La pioggia scendeva fredda sul volto della giovane,essa si mischiava alle lacrime che le rigavano il viso.Ella inginocchiata sul freddo marmo,posava delle rose rosse vicino l'iscrizione:Eugene Flitzberth;12 marzo 1730-4 aprile 1753
Tutti ormai erano andati via,tranne lei.

-CIAO EUGENE-iniziò riferendosi alla tomba-ANCORA NON RIESCO A CREDERE CHE SEI QUA SOTTO...E PENSARE CHE IERI ERI LÀ,SEDUTO A TAVOLA CON ME...-non riuscì a continuare e accasciandosi sulla tomba iniziò a urlare dal dolore dicendo frasi incomprensibili,tra le lacrime bollenti che le rigavano il viso,non vedeva via d'uscita,quale poteva essere la via per uscire da quel labirinto di dolore?Questo nessuno,specialmente lei,lo sapeva.

Il giorno dopo per tutta Corona erano appesi stendardi neri,con le iniziali E F in bianco.
-PUNZIE AMORE,SORRIDI-azzardò la madre sedendosi a tavola per fare colazione-NON SI ADDICE AD UNA PRINCIPESSA AVERE QUEL MUSO LUNGO-sua madre proprio non capiva come si sentiva.
-MADRE MA...-la regina la interruppe-NIENTE MA,ORA FAI COLAZIONE E VAI A PREPARARTI PER DARE INIZIO ALLA STAGIONE DEL RACCOLTO-concluse sorseggiando del thè verde.
-SARAH,NON FORZARE RAPUNZEL,HA BISOGNO DI RIPOSO-si intromise il re-DOPO QUELLO CHE È SUCCESSO-si voltò verso la figlia-TESORO,SAPPIAMO CHE È DURA MA CERCA DI RESISTERE-Rapunzel abbassò lo sguardo-IO VADO VIA-disse fredda alzandosi da tavola-COME?-chiese la madre stupita-AVETE CAPITO BENE MADRE,HO BISOGNO DI RIFLETTERE E DI STARE LONTANA DA CORONA PER UN PÒ-fece per andarsene-EDWARD FA QUALCOSA!-disse la regina incitando suo marito a bloccare Rapunzel-NON SERVE,ORMAI È DECISO.ADDIO-ammiccò Rapunzel uscendo dalla stanza.
Era pronta per iniziare una nuova vita,lontana da Corona.