Capitolo 5. Meriti e paure
5. Meriti e paure
Rose's pov
Godric Grifondoro: Dove paura e coraggio si incontrarono, dove cuori puri onorarono un'amicizia.
Ma che cazzo significa? "Non ha senso" mormoro camminando avanti ed indietro per la stanza. Ho lasciato Dominique circa tre ore fa, il sole risplende di rosso tramonto nella mia stanza da caposcuola ed io sto veramente uscendo di testa "Paura e coraggio, cuori puri, che significa?" Borbotto tra me e me "Il primo indizio era un luogo, immagino che sia sempre così, che luogo è?"
"Rosie!" Al spalanca la mia porta e mi sorride divertito "Hai capito qualcosa?"
"No" dico sbuffando, lo guardo irritata "Odio non capire, è perchè non è completo! Devo corrompere Lys" affermo seria.
"Dice: Immobilus" dice Al alzando le spalle "Non che aiuti così tanto"
Mi fermo di colpo e lo guardo, gli corro incontro e gli afferro le braccia "Come hai fatto a saperlo?"
"L'ho chiesto a Lysander" dice Al confuso.
"Ah! Finalmente la tua relazione con lui ci aiuta, bravo!" Affermo ridendo, gli do una pacca sulla spalla. Ottimo!
"Hai capito di che si tratta?"
"L'hai detto a qualcun altro?" Chiedo ignorando la sua domanda.
"A Scorpius- AHIA!" Si copre il braccio colpito e mi guarda confuso.
"Perchè glielo hai detto? Quanto tempo fa l'hai fatto?" Dico a macchinetta.
"È il mio migliore amico. Perchè mi hai colpito?" Si lamenta e si massaggia la parte lesa con una smorfia sul viso.
"Perchè l'hai detto prima a lui, sono molto delusa!" Affermo sbuffando, vado verso la scrivania e scrivo sulla pergamena l'incantesimo che mi ha suggerito Al.
"Perchè non vieni in cortile? Ha nevicato!" Mi dice il moro, mi raggiunge e mi tira per un braccio "Dai!"
"Devo vincere" affermo "Non ho tempo per la neve"
"Ma tu ami la neve, dai, magari un po' di aria fresca può aiutarti" mi tende una giacca nera e la mia sciarpa rosso oro.
Sbuffo ma li afferro e li indosso "Non so di che luogo possa parlare" mormoro piano, lasciandomi trasportare fuori da Albus "Malfoy a che punto sta?" Chiedo.
"Non ne ha idea neanche lui" afferma mentre usciamo dalla sala comune.
"Ma ti batterò lo stesso" La voce del biondo mi fa sollevare la testa, è appoggiato alla ringhiera delle scale, qualche metro lontano dalla signora grassa.
"Non capisco come fai a continuare a illuderti così" dico alzando gli occhi al cielo, però riesco a osservarlo, ha una camicia bianca sotto ad un maglione nero e dei pantaloni schifosamente eleganti (e sicuramente schifosamente costosi), ha una giacca in mano, la indossa poco prima di uscire in cortile.
"Hey! Rose!" Sento la voce di Hugo urlare prima di sentire qualcosa di freddo tra i capelli.
Impiego qualche secondo a realizzare "Hugo Weasley! Sei morto!" Urlo mentre mi chino e afferro della neve, gliela lancio contro ma lui la schiva e colpisce Roxanne, la rossa mi guarda assottigliando gli occhi, impiega poco a scattare verso la neve e a lanciarmene un po' addosso, la schivo velocemente, va alle mie spalle e colpisce Albus. E così comincia una lotta a palle di neve, mi rilasso mentre lancio neve contro i miei parenti.
Colpisco cosi tante volte Malfoy che posso ritenermi soddisfatta per le prossime due ore.
"Basta basta mi arrendo" Al crolla a terra e mi trascina con se.
"James Sirius Potter ti avrebbe fatto il culo per questa affermazione Severus" Hugo ride e si siede a terra, sulla neve.
In effetti James e la parola arrendersi non vanno d'accordo, avrebbe continuato a giocare fino a quando avrebbe vinto.
James Sirius. Spalanco la bocca e mi metto in piedi. Malfoy ha le sopracciglia aggrottate e un'espressione pensierosa "Cazzo, ragazzi vi amo! Ci vediamo dopo!" Urlo e mi metto a camminare verso il secondo luogo, piano, per non permettere al biondo di capire.
