<< quindi sei stato tu >> sussurrò irritato portandosi automaticamente la mano nella tasca dei pantaloni, dove si trovava la sua bacchetta

<< non ti consiglio di farlo, sempre se non vuoi che si sappia di te e Finnigan >>

<< non c'è niente tra me e lui, e tu lo sai bene! >> disse Potter facendo qualche passo verso di me

<< oh, io non lo so, invece. Ho visto due Grifondoro che si succhiavano la faccia nel corridoio, e nient altro >> risposi sfoderando il migliore tra i miei ghigni, solo per lui.

<< che cosa vuoi, Malfoy? >> chiese stringendo le mani a pugno e vidi le nocche diventargli bianche

<< divertirmi, Potter. Solo divertirmi >>

<< divertiti con la tua ragazza e non con chi non c'entra nulla! >>

<< oh oh, siamo arrabbiati, piccolo Potter? >> chiesi ritrovandomi perfettamente davanti a lui, così mi avvicinai al suo orecchio e continuai << sta tranquillo, ci penso io a te >> e lo baciai.

Ron's Pov

Era tutto programmato. Avrei chiesto ad Hermione di fare una passeggiata insieme questa sera e ne avrei approfittato per portarla vicino al Lago Nero, dove ci sarebbero state candele, e cibo, e musica...
<< ...e insetti >>, aveva commentato Neville << se la vuoi sorprendere, portala ad uno di quei concerti babbani, oppure in un luogo che lei ama tanto >>.

Facile per lui parlare. Hermione poteva amare solo luoghi di culto e posti che, personalmente non frequentavo. Come potevo conoscerne qualcuno? No no, preferivo andare sul classico e offrirle una cena.

<< Hermione >> la chiamai mentre si stava dirigendo verso la Sala Grande

<< ah, Ron. Sbrighiamoci e andiamo a mangiare >> disse sorridendo e... per la miseria se quel sorriso era fantastico!

<< invece di cenare... perché non andiamo... beh, noi due - hai capito, si >> farfugliai mentre il mio viso iniziava a colorarsi di rosso

<< no, non ho capito >> rispose la riccia confusa

<< volevo che tu - beh, se ti va... si, insomma, potresti accompagnarmi da una parte >>. Vidi la riccia fare la sua solita espressione di quando capisce qualcosa e per un attimo ringraziai Merlino, per non avermi obbligato a dire altro

<< oh Ron, certo! Andiamo >> disse dolcemente e mi prese sottobraccio iniziando a trascinarmi in giro.

In meno di venti minuti mi ritrovai in infermeria.

<< cosa posso fare per voi, cari? >> chiese Madama Chips guardandoci curiosa

<< Ron sta male, probabilmente di stomaco, non ha qualcosa da dargli? >>

<< Herm, sto bene! >> risposi sentendomi avampare

<< lo scusi, si vergogna >> disse avvicinandosi all'orecchio della donna, probabilmente per non farsi sentire  << credo non vada bene in bagno da qualche giorno, immagini che non viene nemmeno a cena e scompare all'improvviso durante le lezioni >>

<< oh, poveretto! Ti do subito qualcosa che ti farà andare in bagno in un secondo >> concluse l'infermiera cercando negli armadietti.

Merlino, come devo fare?

Harry's Pov

Non riuscivo a ragionare lucidamente. Le labbra di Malfoy erano sulle mie, morbide e che si muovevano con maestria mentre le sue mani strinsero i miei fianchi con una mossa decisa. Non sapevo cosa fare solo... mi abbandonai. Mi abbandonai al piacere delle sue labbra, delle sue mani sul mio corpo, mi abbandonai a sentirmi suo anche per quel brevissimo istante, che mi sembrò eterno.

Si separò da me per riprendere fiato e il suo viso aveva preso a colorarsi di rosso, rendendolo... bello? Malfoy era bello? Sul serio?
<< Malfoy >> sussurrai e venni messo subito a tacere con un gesto disinteressato della sua mano

<< no, Potter. Questa sera, le regole le faccio io. Vai sul letto >>

<< scordatelo, Malfoy >>

<< paura? >> chiese scoppiando a ridere divertito

<< no, ma non sono - e poi tu sei fidanzato! >>

<< ma chi, con Pansy? >>

<< no, guarda, con Zabini! >>

<< calmo, Potter, sto con Pansy perché rifiutarla davanti a tutti mi sembrava troppo perfino per me. Cos'è, sei geloso? >> chiese intrecciando le braccia intorno alla mia vita e tirandomi a sé. Guardai i suoi occhi grigi pieni di desiderio, desiderio per me.

