"Ciao Luke." Saluto il mio collega con un bacio sulla guancia, come al solito e vado verso la mia scrivania. "Cos'hai fatto ieri pomeriggio? Non ti sei fatta sentire neanche una volta." Mi chiede, sedendosi sulla sua sedia girevole e dandosi la spinta per compiere un giro veloce.

Arrossisco leggermente e rispondo. "Sono stata in biblioteca." "Interessante. Era da tanto che non ci andavi, vero?" Mi domanda e annuisco. "Bene, mi metto al lavoro. Ho tanti appuntamenti da affrontare, oggi." Sbuffo e accendo il mio computer aspettando che carichi.

Dopo qualche minuto è pronto e lo sblocco per poi aprire la schermata principale. Accedo a Google per cominciare le mie ricerche. Tengo contemporaneamente aperto Word, in modo da incollare ogni informazione a me utile. "Ah Luke. La signora dell'altro giorno, quella anziana, mi ha chiesto se potevi accompagnarla a vedere una casa." Lo informo, leggendo l'appunto che mi ero segnata sulle note del computer.

"Perché vuole me?" Mi chiede, mordicchiando la parte superiore della sua matita. "Perché io sono occupata." Ridacchio e lui rotea gli occhi. "Okay. Se viene ci mettiamo d'accordo e fissiamo l'incontro." Gli sorrido e ritorno al mio lavoro.

***

Sono le sette e mezza di sera, sono ancora in tempo per andare in biblioteca. Mi affretto a salutare Luke ed uscire dall'agenzia. Cammino veloce per Orwell Street immettendomi nella strada principale e camminando per una decina di minuti.

Quando arrivo all'angolo della via riconosco subito l'insegna della biblioteca e vado verso di essa. Mi avvicino controllando che sia ancora aperta e vedendo le luci ancora accese, entro.

"Buonasera." Dico, non troppo piano, dato che non vedo nessuno al bancone. "Buonasera." Mi risponde qualcuno, e subito dopo sento un tonfo e una voce sommessa dire qualcosa, molto probabilmente a causa di ciò che è appena caduto a terra. "Oh dannazione!"

Chiunque stia parlando alza il volume della voce, ricevendo qualche shh da alcune persone che stanno leggendo. Io mi dirigo alla solita zona e prendo il libro che ho cominciato ieri, aprendolo a pagina 25 e ricominciando la mia lettura.

"Sono davvero cattivi gli zii di Harry, non è così?" Sussulto non appena sento questa voce spezzare il silenzio assoluto che c'era. "Già." Dico, rivolgendomi allo stesso ragazzo che mi ha parlato ieri.

Sorride, lasciando intravedere le sue fossette, e annuisce impercettibilmente riportando il peso su entrambi i piedi e facendo per andarsene. Poi si ferma e si volta verso di me come se volesse dirmi qualcosa, ma ci ripensa e con un sorriso in volto si allontana.

Hola!
Come state? Vi sta piacendo la storia?
Spero vivamente di sì, dato che ci tengo con tutta me stessa.
Votate e commentate :)
Enjoy🌸