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21

E, di nuovo, era lì.
Con la sua immancabile camicia da notte bianca, i calzini del medesimo colore e le ciabattine lattee con motivi floreali neri che le aveva prestato Lisa. Minjee le guardava sempre con un cipiglio dubbioso, i gusti dell'amica continuavano a sorprenderla, ma in peggio.
<forse sarebbe meglio andare in giro scalza> borbottò tra sé la bionda osservando la calzatura ai suoi piedi, mentre camminava per i corridoi sterili della clinica, dove era tornata per cominciare il secondo ciclo di quell'orrida cura . Quel suo sussurro attirò l'attenzione di Hoseok che si trovava al suo fianco intento in un grande sbadiglio, la notte precedente non aveva dormito un granché.
Si voltò verso di lei, la guardò confuso, ma, appena capì verso cosa era rivolto il suo sguardo quasi schifato, rise.
<se lei lo venisse a sapere, metterebbe in atto una delle sue diaboliche vendette> le rispose lui avvisandola di un imminente e probabile ripercussione, Lisa era capace di tutto e il castano lo sapeva meglio di chiunque altro.
<ne sono certa - sorrise Minjee, svoltando nel primo corridoio alla sua sinistra, ormai conosceva quel complesso come le sue tasche, tranne il reparto dei malati terminali. Lì non ci aveva mai voluto metter piede - ma se le rompessi avrei una scusa più che valida> ragionò lei infine, annuendo come se fosse sicura che sarebbe stata una buona tattica.
<sono indistruttibili, ci ho provato, ma ho avuto la peggio - ammise lui tristemente - pensale come un regalo fatto con il cuore> raccontò lui ottenendo uno sguardo torvo da parte della ragazza.
<non è stato un regalo, me le ha imposte affermando che le mie fossero da spiaggia> affermò Minjee, ricordando come il secondo giorno del primo ciclo di chemio, non appena Lisa avesse visto le sue infradito verde lime gliele avesse requisite neanche fossero state cocaina.
<beh in effetti...non erano molto appropriate - ammise Hoseok seguendola passo per passo - comunque non ti stanno male, anzi ti donano un certo fascino> mentì il castano, cercando di avere un impatto positivo sulla bionda che in risposta gli donò uno sguardo rassegnato.
<Hobi, ti prego, non provare a mentire, ti viene proprio da schifo> sussurrò lei picchiettandogli una mano sulla spalla come a volerlo consolare, dire bugie senza essere scoperti era un arte e lei lo aveva ben imparato nella sua amara infanzia. Anche se una persona riusciva sempre a smascherarla, Jungkook sembrava avere una dote nascosta in questo.
<n-non sto mentendo!> balbettò il maggiore arrossendo vistosamente, particolare che gli accadeva sempre quando diceva le bugie e cercava di nasconderlo.
<ve bene pomodorino, ne riparleremo più tardi> concluse la discussione Minjee, pizzicandogli una guancia rossa una volta che entrambi furono davanti alla porta desiderata.

