15. PATTI, DECISIONI E INGANNI. UNO SCORPIONE O UN SERPENTE?
Manuel si sedette per terra, si mise la testa tra le mani e disse: - Vediamo se ho capito bene. Abbiamo poco tempo per andare a cercare Crona, in un posto dove si trovano le tre streghe più potenti del mondo e le alternative sono.
Primo: andare su un'isola piena di serpenti e cercare di strappare informazioni a una strega pazza che vuole creare un nuovo Kishin. Secondo: affidarci a una strega sua sorella, matta come lei se non più sadica, di cui non sappiamo se poterci fidare, che ha cacciato nei guai Tsugumi e Anya, ha ucciso il professor Cadavere infilzandolo in testa con una Statua della Libertà e che si presenta in noi in versione insetto. Ho sbagliato qualcosa?-
La coda dello scorpione sul tubo annullò il silenzio di tomba creatosi.
Tsugumi tradusse, sempre scossa: - Dice che... "si dice ARACNIDE, non INSETTO".- Manuel scosse la testa.
Soul commentò: - Bene. Tsugumi, la ammazzi tu?-
Lo scorpione ricominciò a parlare Morse.
Soul sospirò: - Cos'era, questo? Le sue ultime parole?-
Tsugumi scosse la testa: - Dice: "Se avessi voluto, Evans, avrei potuto ammazzarti dopo averti costretto a mettere la testa nel gabinetto e tirare lo sciacquone. Se non l'ho fatto è stato solo per vedere come andava a finire il tuo... romanzo rosa!"?!!- E Tsugumi si mise a ridere come una forsennata, imitata da quasi tutti gli altri, eccetto Manuel, Kid e Black*Star. Insomma, sapevano che voleva scrivere un libro (era già un miracolo se riusciva a scrivere un capitolo [devo imparare da lui n.d.A.]!), ma un rosa...!
Soul si lanciò, rosso per la rabbia e per l'imbarazzo, sullo scorpione con il braccio trasformato in lama: - Ora basta!!!-
E colpì il tubo, mentre lo scorpione saltava, atterrando con grazia davanti a Manuel.
Kid urlò: - Soul, ma che diamine fai?-
Lui sbraitò: - Non è affar suo impicciarsi in queste cose. E comunque, se ha delle informazioni, non scenderemo a patti ora che è un semplice insettaccio...-
Kid urlò più forte: - NON È QUELLO IL PUNTO, SOUL! HAI RESO IL TUBO ASIMMETRICO, ACCIDENTI A TE!!!-
Manuel li ignorò, chinandosi leggermente a fissare lo scorpione: ora che vedeva meglio, aveva uno strano alone violaceo intorno.
Sussurrò, quasi fossero solo loro due: - Tu sei pronta a metterti contro tua sorella. Non ti importa della famiglia. Non ti importa della Shibusen. Non ti importa di mio fratello. Cosa speri di ottenere?-
Lei cominciò a battere lievemente il pungiglione per terra.
Tsugumi disse, ormai per niente ridanciana: - Dice di volerne parlare davanti a Shinigami ed Eibon.-
Lui continuò a fissare lo scorpione: - Perché dovrei crederti?-
Lei parlò in Morse un'ultima volta. Tsugumi sobbalzò.
Manuel la fissò interrogativamente.
Tsugumi tradusse ancora una volta, la voce tremante: - Dice... dice di sapere come riportare indietro... Meme.-
Erano un'altra volta nella Death Room. Maka e Manuel pensarono all'unisono che avrebbero dovuto piantare lì delle tende, almeno sarebbero stati avvantaggiati a non fare continuamente avanti e indietro.
Shinigami esordì in maniera teatrale, dopo le ultime notizie: - Beeeeeneeeee, credo che la strega qui presente ci debba una spiegazione.-
Sid fissava in cagnesco l'aracnide e non gli si poteva dare torto. Dopotutto, per colpa sua era il signor "Ero fatto così". Così noioso!
