Music helps you escape from reality: when you are happy you enjoy it, but when you are sad you understand it.

La sveglia suona insistentemente, svegliandomi dal mio sonno profondo.

Apro lentamente gli occhi cercando di mettere a fuoco l'immagine di fronte a me.

Stropiccio gli occhi per cercare di vedere meglio, senza risultato, dato che non ho né lenti a contatto né occhiali.

Realizzo di essere nel bungalow del bosco.

Devo ancora abituarmi a questa routine.

Scendo la scaletta del letto a castello, scuotendo ad April per svegliarla.

Mugola qualcosa, ma non riesco a sentire: sto già entrando in bagno.

Mi spoglio ed entro velocemente in doccia.

Apro l'acqua e la lascio scorrere sulla mia pelle asciutta. Ho un brivido quando il getto freddo mi avvolge bruscamente.

Ma, senza dubbio, mi ha svegliata completamente.

Cerco di lavarmi velocemente, ma non riesco a muovermi: sono troppo stanca.

Torno alla sera precedente: sono tornata nella casetta alle 3:00 e mi sono addormentata alle 4:00. La sveglia ha suonato alle 8:00 perciò ho dormito solo quattro ore e sto per affrontare una lunga giornata. "Fantastico" penso.

Sbuffo ed esco dalla doccia, avvolgendomi in un asciugamano.

Stringo anche i capelli in un turbante e torno in camera per vestirmi.

Kyra dorme sempre, mentre April se ne sta distesa sul letto ascoltando musica.

"Sveglia la tua amica" dico, cercando di infilarmi gli slip saltellando, non riuscendo a farli salire per essere ancora troppo bagnata.

Cado bruscamente a terra, provocando una fragorosa risata alla mia amica ancora distesa sul letto, mentre l'altra ha espresso il suo divertimento con un grugnito, ancora assorta nei suoi sogni.

Ruoto gli occhi e infine finisco di vestirmi, indossando una maglietta bianca XL, un paio di skinny strappati al ginocchio ed un paio di Converse alte nere.

Raccolgo i capelli lunghi e castani ancora bagnati in una coda e metto un filo di mascara.

Metto tutto nella mia tracolla che utilizzo come borsa a spalla.

Prima di uscire, assisto alla scena meravigliosa nella quale Kyra dà una prepotente sberla ad April che cerca di svegliarla.

Esco ridendo e mi dirigo verso il luogo di ritrovo.

Raggiungo il gruppo di ragazzi e mi appoggio ad un albero vicino aspettando che arrivi il proprietario del camp a dirci come procederà la giornata.

"Buongiorno!" urla dopo essersi posizionato al centro del grande palco.

Parte un coro di buongiorno e sorrido aspettando il programma della giornata.

"Vi do di nuovo il benvenuto al Sing Your Dream Camp! Oggi verrete divisi a coppie; le coppie vereanno estratte a sorte tra chi canta e basta e chi suona. Avrete tempo tutta la giornata per esercitarvi e stasera vi esibirete... Fortunatamente siete una cifra esorbitante di persone, ma ciò significa che non tutti riusciranno ad esibirsi in una sera, perciò chi non si esibirà stasera lo farà domani. Appenderemo le liste con le coppie dopo colazione, quindi buon appetito!" sorride e scende dal palco mentre il grandissimo gruppo di persone inizia ad andare verso la mensa.

Mi avvio lentamente verso la loro stessa meta e mi fermo quando sento pronunciare il mio nome.

"Amy!" continua a urlare il mio nome mentre corre per raggiungermi.

"Che c'é Kyra?" chiedo incrociando le braccia al petto.

"Cosa ha detto Manuel?"

"Possiamo andare a fare colazione? Ne parliamo dopo."

Raggiungiamo la mensa e ci mettiamo in fila per prendere il vassoio con la colazione. Ci sediamo all'unico tavolo ancora libero e iniziamo a mangiare.

"Ciao ragazze!" ci saluta Amanda. "Posso sedermi con voi?"