Senza bussare e senza riflettere, la bionda, fece pressione sulla maniglia e spalancò di scatto la superficie bianca che si trovava di fronte a loro, prendendo così alla sprovvista le due persone all'interno della stanza.
Infatti, davanti a loro, si presentò una scena a dir poco scottante.
Lo stagista di Seokjin, Jimin, si trovava seduto sulle gambe di Yoongi, il quale gli stava praticamente divorando il collo, mentre le mani stringevano saldamente il sedere del più giovane che sembrava star boccheggiando con la bocca aperta in cerca di aria.
<oh santo cielo!> Hoseok, appena vide quella scena, si imbarazzò subito coprendosi il volto con entrambe le mani, iniziando poi a balbettare parole disconnesse.
Minjee, invece, prima sorrise, poi si schiarì la gola abbastanza rumorosamente in modo tale da attirare l'attenzione dei due amanti che, appena si furono resi conto di non essere più soli, si allontanarono di scatto l'uno dall'altro.
Jimin, rosso in viso, si alzò velocemente da Yoongi che, dopo aver mugolato di disapprovazione, spostò lo sguardo verso la fonte del suo immenso fastidio.
<non si usa più bussare?> chiese l'azzurro, sistemandosi distrattamente il cappuccio della felpa grigia sul suo capo.
<non credo avrebbe fatto differenza visto la foga con cui lo stavi mangiando - ammise sincera la ragazza vedendo le guance del più anziano colorarsi di un leggero rossore - e meno male che dovevamo essere io e Jungkook quelli che si dovevano sbrigare a scopare, a quanto pare ci sarà qualcuno che ci batterà sul tempo> concluse infine iniziando ad avanzare verso i due con un'espressione indecifrabile sul volto, che fece solamente indietreggiare di qualche passo il giovane ed affascinante stagista dai luminosi capelli arancioni.
Yoongi, sentendo la frase detta dalla bionda, riconobbe quelle parole come sue e un punto di domanda sorse nella sua testa. Chi mai le aveva detto ciò?
<come fai a sapere ciò che ho det-> non fece in tempo a finire di parlare che, Minjee, una volta avvicinataglisi abbastanza, gli afferrò un orecchio stringendolo con forza facendolo mugolare di dolore.
<Taehyung, è stato lui a dirmelo - gli occhi di Yoongi diventarono grandi come palline da Ping pong, non credeva che il bimbo lo avesse sentito. Secondo i suoi calcoli, era stato talmente tanto preso dal disegnare un alieno verde che pensava non avrebbe mai ascoltato ciò che lui aveva detto al fratello - azzardati a dire un'altra volta una cosa del genere davanti a lui e ti taglio la lingua e ne faccio un ciondolo da attaccare al tuo collo - sussurrò la ragazza con tono talmente tranquillo da apparire tremendamente inquietante - intesi?> chiese, infine, vedendo il maggiore annuire nella speranza di essere liberato da quella morsa violenta e dolorosa.
Una volta rialzato il capo, Minjee, poté vedere un Jimin intimidito almeno dieci passi di distanza da loro, mentre Hoseok si trovava ancora vicino la porta con entrambe le mani sugli occhi.
Sorrise divertita prima di richiamarlo.
<Hobi puoi togliere le mani da davanti gli occhi, la scenetta sexy è finita> gli disse lei vedendolo lentamente liberare il volto e guardarsi in torno con ancora il viso colmo di imbarazzo.
<f-forse è meglio se andiamo a fare ciò che dobbiamo> propose lui, ottenendo un gesto dal capo da parte di Jimin che aggiunse poco dopo un:
<già, lo credo anch'io>

~~~~~

Lo specchio davanti a lei era davvero molto grande, fin troppo a suo parere.
Riusciva a vedere chiaramente quanto la sua situazione fosse degradante e ciò non la rincuorava affatto.
Gli occhi erano leggermente rossi, il viso si era fatto man mano più scavato, mentre le occhiaie, fortunatamente, erano un po' diminuite, almeno quelle. La cosa peggiore però erano i capelli, che, per il momento, erano ancora nascosti sotto il cappellino da baseball rosa. Quella era solamente la ciliegina sulla torta.
Si passò le mani sul volto, era davvero a pezzi.

<oddio! sembra di essere da un parrucchiere - una voce al suo fianco distolse la sua attenzione da quel disastro, Hoseok stava curiosando tra i vari cassetti sotto il bancone davanti a dove era seduta lei - guarda qui!> urlacchiò lui come un bambino alle prese con dei nuovi giocattoli, le strappò un sorriso, era così buffo.
La clinica essendo molto grande ed avendo parecchi pazienti, aveva adibito una stanza al taglio dei capelli sapendo che in molti avrebbero preferito non vederli cadere lentamente a pezzi, ma, anzi, sarebbe stato meglio per loro toglierli una volta solo. Così, quel giorno, come le aveva promesso Yoongi, entrambi avrebbero rasato a zero le loro teste.
L'azzurro gli sedeva proprio affianco e sembrava assorto nel guardare il suo riflesso nello specchio, mentre Jimin posizionava sul bancone delle forbici ed un rasoio elettrico.
L'uomo, dopo qualche attimo, di incertezza abbassò il pezzo di stoffa scoprendo la sua testa azzurra con qualche ciocca di capelli mancate qua e là.
Un nodo crebbe nella gola di Minjee che distolse subito lo sguardo, puntandolo sulle mani appoggiate sul grembo.
<Minjee, togli il cappellino> le chiese gentilmente Hoseok accarezzandole una spalla, come a volerla incoraggiare e rassicurare.
La ragazza deglutì a fatica, mentre poté sentire uno sguardo, in particolare, bruciarle sulla pelle.
Appena alzò il capo verso lo specchio poté incontrare gli occhi di Yoongi, che la osservavano silenziosamente e con decisione attraverso il riflesso. Nel mentre Jimin aveva iniziato già l'opera.
Si fissarono per qualche attimo e Minjee sperò che avrebbe distolto lo sguardo, ma ciò non accadde e, dopo un lungo respiro, sfilò il suo cappellino rosa scoprendo una realtà che avrebbe voluto tenere nascosta a tutto e tutti.
Vide, sempre attraverso quella lastra riflettente che stava iniziando ad odiare, le labbra di Hoseok tendersi in una linea sottile facendo ben intendere quanto la situazione lo stesse mettendo in difficoltà e in grande crisi emotiva.
Vide Yoongi non fare una piega, per poi spostare lo sguardo a fissare il vuoto con occhi spenti e colmi di emozioni che non avrebbe riservato, non ancora.
Osservò tutti loro, ma non osò posare la sua attenzione nuovamente sul suo riflesso, in quel momento con i capelli biondi martoriati da una malattia e da una cura che la stavano riducendo ad un granello di polvere.
Non ci tentò nemmeno, perché sapeva non avrebbe retto.
Sentì il rasoio elettrico che Hoseok teneva in mano accendersi e, dopo essersi coperta gli occhi con una mano ed aver abbassato la testa con rassegnazione ed amarezza, lasciò che l'amico fidato portasse a termine ciò che aveva appena iniziato.

Minjee, nel mentre, desiderò ardentemente una persona al suo fianco, ma questa volta non negò il fatto che fosse reale ciò che provava e che ne avesse bisogno. Questa volta non negò il fatto che gli importasse.