"James Sirius" sento il biondo mormorare, prima di realizzare.
"Merda" sibilo e comincio a correre "Ci sono arrivata prima io Malfoy!" Gli dico. Lui cammina velocemente verso di me, ignorando chiunque.
"Devi prima vincere la sfida che sicuramente ci attende" afferma il biondo correndomi incontro.
Continuo a correre fino ad arrivarci, guardo attentamente il grande albero pericoloso, Malfoy mi affianca "Dove cuori puri onorarono un'amicizia. James, Sirius e Remus" mormoro guardando il platano picchiatore.
"Quale è la sfida?" Chiede guardandosi attorno, il sole sta tramontando e spero di risolvere questo indizio prima della cena, sto morendo di fame.
Giro attorno all'albero, evitando di entrare nel raggio di mira dei suoi rami che si muovono piano, annoiati "Non vedo nulla" lo faccio per qualche minuto, forse una decina, non c'è nulla che non vada.
"Rose, c'è qualcosa che non va" Malfoy urla il mio nome, non lo fa mai, quindi giro ancora attorno all'albero per raggiungerlo "Mamma?"
"Oh" mormoro fissandolo. È a terra, gli occhi pieni di lacrime e le braccia attorno ad un corpo morto pieno di sangue. Ci metto poco a realizzare e tirare fuori la bacchetta "È un molliccio, devi sconfiggerlo"
"Mamma" Malfoy sta piangendo, cazzo, piange ed io non so cosa fare.
"Malfoy, guardami" Mi avvicino piano, lo guardo seria, lui non alza lo sguardo dal corpo senza vita di sua madre "Guardami Scorpius!"
"Mamma, ti prego, mamma, apri gli occhi" singhiozza, mi inginocchio di fronte a lui e lo guardo, allungo una mano e afferro la sua, incurante del sangue nelle sue mani.
"Scorpius, è un molliccio, tira fuori la bacchetta e ammazzalo"
Lui mi fissa e mi rendo conto che non è una buona scelta di parole, ma almeno mi sta guardando "Rose" mormora stringendomi la mano "Mia mamma, è morta"
"Si, lo so tesoro, ma questo è un molliccio, ascoltami, okay? Ascoltami, è un molliccio" Gli dico piano, tra poco piango pure io.
I suoi occhi hanno un lampo di comprensione, si alza in piedi, lasciandomi la mano. Guarda il corpo di sua madre, senza vita, a qualche centimetro da me "Riddikulus" dice puntandogli contro la bacchetta, prima che questo possa cambiare.
Il molliccio si disintegra in polvere, la polvere si trasforma in tante farfalle gialle e blu che volano via e lasciano a terra una busta grigia sigillata, sorrido e la prendo "Ottimo lavoro, però è tutto merito mio Malfoy!"
"Tienitelo, il merito!" Sibila, alzo la testa confusa. Mi da le spalle e se ne sta andando, va via.
Mi alzo presto in piedi e lo rincorro "Malfoy!" Mi metto di fronte a lui, facendolo fermare, si sta asciugando gli occhi e le guancie, si macchia il viso di sangue finto.
"Levati Weasley" sibila freddo, abbasso lo sguardo sulle sue mani, il sangue finto del molliccio non si è polverizzato come lui, neanche quello tra le mie mani. Deve essere un molliccio anziano se riesce a lasciare comunque un pizzico della paura "Sul serio, puoi prenderti il merito, non mi importa, così sei contenta no?" Fa per superarmi ma mi sposto per non permetterglielo, non so cosa fare, lancia delle occhiate al sangue su di lui, mi si spezza il cuore.
"Tergeo" mormoro, praticando un incantesimo di pulizia su di lui, prima di farlo pure su di me "Mi dispiace" lui non dice nulla "Possiamo dividerci il merito, okay?" Chiedo allungando una mano.
Lui mi guarda attentamente "Non voglio la tua compassione" sibila, poi mi spinge di lato e mi supera, barcollo facendo qualche passo indietro, ma oh!
"Vaffanculo Malfoy! Se non fosse per me saresti ancora lì, così stupido da credere che quello non fosse un molliccio!" Dico incazzata. Come si permette?
Il biondo si ferma e si gira, verso di me "Cosa?" Chiede sibilando.
"Ti aiuto e questo è il ringraziamento!" Gli dico, per niente pentita delle mie parole.
