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"Buongiorno." Saluto mia sorella e i suoi figli che sono già seduti per fare colazione. "Ciao zia!" Mi saluta Camilla, mentre beve il suo latte. Le sorrido e prendo posto accanto a lei. "Vi sono piaciuti i regali?" Chiedo loro ed entrambi annuiscono. "Tanto belli." Ridacchia Seth. È un amore questo bambino. "Felix?" Chiedo a Emily. "Sta ancora dormendo." Mi dice e si alza per mettere il suo piatto nel lavello. "Noi abbiamo intenzione di uscire. Facciamo un giro in spiaggia." Mi informa mia sorella e fa alzare i bambini per poi dirigersi al piano di sopra. Io resto lì, a finire il mio latte con i cereali. Non sapendo cosa fare, sblocco il cellulare e scrivo a Luke.
A Lukey:
Dobbiamo parlare

Lui non tarda a rispondere per fortuna.

Da Lukey:
Okay, appena puoi passa da me.

Mi affretto a finire la colazione e metto tutto a lavare. Corro in camera mia, prendendo dei vestiti dall'armadio e andando in bagno per preparami. Prima però, faccio una doccia, rigorosamente con acqua fredda. Dopo essermi asciugata, mi vesto e sistemo i capelli in una coda alta, truccandomi solo con un po' di matita. Prendo il cellulare ed esco di casa. Percorro velocemente la strada che mi porta a casa di Luke, e arrivata davanti il portone, suono il campanello.

Un attimo dopo la porta si apre, rivelandomi un Luke assonnato, con i capelli scompigliati e gli occhi rossi. "Ciao." Mi saluta facendomi entrare. "Ciao. Stavi dormendo?" Gli chiedo, andando verso la sua camera e sedendomi sul suo letto. "Sì, ma non preoccuparti." Mi sorride, sedendosi accanto a me e sbadigliando. "Okay. Luke ho bisogno di parlarti di alcune cose." Comincio, mantenendomi seria. "Dimmi." Si sdraia perpendicolarmente rispetto al verso normale ed incrocia le braccia dietro la testa, socchiudendo gli occhi.

"Dobbiamo chiarire la questione Ashton." Gli dico e apre immediatamente gli occhi sbuffando. "Luke, ti prego. Per me è importante." Lo imploro e si tira su. "Hai ragione. Prima di tutto volevo chiederti scusa per come mi sono comportato ieri con il tuo... Amico Ashton." Dice, evitando il mio sguardo. Lo fa sempre quando chiede scusa. Non vuol dire che chiede scusa perché gli viene obbligato, semplicemente non è il suo forte. "Sta' tranquillo." Lo rassicuro, anche se le sue scuse sono ben accette.

"E poi, volevo accertarmi che tu, diciamo, che a te vada bene che io lo frequenti. Ascolta, non ti sto chiedendo il permesso di frequentarlo, perché sai che lo farei anche se tu mi dicessi di no. Ti sto solo chiedendo se lui è di tuo gradimento." Finisco, sperando che capisca cosa intendo. "Sì, lui è di mio gradimento. È la tua vita, puoi stare con lui, ma non deve toccarti. Non deve farti soffrire o se la vedrà con me. Chiunque tocca la mia piccolina se la dovrà vedere con me." Mi dice sicuro di sé, mentre avvolge un braccio attorno alle mie spalle, tirandomi vicino a lui.

"Non preoccuparti. Non succederà nulla, voglio solo sapere che il nostro rapporto non cambierà anche se nella nostra vita entreranno altre persone. Non potrei sopportarlo." Ammetto, e lo penso davvero. Non credo di poter vivere senza il mio migliore amico. "Luke Hemmings promette che nulla cambierà." Afferma lui con un sorriso. "Anche se sei geloso." Gli rinfaccio con un ghigno divertito. "Inutile che lo nego, quindi sì, sono geloso." Ridacchia abbassando il capo. "Sono tremendamente geloso." Ammette e ridacchio. Mi muovo in modo da voltarmi completamente verso di lui. "Nulla cambierà. Promesso?" Gli chiedo poi, avvicinando il mio mignolo a lui. Luke stira anche il suo e lo avvolge intorno al mio, facendoli dondolare lievemente. "Promesso." Mi dice, sorridendo.

***

"Ciao Ashley." Sorrido alla ragazza all'ingresso della biblioteca. "Ehi Meg! Auguri di buon Natale!" Esclama lei avvicinandosi per abbracciarmi. "Auguri anche a te!" Ritorna al suo posto e gioca con una ciocca dei suoi capelli, mentre mi guarda. "Ashton?" Le chiedo e lei dà un'occhiata in giro, senza soffermarsi troppo su un punto in preciso. "Qui." Sento dire e due forti braccia mi abbracciano da dietro.

