Mi sveglio con un gran mal di testa, non ricordo nulla della notte scorsa. Aspetta, non sono nel mio Loft, cos'è questa? Sembra un appartamento.
Le lenzuola sono tutte disfatte, i cuscini a terra. Sul lenzuolo ci sono delle macchie bianche, cazzo! Non dirmi quel che penso.
Mi giro nuovamente e vedo tre pacchetti di profilattici da quattro. Oddio, non ricordo nulla.
Mi alzo dal letto e, nonostante il mal di testa, riesco ad arrivare allo specchio. I miei capelli sono fradici, dal collo al ombelico sono cosparso di succhiotti, questa volta mi sono fatto dominare, strano...
Ho addosso solo un paio di boxer neri, una cravatta rossa e dei calzini del medesino colore. Mi giro per guardarmi la schiena, sono pieno di graffi e c'è un forte rossore dove si posa la cravatta. Cazzo. Questa qui ci va forte.
Sento dei rumori di pentole da fuori la porta. La apro e trovo una figura in accappatoi abbastanza alta, con i capelli corti e castani che prepara del caffè.
《Oh, ti sei svegliato.》questa voce, la conosco, non dirmi che...
《Buongiorno dolcezza》la figura si gira mostrando un sorriso perverso ed uno sguardo seducente,
《S-stiles?!》rimango di sasso al pensiero di essere andato a letto con lui.
Stiles mi squadra notando l'alzabandiera che mi affretto a coprire, lui sghignazza. Mi si avvicina piano piano con la tazza di caffè in mano, si avvicina al mio orecchio e me lo bacia
《È stato bellissimo, pronto per il secondo round, signore?》dice entrando in camera mentre lo seguo con lo sguardo. Appoggia la tazza sul comodino e si toglie l'accappatoio mostrando il suo corpo completamente nudo. Io rimango di nuovo a bocca aperta mentre qualcosa di me si alza, e molto.
Stiles si avvicina, mi prende per la cravatta con un sorriso malizioso, in un attimo chiude la porta e mi sbatte sul letto.
《Pronto mio signore?》chiede avvicinandosi molto al mio viso,
《P-pronto.》