~~~~~

<finito> sussurrò Hoseok senza, però, la sua solita energia coinvolgente e solare.
Il tono si era fatto solamente più tenero e premuroso, con un pizzico di drammatico.
Minjee alzò il viso, scostando la mano che fino a quel momento aveva coperto gli occhi che, appena videro il riflesso che mostrava lo specchio, si inumidirono.
Era davvero diversa, da quel momento la somiglianza con tutti gli altri pazienti era palese e molto dolorosa.
Di tutti i suoi adorati capelli, che aveva tinto sempre di biondo, erano rimasto solamente un lontano ricordo. Passò una mano sulla superficie spoglia sentendo il pizzicare delle radici dei capelli ormai sparsi sul pavimento.
Poteva ben affermare che, da quel momento, il suo calvario si era ufficializzato in tutti i sensi.
Da quel momento in poi non avrebbe più potuto fingere davanti a tutti di stare bene, era così evidente che non fosse così.
Sbuffò sonoramente.

"Non penso di potercela fare, è tutto così difficile..."

<aish, sono sempre bellissimo, questa cosa mi rincuora> la voce di Yoongi la distolse da tutti i suoi pensieri negativi che ormai la stavano opprimendo e soffocando.
Si voltò verso colui che aveva parlato trovandolo intendo a pavoneggiarsi davanti allo specchio.
<tu, invece... - la guardò con occhi rossi e colmi di lacrime, stava crollando, ma cercava di impedirlo tramite una spessa barriera di sarcasmo. Proprio come faceva lei - sembri proprio una palla da bowling> disse infine contorcendosi in una smorfia piuttosto buffa.
Hoseok e Jimin guardarono sbigottiti il più anziano, non si sarebbero mai aspettati quelle parole.
Invece Minjee, non seppe il motivo, forse per l'espressione del giovane uomo, la situazione inappropriata di quelle parole oppure, semplicemente, perché il suo corpo e il suo animo ne necessitavano più di ogni altra cosa, scoppiò in una fragorosa risata, che presto coinvolse anche Yoongi.
<ha parlato la rapa bianca!> esclamò lei continuando a ridere.

