Pov Bibi

Ci guardammo un attimo negli occhi, le nostre labbra stavano per avvicinarsi e si unirono in un bacio, un bacio che conteneva tutto il nostro amore, un bacio che stavamo aspettando da troppo tempo. Dopo in po ci staccamo pervprendere fiato. La guardai e mi persi nei suoi bellissimi occhi color ametista. Poi mi ricordai che dovevo mettere in atto il piano e che avevo piantato in asso così dal nulla Cyborg e Robin. Così andammo da loro.

Cyborg:si può sapere doveri finito?

Robin:dobbiamo mettere in atto il nostro piano!

Corvina:mi spiegate quale sarebbe questo piano?

Bibi:in pratica abbiamo preso le telecamere della scuola, che nessuno controlla mai perché il preside e stupido, e abbiamo preso il filmato in cui si vedeva che Terra metteva il montaggio al video su di te, così faremo capire che il vero mostro non sei tu ma Terra. È un bel piano non credi?

Corvina:no

Bibi:come no, perché?

Corvina:noi non ci abbasseremo alle sue armi

Cyborg:e se le picchiamo?

Corvina:neanche! Ragazzi la violenza non è una buona soluzione!

Robin:allora che facciamo

Stella:andiamo dal preside

Cyborg:Stella da quando sei qui

Stella:vi stavo ascoltando di nascosto. Robin, Corvina, mi dispiace di aver creduto che voi mi abbiate tradito

Robin:tranquilla, ti perdoniamo

Corvina:dici che se lo dico al preside funzionerà?

Stella:si perché bisogna sempre parlarne con qualcuno

Corvina:ma io-io...ho paura che poi mi picchino o mi facciano qualcosa, dopo tutto non sono solo Terrae Amalia a bullizzarmi, co sono anche molti altri studenti e io...

Bibi:*mi mette una mano sulla spalla*Corvina, ci siamo noi con te e ti aiuteremo sempre, fino alla fine

Corvina:gra-grazie

Detto questo,  andai dal preside e gli dissi tutto, mostrandogli anche i video. Lui era furibondo e chiamo subito Terra e Amalia nel suo ufficio

Preside:voi due avete fatto delle azioni orribili nei confronti della vostra compagna, azioni così brutte che sono costretto a espellervi dalla scuola. Adesso chiamo i vostri genitori

Terra:ma ma

Preside:niente ma

Uscimmo dall'ufficio del preside. Ero molto felice, ero riuscita a sbarazzarmi di quelle due. Presto il preside fece capire agli studenti che io non sono un mostro ruba fidanzati e non fui più bullizzata. Quindi non presi mai più la lametta che tracciava delle lesioni sul mio corpo.
Ragazzi dopo questa storia ho imparato tante cose. Quando si viene bullizzati bisogna parlarne con qualcuno e soprattutto con un adulto. Mai arrivare a soluzioni come la violenza o altro bullismo, non sono la risposta giusta. E mai essere un autolesionista perché fa male. Gli autolesionisti si tracciano delle lesioni sulla pelle perché dopo si sentono meglio, ma non fatelo ragazzi perché fa male! Non state in silenzio a subire le umiliazioni e le critiche! Non tagliatevi la pelle! Non cercate di stare da soli! Parlate con gli amici! Con i vostri genitori! Gli insegnanti! Il preside! Loro potranno aiutarvi! E tu, si proprio tu che stai leggendo questa storia, se sei un autolesionista, getta subito quella lametta nell'inceneritore!(anche il cestino di casa va bene) Ce sempre una soluzione per risolvere i problemi con il bullismo sempre!

Angolo autrice

Hola todos guys! Ragazzi questo è l'ultimo capitolo.

Ho scritto questo libro perché il mio scopo era quello di aiutare le persone che sono soggetti al bullismo e sono autolesionisti.

Il libro non è un granché ed è anche corto, ma spero comunque di aver lasciato il messaggio che speravo di dare a tutti.

Un bacio da

JulyGMOMG