Rispondiamo tutte e tre di sì e si siede accanto ad April.

"Sapete cosa ha detto Manuel? Mi sono svegliata un po' tardi e..." cerca di spiegare ma la interrompo.

"Verranno formate delle coppie tra persone che cantano e persone che suonano e ci daranno tempo tutta la giornata per esercitarci. Dopo appendono i fogli con le coppie" spiego velocemente tornando a mangiare.

La mattina nessuno deve interrompermi mentre faccio colazione.

Finiamo di mangiare, tutte ansiose di scoprire i nostri partner.

Ci dirigiamo verso la bacheca degli annunci insieme alla stragrande maggioranza dei ragazzi del camp; non c'è spazio nemmeno per respirare, ma fortunatamente siamo arrivate tra i primi.

Scorro con il dito fino al mio nome: Amelia Wilson - Matthew Jones.

Kyra è stata messa insieme al famoso Shawn della sera prima ed è euforica, mentre April collaborerà con Amanda.

Esco dalla folla e inizio a chiedere disperatamente di Matthew Jones cercando di capire chi sia.

Dopo cinque minuti abbondanti spunta un tipo dal nulla, chiedendomi se conoscessi una certa Amelia Wilson.

Faccio un sorriso e rispondo "sì, sono io" alzando la mano.

Fa spallucce e dice di essere Matthew.

"Bene, iniziamo" annuncia, continuando a masticare la sua gomma con nonchalance, precedendomi.

Devo ammettere che è davvero antipatico; a primo impatto posso dire che è uno snob menefreghista e maledico spudoratamente l'artefice di queste coppie.

Cammina a passo svelto attraversando il bosco, mentre io cerco di stargli dietro.

"Scusa, potresti dirmi dove stiamo andando?" chiedo con il fiato corto.

"Nel mio bungalow. C'è qualche problema?" chiede senza nemmeno degnarmi di uno sguardo.

Rimango in silenzio, sbalordita per la sua risposta.

Dopo una camminata stancante fino alla sua casetta, che a quanto pare si trova in fondo al bosco.

Cerca le chiavi in tasca ed entriamo. L'interno è esattamente come quello del mio bungalow, con la sola differenza che è dieci volte più disordinato del mio.

"Uhm, stai qui da solo?" chiedo, annullando il silenzio imbarazzante che si era creato tra noi.

"Il mio compagno arriverà domani" afferma, senza aggiungere altro.

Dal piccolo armadio tira fuori una chitarra classica.

"Io non sono molto esperta, è il primo anno che vengo qua. Non so come funziona. È la prima volta anche per te?" continuo a fare domande timidamente, per evitare che si crei ulteriore imbarazzo.

"Non è la prima volta. Dobbiamo mettere su una canzone: possiamo fare una cover oppure scriverla noi. Penso sia più semplice la prima opzione, sei d'accordo?" dice piegando gli angoli della bocca, accennando un sorriso.

Non mi ero accorta di quanto fosse bello: i suoi capelli sono di un castano chiaro tendente al biondo, gli occhi verdi e i denti perfetti.

Porta una bandana rossa sulla fronte.

Mimo un sì con la testa e ricambio il sorriso.

Ci accordiamo sulla canzone e sembra andare bene, nonostante Matthew sia un po' chiuso e distaccato.

Ore 21:30.

"Matthew, dove sei? Le esibizioni stanno per iniziare e potrebbe toccare a noi da un momento all'altro" dico lasciando questo messaggio in segreteria.

Ci siamo separati prima di cena e non sono più riuscita a trovarlo. L'ho chiamato venti volte e non mi ha risposto.

Mi sta facendo preoccupare.

-SPAZIO AUTRICI💖-

Ecco a voi il secondo capitolo. Speriamo vi piaccia e ci scusiamo per l'attesa.

Se non vi torna qualcosa e avete qualche consiglio per migliorare il capitolo lasciate un commento.

Un bacione e alla prossima ❤

Rache e Mada