Perché , in fondo, in situazioni del genere non ti rimane che ridere.
Ridere per non piangere.

~~~~~

Hoseok se n'era andato da circa cinque minuti, non prima di averla supportata durante l'iniezione della cura ed averla aiutata nel legare sulla sua testa una bandana che andasse a coprire ciò che ormai non c'era più.
Era seduta sul suo letto, i piedi ricoperti dai calzini bianchi erano a contatto con il freddo e monotono pavimento, mentre la manica sinistra della camicia da notte era stata alzata in modo da scoprire il cerotto posto dove prima era stato infilato l'ago.
Sfiorò quel punto delicatamente con il polpastrello dell'indice, mentre ricordava come, la prima settimana, al termine del primo ciclo, quella zona avesse preso colori tendenti al verde ed al viola.
Le infermiere alle prime armi sembravano giocare a freccette con il suo braccio scarno e latteo.

Sospirò.

Stava continuando a trovare pretesti su cui riporre l'attenzione per rimanere lì, su quel letto, in quella stanza, ancora per un po', prima di raggiungere Yoongi e Taehyung nella sala comunitaria.
Non sapeva spiegarsi come, ma sentiva che doveva rimanere immobile ancora per qualche minuto.
Come se fosse stata in attesa di un qualcosa, o di qualcuno.
Ma non capiva...chi mai avrebbe dovuto aspettare?

"Stai impazzendo mia cara"

Risuonò nella sua testa come una presa in giro, che le fece comprendere quanto quella situazione fosse stupida.
Dopo qualche altro sospiro si decise ad alzarsi, ma, prima di muovere qualsiasi muscolo, un bussare alla porta richiamò la sua attenzione.
Minjee spostò lo sguardo sulla porta che aveva lasciato spalancata, ma, a differenza di prima, qualcuno era appoggiata ad essa. Qualcuno che la ragazza aveva desiderato di rivedere più di ogni altra cosa.
Jungkook, più bello che mai, era appoggiato allo stipite della porta con una felpa nera che ricadeva morbida sul suo snello e slanciato corpo atletico, dei jeans azzurri fasciavano le sue gambe, mentre ai piedi, questa volta, aveva delle scarpe nere simile alle altre. I capelli corvini erano ordinati in modo piuttosto casuale sotto al cappuccio, mentre sul naso ricadevano dei graziosi occhiali tondi.
Minjee sentì il suo cuore iniziare a fare capriole, le mani sudare e tutto il corpo surriscaldarsi non appena vide il solito dolce sorriso dipingere le sue labbra rosee.
Stava decisamente impazzendo.
Tirò velocemente giù la manica, coprendo il suo braccio martoriato, iniziando ad agitarsi quando lo vide avvicinarsi.
Stava per ricambiare il sorriso, più impacciatamente, quando si ricordò del suo capo ormai senza capelli.
Un grande senso di vergogna la sovrastò, facendola arrossire vistosamente e portandola ad abbassare il capo. Non voleva che lui la vedesse così.
Jungkook, accorgendosi di quel piccolo particolare, si allarmò, non voleva che si imbarazzasse per una cosa così da poco, a cui lui non aveva fatto un granché caso, né che provasse vergogna.
Lui la trovava sempre bellissima.
Infatti, non appena le fu vicino, non perse occasione per ricordarglielo.

Le appoggiò una mano sulla guancia che accarezzò dolcemente, pizzicandole ogni tanto come piaceva fare a lui, strappandole qualche piccolo e timido sorriso.
In presenza del giovane, Minjee sembrava perdere tutta la sua scorza acida e pungente, sopratutto in attimi come quelli.
<sei bella anche così, non c'è motivo per cui tu ti debba vergognare> le sussurrò lui dolcemente, prima di lasciarle un piccolo bacetto sul capo ormai ricoperto solo da una sottile stoffa blu.
Minjee non disse nulla, si godette, semplicemente, il momento, facendosi piccola piccola tra le braccia di lui che la racchiusero velocemente in un dolce abbraccio, come ormai era di consuetudine per loro in momenti intimi come quelli, dove nessuno li poteva né vedere né giudicare.

Aveva desiderato ardentemente di rivederlo e di stringerlo a sé come era accaduto diversi giorni prima, aveva desiderato la sua compagnia come acqua nel deserto, le sue attenzioni e la sua premura come un arcobaleno dopo la tempesta.
Ma questo è un piccolo segreto che, per il momento, avrebbe tenuto solo per sé.

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Ciao a tutti!
È da tanto che non ci vediamo, troppo a mio parere e per questo vi chiedo scusa!
Sono stata molto, molto, molto impegnata tra scuola, famiglia e sport. Sono un po' esausta per questo immagino ci saranno errori nel testo. Più tardi lo revisionerò nuovamente e lo sistemerò.
Detto questo, anche Kookie è ricomparso, non certo dopo una bella situazione, ma almeno è tornato dalla nostra piccola e tormentata Minjee che spero vi stia piacendo ed incuriosendo sempre di più!
Il prossimo capitolo sarà principalmente incentrato sui nostri amati protagonisti, naturalmente con lecito sarcasmo e qualche attimo di debolezza...sperò vi piacerà!
Spero che il prossimo aggiornamento avverrà prima!
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e se volete anche un commento!❤️
Alla prossima
nanaa02

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