Mi lanciai a capofitto sulle labbra del biondo, così invitanti che non appena raggiunte mugulai dal piacere di sentirne il sapore. Passò qualche secondo prima che la serpe, dallo stupore passasse al muoversi con maestria sulle mie labbra.

La sua lingua andò ad introdursi prepotentemente nella mia bocca, con fare famelico, e incontrò velocemente la mia che prese ad accarezzarla con movimenti timidi ed incerti, a cui Malfoy non sembrava farci troppo caso. Le sue mani presero a vagare sulla mia schiena per poi scendere piano piano sulle mie natiche e stringerle con forza.

Lentamente spinse il corpo all'indietro facendomi cadere sul letto alle mie spalle e solo lì mi resi conto di ciò che stava succedendo
<< aspetta, Malfoy >> ma la serpe non voleva aspettare. Si slacciò la cintura e mi legò le mani con essa tenendole bloccate sopra la mia testa

<< no, Potter, ho aspettato fin troppo tempo >>. Si tolse la maglietta lasciando scoperto il suo petto e l'addome che... mio Dio, quale spettacolo fantastico era Malfoy scoperto? Desiderai strappargli quei pantaloni, a parer mio troppo stretti dato il leggero rigonfiamento che si poteva intravedere

<< sei mio, Potter >> disse chinandosi su di me e iniziando a dar attenzioni al mio collo con caldi baci. Il mio corpo prese a muoversi sotto il suo, facendo strofinare i bacini e facendo gemere il biondo. Avevo bisogno di contatto, maggior contatto.

Un flebile gemito scappò dalle mie labbra non appena la serpe catturò un lembo della mia pelle tra i denti, iniziando a succhiarla. Ansimai e mi inarcai sotto al suo corpo, chiedendone ancora, ancora di quelle attenzioni... ma lui si fermò. Si avvicinò lentamente al mio orecchio e sussurrò lentamente, scandendo perfettamente ogni parola

<< la prossima volta, urlerai il mio nome >>

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<< perché così silenzioso 'sta mattina, Harry? >> chiese Hermione con sospetto

<< nulla >> risposi scuotendo leggermente la testa e obbligandomi a mangiare qualcosa di ciò che avevo nel piatto. Quella notte non ero riuscito a dormire. Non facevo che pensare a Malfoy, e a come mi toccava, e baciava e... diciamo che impiegai la notte a fare qualcosa di più "costruttivo"
<< credo che una zanzara ti abbia morso, Harry. Sei rosso >> disse Ron indicando con la testa il succhiotto lasciatomi dalla serpe la sera prima.

Draco's Pov

Vidi Potter arrossire e ghignai come a mio solito. Normalmente sarei tornato a mangiare, ma la voce della Granger mi bloccò
<< ma - quello è un succhiotto! >>. Tutta la Sala aveva smesso di chiacchierare e gli studenti, avevano iniziato a squadrare i tre Grifondoro curiosi mentre Potter balbettava, non sapendo quale scusante dare ai suoi amici e, se avessero prestato abbastanza attenzione, anche agli altri studenti nella stanza. Sorrisi trionfalmente per l'effetto che aveva appena scatenato il mio piccolo marchio.

Ma in pochi secondi, il mio mondo di gloria e di felicità venne presto distrutto dall'orribile voce di Finnigan

<< è mio! >> urlò il moro rosso in volto << quello - è colpa mia. Sono stato io - gliel'ho fatto io >>.

Come osava. Come osava dire che quel marchio fosse suo? No. Potter lo avrebbe sicuramente smentito. Non avrebbe mai ammesso che il succhiotto fosse stato del pidocchioso Finnigan. Mai. O... almeno così credevo.

<< è vero >> ammise rosso << è stato Seamus >>.