazza di fronte a lui per qualche secondo, cercando di collegare il cervello; era impossibile che il ghoul a cui dava la caccia si presentasse così spudoratamente, senza neanche cercare di mascherare il suo aspetto.
Forse era solo una ragazza che ci somigliava molto.
La ragazza in questione allungò una mano verso di lui, sorridendo in quel modo ipnotico, inclinando leggermente la testa a destra
"Piacere, il mio nome è T/n"
Levi rimase incantato dalla voce calda e sensuale della ragazza e, come se fosse in trance, allungò il suo braccio, stringendo poi la mano ancora davanti a lui.
Ebbe un brivido a sentire quella pelle fredda come il ghiaccio,si presentò e ritrasse lentamente la mano, riportandola lungo il fianco, mentre T/n appoggiò la sua sulla coscia.
Ordinò un cocktail al bancone e, dopo averlo buttato giù in un fiato, si alzò appoggiando i soldi sul bancone, per poi chinarsi e raggiungere l'orecchio del corvino.
"È stato un piacere conoscerti, Levi~"
Dopo aver sussurrato questa frase, morse delicatamente il lobo, uscendo poi dal locale, lasciando Levi confuso e, anche se non lo avrebbe mai ammesso, eccitato.
Nel frattempo, mentre Levi era ancora nel locale, la ragazza camminava per le vie malfamate del tredicesimo distretto, canticchiando una canzone che aveva sentito prima nel bar.
Quandò sentì ridacchiare, smise di cantare e guardò con la coda degli occhi verso il rumore, solo per trovarsi dietro lui. Kureo Mado, tra i più forti e i più sadici investigatori mai conosciuti.
Aveva ucciso molti ghoul, cambiava arma quasi una volta al mese e aveva un numero altissimo di uccisioni.
Sorrise mentre si infilava la maschera, per poi girarsi e mettersi in posizione d'attacco.
Liberò la sua kagune, mentre la colomba tirò fuori dalla valigia la quinque... T/n spalancò gli occhi: sapeva a chi apparteneva quella kagune, era il padre di quella bambina che abitava all'anteiku, quell'uomo era un angelo, non aveva mai ucciso nessuno, non meritava di morire.
Si sistemò meglio la maschera prima di correre incontro alla colomba, iniziando a dare colpi potenti e precisi, ma purtroppo Kureo riusciva a pararli tutti.
Combatterono per molto tempo, nessuno dei due venne ferito, ma entrambi erano stanchi e T/n faceva fatica a ragionare, non le era mai successo di incontrare qualcuno che le tenesse testa.
Provò a fare un altro attacco, prese la rincorsa ed andò verso il ghoul, tenendo dietro di sé la kagune, in modo da dare più potenza al colpo, inarcò la schiena, pronta a colpire l'uomo, ma questo precedette il colpo, piantando la quinque in profondità nella pancia della ragazza, lasciata senza difesa.
Lei sputò del sangue, evitando a fatica un altro colpo, prima di cadere in ginocchio; alzò lo sguardo verso l'uomo, incontrando i suoi occhi
"Sei molto potente, la tua kagune diventerà un ottima arma"
La colomba ghignò, alzando la propria arma, pronto a mettere fine alla vita di T/n; lei chiuse gli occhi, aspettando il colpo, ma qualcosa bloccò il braccio dell'uomo.
Il ghoul aprì lentamente gli occhi, guardando poi il suo amico Nishiki, che aveva bloccato il colpo; sorrise al suo salvatore, prima di alzarsi a fatica e afferrare la mano di Nishiki, scappando poi insieme.
L'uomo non li inseguì, rimase lì a guardarli mentre fuggivano, con un sorriso inquietante sul volto
"Finalmente ti sei mostrata, Doll"

Et voilà!
Spero vi piaccia e, visto che non ho voglia di scrivere le solite cazzate qua sotto, vi saluto subito.
Un bacio gigante e PATATE