Perché? Perché questo messaggio? Mi affretto a leggerlo

Philip: Tate...scusa. Scusa se ti ho bloccato e non ti ho risposto alle chiamate. Solo che..mi sei sembrato triste dopo che lo abbiamo fatto. Non voglio che tu sia triste solo perché lo facciamo ma senza avere impegni. Capisci? E scusa anche per l'altra volta..

Io: brutto idiota. Non capisci che sto male per via di questo tuo comportamento?! Mi fa male non parlarti o vederti da lontano. Mi fa male quello che hai fatto. Mi fa male guardarti e non poterti abbracciare. Mi fa male. Tutto qui

Philip: cazzo allora fallo. Cosa ti frena???

Io: mi ferma il tuo carattere di merda!
Visualizza e non risponde. Forse ho esagerato ma se lo merita. Spengo tutto e mi infilo sotto le coperte

Philip's POV

Leggo il messaggio e non ho parole. Non so che rispondere. Da una parte ha ragione. Ho un carattere di merda. Ma non scelgo di essere stronzo. Lo sono e basta. E poi se può sempre andare dal suo Cameron. Cameron..quel nome mi da sui nervi. Prendo la sveglia e la lancio contro il muro mandandola in frantumi. Mi devo calmare. Domani lo vedrò a scuola e chiarirò con lui. Si. Chiariremo tutto.

Tate's POV

Mi dirigo verso l'entrata ma qualcosa mi ferma. Rettifico. Qualcuno

" Possiamo parlare? "

" E di cosa precisamente? "

" Voglio chiarire Tate. Non sopporto questa situazione "

" Sai una cosa, Philip? Mi sono stancato. Mi sono stancato del tuo comportamento da menefreghista incallito. Ora puoi fare ciò che vuoi della tua vita. Non mi frega più niente ''

" Cosa vorresti dire? Stai chiudendo con me? "

" Credo che il sangue non ti sia arrivato al cervello questa mattina. Non sto chiudendo niente perché non è mai incominciato niente "

" Tate io.... "

" Addio " detto questo arrivo nella mia classe e mi siedo nel mio banco mentre da dietro Sam mi tiene stretto. Ha assistito all'intera scena. Dopo cinque ore di scuola arrivo a casa e inizio a piangere come non ho mai fatto prima. Prendo il telefono

" Pronto? "

" Nana, sono Tate. Posso chiederti una cosa? "

" Certo "

"