Shinigami proseguì: - Elka Frog, non conosci un incantesimo per farcela apparire meno... aracnica?-
Tutti caddero giù a sentire quel nome così ridicolo per definire Shaula Gorgon. Comunque, Elka avanzò verso lo scorpione, borbottò qualche parola incomprensibile e toccò delicatamente la sua corazza violacea con un dito. Improvvisamente, un fumo viola iniziò a uscire dallo scorpione, finché non apparve loro la figura olografica di una ragazza con un vestito molto ricco e una coda di capelli viola e neri che terminavano con una coda di scorpione.
Tsugumi si mise spaventata dietro Anya, l'unica che non si lasciava prendere dall'emozione al pensiero che la loro più pericolosa avversaria era ancora viva.
La quale fissò gaia Elka Frog e disse: - Ah, la figlia dei Frog. Ne è passato di tempo, eh?-
La voce era sibilante quanto quella della sorella, anche se più da ragazzina. Elka rimase impassibile.
Poi si volse verso Shinigami: - Sommo Shinigami... non mi aspettavo che lei fosse buffo davvero come la rappresentavano al Death Bazar.-
Un secondo di silenzio. Si poteva vedere il fumo uscire dalla maschera.
Poi... - Shinigami Chop!- Sulla testa olografica di Shaula aleggiava ora un bel bernoccolo.
Ma lei non parve preoccuparsene molto: - D'accordo, me lo sono meritato questo!-
Il dio della Morte tagliò il discorso con un gesto deciso della mano: - Passiamo al dunque, Mademoiselle Gorgon: cosa vorrebbe esattamente per portarci da Crona e rivelarci una notizia di cui io sono più al corrente di lei?-
Shaula si mise a ridere: - Come? Credevo lo sapesse già!-
Lui socchiuse gli occhi: - I libri di sua sorella?-
Lei fece un sorriso smagliante: - Già!-
Maka avanzò di un passo: - Scusate, e perché i libri di Medusa non li possiamo leggere noi?-
Shaula fece una faccia stupita: - Davvero non lo sapete? Ti vergogni a dirlo, dio della Morte?-
La sua faccia adesso era tutto meno che innocente. Quel sorriso, poi. Da brividi. Shinigami mantenne una faccia severa, ma non partì nessuno Shinigami Chop.
Kid gli chiese: - Padre, che succede?-
Lui si mise a sedere, cominciando a raccontare: - È una storia che nemmeno le Sorelle Stigie conoscono, da quando sono diventate streghe.-
Manuel lo interruppe: - Come "diventate"? Ieri hanno detto di essere nate streghe.-
Lui scosse la testa: - Credono di essere nate streghe, ma in realtà furono trasformate così da Karkadoom quando si rese conto che il suo potere stava svanendo. In passato... erano mie colleghe.-
La notizia lasciò tutti di sasso. Maka stessa aveva la mascella a terra.
Excalibur si limitò a dire: - Cretini!-
Shinigami continuò a spiegare: - Per chi non lo sapesse, ogni Shinigami ottiene il suo potere dal fiume Stige, il quale si manifesta in noi attraverso le linee di Senzu. Lo avete visto chiaramente in Kid. Quelle tre strisce bianche sono una rappresentazione delle tre linee di Magia dello Stige. Quello che nessuno sa, è che lo Stige ha bisogno sempre di una manutenzione giornaliera, essendo il fiume dei morti. Altrimenti, alla minima fuoriuscita, qualcuno nel mondo esterno potrebbe bagnarsi e non vi dico il guaio che potrebbe nascere.
Circe, divinità nata apposta per contenere il potere dello Stige, non aveva altro compito che quello. In seguito, perché potesse svagarsi un po', le furono accordate due sorelle, Calipso e Medea, meno esperte, ma non meno obbedienti. Fu quello che le spinse a conoscere da vicino Karkadoom? Non lo so bene neanch'io, fatto sta che, dopo che lo incontrarono, erano morte. Le loro anime erano perdute per sempre, trasformate in Follia pura. Non erano più capaci di sentimenti buoni.-
Manuel sussurrò, incredulo: - Ma... e Calipso?-
Shaula rise: - Non farti ingannare da quel bel sorriso, Desper. Anche quello è fonte di Follia. La Follia della Dolcezza, la più ingannevole. Medea, invece, possiede la Follia dell'Odio. Circe, la più orribile. La Follia della Morte.-
A quelle parole, Kid si voltò verso suo padre, sconvolto e lui lo interruppe anticipatamente con una delle sue immense mani: - Sì, lo so. Dovrei averla io una Follia simile. Ma il mio compito è quello di tenere in Ordine la Morte nel mondo. Nessuno può controllarla direttamente. Ma Circe, nel suo strettissimo contatto con lo Stige, ha ottenuto un potere superiore ad ogni altro. Se vi troverete ad affrontare quelle streghe, dovrete pensare di affrontare quelle che una volta erano divinità. E Karkadoom possiede un potere che nemmeno io posso immaginare.-
Tutti erano pallidi dallo stupore, tutti meno Black*Star, che saltò su dicendo: - Evvai! Dimostrerò al mondo intero che vuol dire combattere un dio come me! Sarò il più grande di tutti!!! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!-
Kid balbettò: - Ma... Ma se Circe non è più lì... chi diamine...-
- Tua madre. Per questo non l'hai mai vista. Nel giorno in cui sei nato non ebbe neanche la gioia di stringerti tra le braccia che doveva già sedare lo Stige in piena.- disse triste il dio della Morte.
Manuel fissò serio Kid, che era rimasto a capo chino alla notizia. Lo capiva, in un certo senso anche se era ben diverso perdere una madre da non averla mai vista.
Soul chiese: - E che c'entrano le Gorgon in questa storia?-
Shaula rispose alla Falce della Morte: - Attività di famiglia. Essendo loro nipoti dirette, dopo circa un centinaio di generazioni, ovviamente, ognuna di noi aveva ricevuto un libro: "I segreti dello Stige", nel quale Circe, dopo aver messo sopra i suoi appunti e l'ubicazione dell'essenza di Karkadoom, dove probabilmente eseguiranno l'incantesimo, lo sigillò in modo tale che potessero leggerlo solo le parenti. Solo noi possiamo decifrarne gli incantesimi.
La mia copia è andata distrutta e non so dove si possa trovare quella di Arachne. Tuttavia, quella di Medusa è ancora integra nella sua casa.
Per questo vi servo. Solo che, in fase olografica, sono poco utile. E, chissà, forse c'è scritto come riportare indietro Meme Tatane...-
Shinigami la interruppe: - Ah, sì? L'ho vista chiaramente cadere nello Stige. Meme non può essere sopravvissuta.-
Lei ridacchiò: - Mai sentito parlare dei fantasmi, Shinigami?-
Lui acuì il cipiglio arrabbiato, facendo spuntare una vena sulla maschera.
Tsugumi chiese spaventata: - F-Fantasmi?!-
Shaula spiegò: - Fin da quando Calipso era a sostituire Circe nella custodia dello Stige, aveva notato che c'erano anime che, sul punto di toccare il fiume, venivano prese dalla paura e tornavano indietro. Divenivano anime disperse, senza corpo. Anime a metà. Quelli che noi chiamiamo fantasmi.
Calipso, impietosita, aveva dato loro la possibilità di riavere un corpo, a patto che rimediassero a ciò che in vita avevano tralasciato. La cosa rimase un segreto anche per le sorelle. Per questo non potevi saperlo, Shinigami.-
Lui la fissò penetrante: - E tu come sai che Meme è un fantasma?-
Lei sussurrò: - Sono passata a Sleepy Hollow. L'ho sentita. La sua anima mi era molto familiare dalla mia ultima "visita" e la percepivo con chiarezza. L'anima di una dispersa.-
Manuel le chiese: - Supponiamo sia vero. E tu saresti in grado di riportarla in dietro? Sono incantesimi di una divinità, quelli.-
Lei fece spallucce: - Non resta che provare, non trovi?-
Shinigami le arrivò a un palmo dalla faccia scettico: - E cosa ti fa pensare che noi possiamo crearti un corpo o che ne concederemo uno?-
Lei fece la finta ingenua: - Non avete l'artefatto BREW? Non può esaudire ogni desiderio? Se mi restituite il mio vecchio corpo con quello...-
Shinigami urlò: - Impossibile!-
Eibon fece un passo avanti: - A dire il vero... è possibile.-
- EIBON!- gli urlarono tutti addosso.