Mi volto verso il ragazzo che ha parlato e torno a guardare Ashley che sorride sornione. Mi rigiro fra la stretta di Ashton fin quando non siamo faccia a faccia. "Ciao Meg!" Mi dice il riccio, mostrando le sue fossette in un ampio sorriso. "Buongiorno." Gli lascio un bacio sulla guancia e poi mi scosto da lui. "Vieni con me..." Mi invita il ragazzo, prendendomi per mano. Apre la porta e mi trascina fuori. "Dove andiamo?" Gli chiedo, curiosa di sapere dove mi stia portando. "Vedrai." Ridacchia e comincia ad aumentare il passo. "Non correre. Non sono una persona atletica." Mi lamento dopo qualche minuto. "Scusami, è che non vedo l'ora di arrivare." Sembra così contento di andare in questo posto.

Dopo almeno dieci minuti di strada, ci ritroviamo in spiaggia. Ma non la spiaggia che frequentiamo sempre, è una più appartata ed è davvero bella. C'è una vegetazione rigogliosa in un boschetto lì vicino e la sabbia è più chiara. Inoltre è avvolta in un silenzio rilassante. "È meraviglioso." Mormoro e Ashton annuisce, facendomi capire che concorda. "Perché siamo qui?" Gli chiedo. "Mi andava di venire, e ho voluto portare una persona speciale in un posto speciale." Sorride e io non posso fare a meno di seguirlo.

Raggiungiamo una zona circondata per tre quarti da alberi e ci fermiamo a guardare il paesaggio. "Vuoi sederti?" Mi chiede lui, indicando a terra. "Sì, però..." Do un'occhiata ai miei vestiti e poi ad Ashton. "Puoi sederti su di me." Si offre poi. Vorrei rifiutare, perché non sono così sfacciata da riuscire a farlo, forse, ma infine accetto. Si abbassa, sedendosi sulla sabbia tiepida, data l'ombra che arriva dagli alberi. Io lo raggiungo, sistemandomi sulle sue gambe. Sembra una cosa romantica, ma be', non lo è.

Stiamo in silenzio ad ascoltare il rumore delle onde infrangersi sui pochi scogli che ci sono. Ci godiamo l'aria tiepida di Sydney e la bellezza di questa spiaggia. Mentre sono persa fra i miei pensieri, mi viene in mente il fatto che ieri sera Ashton non mi ha mai fatto notare della sua curiosità verso i miei genitori. Immagino abbia capito che non sono più fra noi. Gli sono veramente grata per non aver portato a galla l'argomento.

"A cosa pensi?" Mi distoglie dai miei pensieri, accarezzandomi le braccia. "Niente di importante." Rispondo evasiva. Sospira posso sentire il suo petto alzarsi e ritornare giù. Sono appoggiata a lui e potrei restare così per sempre.

"Ashton, ti ricordi dove ci siamo visti la prima volta?" Gli chiedo, sperando che questo particolare sia ancora nella sua memoria. "Sì, nell'androne di un palazzo." Ridacchia e sento una sensazione allegra diffondersi per il mio corpo. Se lo ricorda. "Mi sei arrivata addosso." Continua poi e non riesco a trattenere una risata. "Ero così presa dalla conversazione che non ti ho nemmeno visto." "E poi stavamo anche per litigare!" Dice lui fra le risate. "Esatto!" Esclamo, ripensandoci.

"Mi hai subito suscitato uno strano interesse nei tuoi confronti, ecco perché mi sono avvicinato a te quando ti ho riconosciuta in biblioteca." Mi spiega, spostandomi leggermente sulle sue gambe. "Mi hai riconosciuta subito, e non mi hai detto nulla?" Gli chiedo, scioccata. "Sì, non so perché l'ho fatto. Sei arrabbiata?" Mi domanda e sembra triste. "No! Assolutamente. Ero solo... Curiosa." Finisco voltandomi e lui sta per replicare, ma si blocca data la nostra vicinanza.

I nostri nasi quasi si sfiorano, le nostre labbra distanti neanche cinque centimetri. La volontà di tirarmi indietro è tanta, ma non abbastanza da permettermi di farlo. Credo che valga lo stesso per lui. I nostri respiri si confondono e posso sentire il mio cuore in gola. Si avvicina pericolosamente ed io socchiudo gli occhi. Sta per baciarmi, lo so.

Istintivamente mi volto, lasciando che le sue labbra si poggino sulla mia guancia. Si è accorto che non sta toccando il punto a cui mirava, ma si accontenta e rimane appoggiato lì, facendomi sentire le farfalle nello stomaco. Non so come sia successo, non so quando, non so perché, ma so per certo che sono innamorata. Sono innamorata di Ashton.

ZAU
Ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia. Lasciate un like e un commento:)

Btw, non so se ve l'ho già detto (eh già, la vecchiaia), ma seguireste una storia breve sui Muke che ho intenzione di postare?

Posterò un capitolo ogni giorno, se la comincio, metto il primo l'1 giugno

//Michela

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