Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

CAPITOLO 16

"La creatura che su un trono siede"- lesse Aiden ad alta voce. -"Creatura. Che cosa potrebbe essere?"

Gli avevo mostrato la profezia sulla mia lettera e aveva avuto la mia stessa reazione.
Ora stava camminando avanti e indietro con il foglio in mano. Aveva la fronte aggrottata e la bocca imbronciata... era adorabile e divertente allo stesso tempo.

Scoppiai a ridere, senza riuscire a trattenermi.

"Hei, non sforzarti troppo! Potresti svenire come papà!"- esclamai, tra le risate.

"Che cosa?! Ora te la faccio pagare!"- iniziò a correre verso di me.

"Aiden..."- cercai di farlo fermare, ma invano. Mi decisi a scappare.

Al terzo giro intorno al letto, non ce la feci più. Crollai sul materasso col fiatone. Già, ero proprio una ragazza in forma!

Aiden si sedette accanto a me, mi mise una mano sul fianco e mi caricò su una spalla.

"Aiden!"- esclamai, prendendolo a pugni sulla schiena. Ovviamente, non gli facevo niente. -"Fammi scendere, cavolo!"

"Chiedimi scusa."- non riuscivo a guardarlo in faccia, ma scommettevo che aveva un sorriso malefico stampato sul viso.

"No!"- protestai.

"Bene! Sei piuttosto leggera, possiamo restare così tutta la giornata."- iniziava a farmi male la testa, stando a testa in giù.

"D'accordo... scusa."- borbottai.

"Che cosa?"- ora faceva anche finta di non sentire?! Era davvero troppo.

Mi avvicinai al suo orecchio e urlai: -"Ho detto SCUSA!"

Aiden rimase per un po' immobile. Poi, dopo qualche minuto, crollò sul letto.
"Mi hai spaccato un timpano."- disse con la faccia sprofondata nella coperta.

A stento trattenni le risate. -"Stavi esagerando!"- mi giustificai.

Lui sbuffò, si rimise seduto e continuò a leggere.
"Bene, quindi, dice che questa creatura vuole la nostra sottomissione e creerà molti conflitti. Direi che è quello che sta succedendo."

"Già. Conflitti è la parola giusta."- borbottai, ricordando il litigio, ormai passato, con papà.
Gli presi il foglio di mano: -"Poi la seconda parte... il suo creatore ci servirà per sconfiggerlo. E noi non sappiamo nemmeno di chi si tratta, perfetto."

"E la terza"- Aiden si sporse verso di me per leggere -"la si può sconfiggere soltanto con il fatidico oggetto... che sarebbe...?"- chiese, confuso.

"Non chiederlo a me."- sospirai -"Dovremmo dirlo a Will, potrebbe saperne di più..."

"Meglio di no."- mi interruppe Aiden -"È occupato con la costruzione del localizzatore. Non dobbiamo distrarlo."

"Forse hai ragione."- gli concessi -"A proposito, come va la costruzione?"- chiesi.

"Oh... "- Aiden distolse lo sguardo da me. Non era un buon segno.

"Aiden...?"- lo richiamai, cercando di incrociare il suo sguardo.

"Be', ci stanno lavorando"- divagò.

"Be', devono muoversi!"- esclamai, furiosa.

"Lo so. Hai ragione. Dà loro un po' di tempo." -mi rassicurò.

Ed ecco di nuovo quell'odiosa sensazione: qualcuno ci stava spiando.

Mi girai verso la porta, ma non c'era nessuno. Che cavolo mi prendeva?!

"Che c'è?"- mi domandò Aiden, preoccupato.

"Pensavo ci fosse qualcuno... di nuovo."- borbottai. Aiden si alzò, chiuse la porta e ritornò a sedersi accanto a me.

"Così va bene?"- mi si avvicinò un po' di più.

Sentii di nuovo quel brivido, ormai piuttosto familiare.

Iniziai a fissare Aiden, cercando di capire perché mi facesse sentire in quel modo.
"Perché mi stai fissando?"- Aiden aggrottò le sopracciglia, ma aveva un'espressione divertita.

"Oh..."- distolsi lo sguardo, arrossendo -"Niente."

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro