Sono ancora vivo.
Di nuovo dannatamente solo in mezzo al nulla, legato ad una sedia di marmo fredda come un cadavere. Inizio a guardarmi intorno; la stanza dove sono ha un aspetto trasandato. La carta da parati bordeaux è tutta strappata e lacerata. Tutti i mobili di un bel legno massello sono sfondati e scoloriti. In passato doveva essere proprio un bellissimo ambiente. Alzo il naso ed osservo il soffitto... Vorrei non averlo mai fatto... Ci sono tante scritte, in caratteri stranissimi... Tutti barrati. Riesco a scorgere "Shαfv", unico nome non cancellato. La stanza è illuminata da una fioca luce, che rende ancora più pallida la mia pelle già eccessivamente chiara; cerco di capire da dove proviene la luce ma non noto nulla.
Cerco di liberarmi e di alzarmi, almeno per capire qualcosa, ma non ci riesco. I nodi mi tengono stretto alla sedia. Il mio cuore accelera, riesco a sentire l'adrenalina che scorre veloce nelle mie vene, e ogni mio capello è appiccicato alla fronte per via del sudore. Cerco di alzarmi di nuovo, questa volta fortunatamente ci riesco.
Appena sono in piedi sento un dolore terribile alle gambe... Barcollo per qualche secondo ma riesco ancora a mantenermi in equilibrio.
Cerco di ricordarmi come sono finito in questo posto, ma non ci riesco. Mi guardo intorno in cerca di una porta per uscire da questa stanza, muovo la testa da una parte all'altra, ma non la trovo.
"C'È QUALCUNO?", urlo. La mia voce rimbomba ed echeggia nella stanza.
"HO CHIESTO SE C'È QUALC..."
Una risata mi interrompe.
"Finalmente ti sei svegliato" sghignazza una voce femminile, stranamente calma.
Un brivido percorre il mio corpo...
"C..chi sei?" Provo a chiedere con voce tremante.
E l'essere: "Come non mi riconosci?"
un'altra risata riempie la stanza, e le mie orecchie.
"Tomino..." sussurro.
"Esatto..." mi risponde la voce.
Urlo in preda al terrore.
"Urlare non ti servirà a nulla" avverte Tomino irritata.
"DOVE MI TROVO?E PERCHÉ CAZZO NON TI POSSO VEDERE?" le grido.
"Ti trovi nella casa dove sono morta..." Dice Tomino
"VOGLIO USCIRE, VOGLIO USCIRE" urlo.
"Shawn, mi servi per fare una cosa" ride Tomino divertita.
"VOGLIO USCIRE, VOGLIO ANDARMENE VIA"...la gola incomincia a farmi male per le troppe urla.
"Shawn, mi servi, calmati" dice Tomino
"VOGLIO ANDARMENEEEE"..
_

Tutto è di nuovo sfocato.
Mi trovo davanti al computer, ho un nuovo messaggio
Messaggio privato
Da: Tomino
Oggetto : Shawn, devi usare la tavola oujia!

Spazio autore
Ecco il terzo capitolo. Fatemi sapere cosa ne pensate, o cosa pensate che Tomino farà con Shawn.
Saluti. Cerchiamo di arrivare almeno a 15 stelline.