Shinigami si mise una mano sulla fronte, poi disse a Manuel: - Manuel, discutine te con gli altri.- Manuel corrugò la fronte.
Shinigami spiegò: - Immagino vorrai andare tu a salvare Crona, no? Quindi è una decisione che spetta a te. Decidi con i tuoi amici e, se sei d'accordo, decideremo la squadra e daremo il corpo a Shaula. TU Shaula rimani qui! Non devono esserci condizionamenti, grazie.-
Dietro la porta della Death Room, Manuel si accasciò a terra: - E ora, che faccio? Non ho nessuna intenzione di fidarmi di una Gorgon e non ho altra scelta.-
Maka gli si avvicinò: - Ti capisco, ma ti faccio notare che abbiamo noi il coltello dalla parte del manico: se Shaula vuole il corpo, dovrà attenersi alle nostre regole.-
Lui fece una smorfia triste: - Già. E se vogliamo indietro Meme, ammesso che funzioni e non ci imbrogli, dobbiamo seguire le sue istruzioni.-
Kim gli mise una mano sulla spalla, rincuorante: - Qualunque scelta farai, saremo con te. E se Shaula ci imbroglierà, non avremo scrupoli stavolta a ucciderla.- Manuel non disse niente, rivolse solo un'eloquente sguardo interrogativo alla volta di Tsugumi e Anya; credeva opportuno sapere cosa ne pensassero quelle che avevano avuto a che fare con quell'arpia, prima di procedere.
Fu Kid a parlare, per Manuel: - Ragazze... ve la sentite?-
Anya fece solo un cenno affermativo, nobile di fierezza e tremante di paura.
Tsugumi si fece avanti, guardò Manuel e disse: - Non sono sicura neanch'io che sia una buona idea... ma so cosa vuol dire perdere qualcuno e non voglio che ti accada la stessa cosa. Sei un mio amico anche tu adesso e ti sosterremo sempre.-
Manuel cercò Soul e Maka con lo sguardo. Maka gli fece un sorriso tranquillo.
Soul si limitò a un: - Streghe e pericoli? Questo sì è figo per il più figo di tutti!-
Kim lo tirò su e lo strinse forte sussurrandogli: - Non c'è bisogno che ti dica cosa penso, giusto?-
Jacqueline si limitò a un pugno scherzoso: - Basta che non ci cacci nei guai, pasticcione.-
Kid annuì debolmente, Liz fece un gesto sbrigativo (si stava limando le unghie, tanto per cambiare), Patty saltellò dalla gioia al pensiero di dare una mano.
Tsubaki gli rivolse il suo tenero sorriso d'incoraggiamento, mentre Black*Star urlava: - Tranquillo, il grande me ti proteggerà da quella befana, puoi starne certo!!!-
Infine, volse la testa verso Lucy: - E tu, Lucy? Cosa dici?-
Lucy abbassò la testa: - Quello che vuoi tu...-
- Nonononononono. No. Non scelgo niente se prima non sento il tuo parere. Sei la mia partner. Siamo una squadra. Dobbiamo decidere insieme. Essere in sintonia.-
Lei lo fissò seria. Poi lo abbracciò: - Sono d'accordo con te. So che non vuoi andare da Medusa. Almeno non adesso. Dobbiamo affidarci a sua sorella e sperare sia un grattacapo minore. Lo penso anch'io.-
Lui la tenne stretta per un po'. Poi la lasciò e aprì la Death Room.