Lui cammina minaccioso verso di me "Non hai detto quello che ho sentito" dice piano, invece di indietreggiare incrocio le braccia al petto e lo guardo decisa.
"Invece si" affermo seria "Stronzo!"
"Mi biasimi per una mia paura Weasley?" Chiede, ormai a qualche passo da me, uno sguardo di fuoco.
"Ti biasimo per essere un'incredibile stronzo ingrato!" Affermo.
"La mia paura è fondata, tu di che hai paura? Di prendere un brutto voto?" Chiede serio e mooolto incazzato con me, gli occhi ancora rossi dal pianto di poco prima.
E 'sti cazzi Malfoy?
"Io non ho paura di nulla" Gli dico, arrogante.
"Hai paura dei labirinti" afferma incazzato, cattivo "Infatti tremi se pensi che dovrai attraversarne uno per vincere!"
"Vaffanculo, mi tengo il merito e l'indizio!" Sibilo, poi lo supero e mi incammino verso l'ingresso, infilando l'indizio dentro la tasca della giacca.
"Cazzo" lo sento imprecare.
"Brutto stronzo schifoso presuntuoso che non riesce a sconfiggere un molliccio, io non ho paura dei labirinti!" Borbotto mentre cammino nel cortile.
"Weasley, aspetta!" Mi fermo e lo guardo, si avvicina velocemente "Condividiamo il merito" afferma, allunga una mano.
Lo osservo "No" e torno a camminare, ora le mie scarpe toccano il marmo del pavimento del portico.
"Dai! L'ho sconfitto io il molliccio!" Afferma Malfoy camminandomi accanto "Fai la seria! Hai paura di perdere se condividi l'indizio con me?"
"Vincerei anche senza" dico continuando a camminare, entriamo dal portone principale, mi incammino verso la sala grande per mostrare a chiunque stia cenando che ho vinto.
"Va bene, come vuoi" dice il biondo, mi supera.
Mi fermo e sbuffo "D'accordo Malfoy! Solo perchè sono corretta!" Lui si ferma e si gira, mi fa un sorriso.
"Ottimo"
"Fanculo" sibilo. Lo raggiungo appena in tempo per entrare in sala grande, è piena per la cena, la preside alza la testa e ci guarda mentre avanziamo "Abbiamo il secondo indizio" affermo alzando la busta.
"Ottimo lavoro signorina Weasley, grifondoro ha vinto questa sfida" La preside sorride contenta che la sua casa abbia vinto, eppure non è propriamente così.
Sono tentata di annuire e pavoneggiarmi ma mi ricordo il pianto del biondo, chinato sul molliccio della madre e sospiro "No, bhe, in realtà io e Malfoy l'abbiamo vinta insieme"
Il biondo mi guarda sorpreso, forse si aspettava che avrei fatto finta di nulla.
"Insieme? Serpeverde e Grifondoro?" Chiede la preside "Non penso si possa. Chi ha sconfitto il molliccio?"
Abbasso la testa e sospiro "Lui" indico Malfoy, accanto a me.
"Lei" lui quasi lo dice contemporaneamente a me. Qualcuno trattiene il fiato, forse lo faccio pure io. Mi giro e lo guardo confusa, credevo che alla fine avrebbe fatto finta di nulla.
"Okay, andiamo nel mio ufficio signorini. Voi continuate pure la cena" guarda gli studenti, si scambia un cenno con il professor Septimus e poi scende dal podio e ci supera, noi la seguiamo.
"Se non ne vuole sapere di dividere il merito vinci tu, Weasley, poi mi dai l'intero indizio" mi sussurra Malfoy, lo guardo seria.
"Ma tutto bene?" Chiedo "Hai battuto la testa?"
Lui alza le spalle, freddo "No, mi hai aiutato, so riconoscere che senza di te starei ancora lì, quindi mi va bene che tu vinca"
"Bene"
"Bene"
Saliamo le scale che portano alla presidenza dietro a Minerva, sbuffo e mi accomodo su una delle sedie. Sono stata cosi tante volte quì che conosco ogni angolo e ogni dipinto, infatti sorrido ad Albus Silente, ricambia gentilmente.
"Cosa è accaduto signorini?" La preside si siede dietro alla scrivania e ci osserva attentamente "Chi ha vinto?"
"Io ho risolto l'indovinello per prima, comunque, poi l'ha fatto lui" dico immediatamente.
"Ci avete messo solo cinque ore, sono veramente sorpresa, questo indizio era molto difficile" afferma la preside lasciandosi andare in un sorriso.
