43) Test.
Quando uscii presi i vestiti che mi aveva portato Benji e guardandomi alla specchio scoppiai a ridere.
Avevo una felpa che mi arrivava sopra le Ginocchia e dei pantaloni larghissimi.
Sembro un pagliaccio.
Ben bussò alla porta e io lo aprii.
"Ahahahah così si che sei sexy Ahahah" Disse.
Scemo.
"Ahahah molto direi"
"Dai vieni di là che ho preparato le piadine, ti piacciono?"
"Oddio siiiiii!" Dissi correndo in cucina.
"Ahahaha vedo che non ti piacciono proprio!"
Con la piadina nelle mani dissi con tono ironico: "Le odio"
"Oh sì lo vedo" Rispose.
Iniziammo a mangiare e una volta finito ci sdraiammo sul divano.
Mi accoccolai a lui e sussurrai: "Grazie per esserci sempre"
Lui sorrise e mi strinse a se.
Gli squilló il cellulare e io mi alzai da lui per farlo passare.
"Nico dimmi" Disse.
"Vero mi ero dimenticato, Grazie Bro" Continuò.
Chiuse la chiamata e vedendo la mia faccia interrogativa mi disse: "Devo fare un super follow spree e visto che non sono su Twitter a fare quello che avevo promesso le mie fan hanno fatto un hashtag con #BudinoScadutoAppari, antipatiche."
"Ahahah sono fantastiche, hanno fatto bene le promesse vanno mantenute" Risposi.
"Io le mantengo, è solo che mi sono dimenticato ma adesso inizio"
Prese il telefono e twittó: "Non sono un budino scaduto"
Dopo nemmeno un secondo il suo telefono si riempì di notifiche, il mio saprebbe esploso a quest'ora.
"Povero telefono" Dissi.
"E già" Rispose ridacchiando.
Mi avvicinai al telefono per leggere qualche messaggio e aw vidi alcuni messaggi meravigliosi.
Le loro fan erano dolcissime.
Sono davvero fortunati ad averle.
Ben iniziò a seguire una decina di loro poi spense il cellulare e mi accarezzò la schiena.
Lo guardai era bellissimo, mi mancano già le sue labbra.
Lui si accorse che lo stavo fissando e iniziò a baciarmi.
Si avvicinò al mia collo e mi lasció un altro segno.
Ritornó sulle mie labbra che mordicchiò e mi sussurrò: "Non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui sarai mia in tutti i sensi"
Non dissi niente, lo guardai e basta.
All'improvviso sentimmo partire la suoneria dell'iPhone.
Chi è adesso?
Ben si alzò e mi porse il telefono.
C'erano tremila messaggi da parte della mia migliore amica.
Parlavano tutti della stessa cosa, una paura, la paura di essere rimasta incinta.
Dicevano: "Dimmi che è solo un ritardo e che il ciclo arriverà presto"
"Merda ho paura"
"Valeria ti prego ho bisogno di te"
"Prima di dirlo a Nico voglio essere sicura"
"Che cazzata che abbiamo fatto"
"Sto piangendo, non riesco nemmeno a pensarci"
Restai spiazzata.
"Oh mio dio, forse Eli e Nico avranno un bambino" Dissi.
"Ccccche?" Disse Ben allarmato.
Gli feci leggere i messaggi e spalancò gli occhi.
"Sono nella merda" Disse.
"Andiamo a comprare un test e corriamo da lei"
Lo comprammo e un attimo dopo ci ritrovammo a casa mia dove c'era Elisa.
Corse verso di me piangendo e io la abbracciai cercando di tranquillizzarla.
Entró anche Ben nella stanza e con calma disse: "Se ci dovesse essere davvero un bambino Nico si prenderà tutte le responsabilità e noi ci saremo sempre, sia per lui che per te"
Aw.
Elisa lo abbracciò e disse: "Ho tanta paura"
"Affronteremo tutto insieme" Le assicurai.
Lei annuii e Ben per sdrammatizzare disse: "Per i 18anni comprerò a Nico una fornitura infinita di preservativi, cazzo zio usali"
Nonostante la situazione scoppiammo a ridere e vidi Elisa più calma.
Gli strinsi le mani e guardandola negli occhi e le dissi: "Vai amore, sii forte"
Lei annuii ed entrò nel bagno con il test nella mani.
L'ansia si impossessò di me.
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