Si avvicinò a Shaula e la fissò duramente: - Non abbiamo molta scelta e dobbiamo fidarci di te. Ma t'avverto: fai un passo falso, menti una sola volta e t'assicuro che l'ultima cosa che farai sarà implorare pietà prima del trapasso. Sono stato abbastanza conciso?-
Lei lo guardò tranquilla, come sicura della vittoria: - Assolutamente. Altro?-
- Sì! Se ti ridiamo il corpo, devi promettere che non attaccherai nessuno della Shibusen. Mai più.-
Lei socchiuse gli occhi divertita: - Direi che ora abbiamo un accordo. E ti prometto che lo manterrò tutto. Non toccherò più nessuno della Shibusen, garantito.-
Manuel si voltò verso Shinigami: - Possiamo procedere. Scelga lei i membri della squadra.-
Stein buttò via la sigaretta e disse: - Già deciso: il Team Spartoi al completo, io e Spirit, il Professor Sid e Yumi Azusa, Elka Frog e le sorelle Mizune.-
Hiro si fece avanti: - Ma... io e Excalibur? [-Cretino!-]-
Stein borbottò qualcosa che suonò come un "siete più utili qui". Mentalmente, tutti ringraziarono per la prima volta il dottor Stein.
La cosa sarebbe andata per le lunghe, quindi Manuel e Lucy si diressero a casa. A metà percorso furono bloccati dal Professor Sid.
Manuel salutò imbarazzato: - Professor Cadav... Sid, che ci fa lei qui?-
Sid si rivolse a Lucy: - Ci lasci soli per un attimo?-
Lei fece un sorriso: - Nessun problema! Faccio un po' di frittelle.-
Scusa un po' banalotta, se si fosse tenuto conto che non c'era farina in casa. Ma Sid non lo sapeva, e bastava.
Sid si rivolse a Manuel, una volta che si fu allontanata: - Nelle operazioni, io di solito rimango di vedetta. Ero fatto così. Coprirò le spalle anche questa volta. Shaula verrà con voi, mentre io mi assicurerò che non vi inseguano.-
Lui fece spallucce: - E allora?-
Lui lo fissò serio: - Non perderla di vista nemmeno un'istante. Quella donna è capace di annebbiarti mente e testa, se uno non è attento a quello che dice e fa. Non farti ingannare dai suoi discorsi, per quanto sinceri sembrino. Non farti prendere per i fondelli. E non perdere di vista la sua coda di capelli. Le basta toccare uno studente della Shibusen con quella per metterlo sotto il suo dominio. Non sottovalutare le sue capacità. Non sarà una Gorgon potente, ma tieni conto che c'è voluta un'Eco dell'Anima Triplo per fermarla.-
Lui annuì, serissimo: - Altro?-
- Sì. Se dovesse mettervi sotto scacco per quello che vi deve... fregatene e uccidila, o morirai tu per primo.- Detto questo si allontanò; - Scusa se sono così brusco, ma preferisco studiare delle nuove tecniche, quando arriva una battaglia più pericolosa. Dopotutto...-
Manuel annuì con un cenno: - Lo so, lo so. Era fatto così.-
A fine operazione, Shaula si risvegliò dentro il suo corpo, perfetto come allora.
Era tornata, alla fine.
Grazie all'aiuto di quei polli.
Il suo piano andava alla grande.
Avrebbe avuto vendetta!
E l'avrebbe dimostrato.
La più grande delle Gorgoni.
Perché lei era la più scaltra.
Era Shaula Gorgon!
E aveva vinto!
Angolo dell'autore: Finisco questo capitolo qui, anche perché il bello viene tutto nel prossimo e non posso anticipare troppo. Suspence alla massima potenza! Spero vi sia piaciuto e se ci sono delle incongruenze... non ditelo a Kid o sono morto!
Iper-iper-iper-iper GRAZIE a tutti quelli che mi votano, ma gradirei sentire anche dei commenti, per sapere che ne pensate. Joma joma dabarasa.
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