"Siamo arrivati insieme, il molliccio era suo" affermo indicandolo.
"Cosa era?" La preside lo guarda, lui abbassa la testa.
"Mia madre morta" dice velocemente il biondo "Ma lei mi ha aiutato, se non fosse stato per Weasley sarei ancora lì a credere che fosse mia madre. Quindi abbiamo deciso di condividere il merito e l'indizio. Se non vuole il merito è suo"
"Sai bene che la casa vincente di ogni sfida avrà un aiuto nel labirinto" La preside ci osserva attentamente "Non so cosa posso fare ragazzi, siete case opposte... non posso dare il merito ad entrambe"
"Certo che può" dico seria "Divida il merito in due, prenderò la metà dell'aiuto nel labirinto, lui prenderà l'altra metà"
"Mi fa piacere vedere che non litigate per la vittoria" dice Minerva sospirando "Vedrò cosa posso fare, l'indizio sicuramente potete condividerlo, per il merito vediamo" si toglie il cappello e guarda la busta che ancora ho in mano "Se volete potete aprirla ora"
"Oh. Si certo" annuisco e rompo il sigillo. Malfoy si sporge dalla sua sedia per poter leggere, i suoi capelli mi sfiorano la spalla.
"Lo legga" Minerva ci guarda curiosa "Scusi, noi sappiamo il nome del luogo e la sfida, non accediamo agli indovinelli"
Sorrido e comincio a leggere. Malfoy lo legge più volte con gli occhi, ha una ruga di espressione in mezzo alle sopracciglia, forse non ci ha capito nulla pure lui.
Quando usciamo dalla presidenza mi rendo conto che sto morendo di fame e che non ho cenato, mi incammino verso le cucine, Malfoy mi segue.
"Puoi avere il merito pimpa, sul serio, non mi importa" Mi affianca e cammina piano di fianco a me.
"Vuoi darmelo solo perchè sai che ho paura dei labirinti" sibilo, girandomi per fronteggiarlo "Non ne ho bisogno, non ti preoccupare, non ho più paura dei labirinti"
"Ma se hai avuto un attacco di panico in quello del luna park" ride, di me, ed io stringo i pugni.
"Quattro anni fa" dico, con i denti stretti come i pugni "Fatti i cazzi tuoi, okay? Il merito ce lo dividiamo, punto" e con questo mi giro e continuo a camminare verso la cucina. Mi segue, non so perchè lo fa, mi irrita "Perchè mi stai seguendo?" Chiedo con un tono duro, ancora irritata per la sua compassione che non mi serve.
"Neanche io ho cenato" afferma, mi supera e apre la porta della cucina, entra prima di me.
Lo ignoro mentre chiamo un elfo "Non abbiamo cenato" dico guardandolo gentilmente, l'esserino annuisce e con un suo schiocco di dita la tavola si imbandisce.
"Grazie" Malfoy gli sorride, l'elfo annuisce e poi scompare.
Mi siedo su una sedia incrociando le gambe, e allungo una mano per afferrare del pane e della carne, taglio il panino e ci infilo dentro la carne, probabilmente pollo, poi ci metto dentro anche della maionese e delle patatine.
Quando alzo lo sguardo, dopo aver dato un morso al mio panino, becco Hyperion guardarmi in modo strano "Cosa c'è?"
"Nulla" scuote la testa e si beve la sua stupida zuppa.
"Vuoi trascrivere l'indizio?" Chiedo dando un altro morso al mio panino.
"No, l'ho imparato" dice tranquillo.
"A memoria?" Aggrotto le sopracciglia, lui annuisce "Mi prendi in giro? L'hai letto solo un paio di volte"
"L'ho letto abbastanza volte per averlo imparato Weasley, sono migliore di te, vedi?" Chiede divertito, osserva una mia reazione.
"Ripetilo" dico seria, lui mi guarda confuso "Ripetilo coglione, su"
Ride e alza le spalle, appoggia nel piatto il cucchiaio e mi fissa negli occhi "Ingredienti: paura, acqua, una debolezza e una goccia di sangue, Salazar lo preferirebbe puro"
"Mh, okay" mormoro sorpresa, la camuffo "È più difficile dell'altro"
"Ci penserò domani mattina" afferma. Si alza, si pulisce la bocca con un tovagliolo e mi guarda "Buonanotte Weasley"
Mi alzo pure io e con un gesto della mano faccio scomparire il cibo, lasciando solo il panino che non sono riuscita a finire "Si, vai pure, notte"
"Ti aspetto" sbuffa e si appoggia ad un ripiano, mi guarda tranquullo ed io non capisco affatto a che cosa sta pensando.
"Hai paura di tornare da solo?" Chiedo divertita mentre faccio comparire un bicchiere e dell'acqua.
"Forse ce l'hai tu" dice guardandomi.
"Nah" scuoto la testa, la alzo e lo guardo "Hai paura per me Hyperion?"
"Sei così svampita che potresti perderti Weasley, mi accerto solo che la mia sfidante resti sana e salva fino a quando non le sbatterò la vittoria in faccia" ride, gli compare una fossetta sulla guancia.
"Se pensi di vincere sei illuso, sai benissimo che lo farò io!" Affermo convinta.
"Non hai ancora vinto nessuna sfida e quella finale ha un labirinto, io dubito che riuscirai a superarlo" dice facendo un passo verso di me, alzo un sopracciglio.
"Dubita quanto vuoi, appena prenderò la coppa te la spaccherò in testa" annuisco, lui ride e scuote la testa. Allunga una mano e mi afferra il viso, lo guardo confusa e tento di fare un passo indietro, ma ho il culo poggiato sul tavolo "Che fai?" Chiedo.
Passa il pollice sulla mia guancia, trattengo il fiato "Sei una bambina Weasley, non sai mangiare senza sporcarti"
"Ma che cazzo fai?" Chiedo confusa, lo spingo via e lo fisso, al limite dello spavento.
"Ti faccio barcollare, così sai chi è il migliore" mi dice ridendo, si allunga e afferra un tovagliolo, si pulisce la mano "E ti pulisco la faccia da chissa quale salsa che hai messo in quel panino"
"Hai appena flirtato con me Hyperion?" Chiedo confusa, è impazzito, è fuori come un cazzo di balcone.
"Il mio approccio è migliore del tuo?" Chiede divertito "Perchè io del tuo ricordo una battuta sui miei capelli, prima di chiedermi di baciarti"
Oddio, stiamo veramente parlando di quella notte? "Non ne voglio parlare" affermo e cerco di superarlo per uscire, lui mi afferra un braccio e con un mezzo giro mi fa appoggiare alla porta, sbatto la schiena ma mi dimeno per farlo allontanare, fa qualche passo indietro, non abbastanza per girarmi ed uscire.
"Perchè? Sai che sono migliore di te?"
Assottiglio lo sguardo "Non sei migliore di me, uno. Due, eravamo ubriachi, era capodanno, dovevamo dimenticarcene"
"Non ne abbiamo mai parlato, sei semplicemente scappata via, dalla tua camera a casa Potter. Mi ha svegliato Albus" afferma serio "Sono passate due settimane, voglio parlarne"
"Malfoy, ero ubriaca, lo eri pure tu, non sapevo che fossi tu, punto. Non ne voglio parlare, voglio dimenticarlo per sempre" dico velocemente "E sono migliore di te in tutto, comunque" poi faccio due passi avanti, lo spingo indietro e apro la porta "Non sapevo di essere indimenticabile Malfoy, ti sei innamorato di me?" Chiedo divertita, prima di uscire e chiudere la porta.
Cammino così velocemente che quasi corro, voglio allontanarmi da lui e da quello che abbiamo fatto. È stato uno sbaglio enorme, non sapevo fosse lui, quella sera, quindi sono assolta dalla mia colpa. Che il nostro rapporto rimanga un sono migliore di te basato su tante sfide e su dei botta e risposta, mi va bene così.
Immagino un sacco Rose e Scorpius così. Immagino tanto che il loro rapporto sia basato sui "sono migliore di te", sulla competizione e sull'eccellenza. Immagino che entrambi siano così competitivi l'uno con l'altro a causa dei loro genitori. Immagino Ron, il primo anno di Rose, al binario, dirle di superare Malfoy in qualsiasi cosa. E immagino Scorpius ritrovarsi con una compagna che tenta di essere migliore di lui, allora si adegua e comincia questa competizione lunga sette anni... è molto plausibile!
Cosa ne pensate? Di che parla l'indizio? Chi pensate vincerà la prossima sfida?
Comunque io sono innamorata persa di Scorpius, ma persa persa, adoro😍
Tutto da scorose channel.
Spero vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate di questa storia!
Baci
Rose
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