@ilaria_

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Felice di averti rincontrato😘💕 @davidecalabria2

@calabriasara mi rifiuto di credere che sei caduto ancora nella sua trappola

@patrickcutrone63 sei un coglione Davide, lasciatelo dire

@locamanuel73 non sono nessuno per giudicarti, ma sono il tuo migliore amico e posso dirti che stai facendo la scelta sbagliata

@christian.maldini ci sono volute settimane per farti tornare il Davide che conoscevamo, non puoi farti ingannare una seconda volta

@aleplizzari35 siamo stati male noi per te perché non volevamo vederti così. Pensavo che una volta bastasse

@isamaldini ma se è contento così lasciatelo stare; prima o poi se ne accorgerà

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Davide💕

Isa, non mi piace il tuo commento

Pensavo che dopo tutto quello che ti ha fatto, contasse meno di zero

Ed è così Isa, fidati

Immagino, guarda; la foto dimostra quanto conti per te

Perché non ti fidi di me?

Forse perché una sera mi scrivi una cosa e il giorno dopo fai il contrario?

Cazzo Isa, è la mia vita; avrò anche sbagliato a incontrarla, ma non per forza voglio tornarci insieme

La foto dimostra altro

Sei gelosa per caso?

Non è essere gelosi, Davide; ci tengo a te e c'ero io ad asciugarti le lacrime mentre lei faceva la troia, ero io quella che passava notti intere sveglia per ascoltarti nonostante avessi lezione la mattina dopo. Lei dov'era in tutto questo? A scoparsi altri giocatori, solo per ottenere un po' di fama. Comunque, hai ragione: è la tua vita e io non devo intervenire. Stammi bene Davide e non chiamare me quando rimarrai ancora deluso da lei

Isa cazzo, ascoltami; non scappare

Mi sembra che tu abbia detto tutto

Non mi piace il tuo atteggiamento

A me non piace il tuo; comunque, ti lascio alla tua vita. Ci vediamo in giro

Parleremo quando sarai più calma, così mi fai solo incazzare

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@calabriasara 5m

@davidecalabria2 ha risposto alla tua storia

Sara, andate giù piano vi prego🙏🏻

Di me non devi preoccuparti, così come di Thessa perché deve guidare

Isa?

È incazzata con te e vuole bere, l'ha già detto

Merda; Sara, fammi un favore, controllala

Domani mattina ti alleni?

No, vado al pomeriggio

Bene, alle 3 fuori dal locale; voi due dovete parlare e risolvere. Io mi farò ospitare da Fra

Non credo sia una buona idea

Di cosa hai paura? Che ti dica la verità perché ubriaca? Magari riesce a farti aprire gli occhi

Ci vediamo alle 3 lì fuori, anche se mi sembra troppo tardi

Ciao fratellino😘

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•Davide's pov•

Sono quasi le tre del mattino e io sono davvero fuori dal locale ad aspettare le ragazze; per una volta, ho ascoltato mia sorella, pur non sapendo che cosa abbia in mente. Non so quanto tempo passi prima di vedere un gruppo di ragazze uscire dal locale; riconosco immediatamente Thessa e Sara che sostengono un'Isabella poco stabile. E, alla vista di Isabella ridotta in quel modo, mi sento male perché so che è ridotta così per colpa mia. Siamo due testardi e passiamo la maggior parte del tempo litigando, ma succede poche volte che non ci parliamo per giorni interi. Ci tengo troppo a lei e non voglio assolutamente perderla per colpa della mia ex.

«Davide, vuoi stare lì impalato o vieni qui ad aiutarci?» Mi richiama mia sorella.

«Cos-cosa ci fa lui qui?» Isabella biascica a fatica.

«Nulla Isa, tranquilla; ora ti portiamo in macchina.» Le dice Francesca, rivolgendo un'occhiata a mia sorella che, dopo ciò, mi si avvicina.

«So che avete litigato, ma non me ne fotte un cazzo Davide. Adesso la porti a casa nostra, la fai riprendere e parlate. Non provare a dire niente.» Non mi lascia neanche il tempo di salutarla, che sale in macchina con le altre ragazze.

Mi dirigo a passo lento verso la mia macchina, consapevole che la ragazza al suo interno mi riempirà di insulti appena mi vedrà.
Il viaggio passa abbastanza velocemente; siamo stati entrambi in silenzio, anche se lei a volte borbottava qualcosa che dovrebbe somigliare a "stronzo".

«Isa, siamo arrivati; hai bisogno di una mano per scendere?»Le chiedo una volta aver fermato l'auto.

«Ho bisogno di una doccia fredda, adesso; ma non riesco a reggermi in piedi su questi trampoli.» Mi dice indicando le scarpe e cercando goffamente di scendere dall'auto.

Prima di scendere a mia volta, mi prendo qualche secondo per osservarla: ha lasciato i capelli sciolti, probabilmente li ha stirati; indossa una maglia corta bianca e una minigonna stretta e nera che, per i miei gusti, è troppo corta. È sempre stata una bellissima ragazza, ma nasconde la sua bellezza sotto alle maglie rubate ai fratelli; fortunatamente stasera non ero insieme a lei perché le sarei stato appiccicato tipo cozza per tutta la serata.

«Isa, non stai in piedi; lasciati aiutare.» Cerco di convincerla, ma è ferma sulla sua decisione.

«N-no, c-ce la fac-faccio.» Dice barcollando, cercando di convincere più se stessa che me.

Basta un mio sguardo con cui la fulmino dopo quello che ha detto, per farla cedere. Si dirige verso di me e mi mette le braccia intorno al collo, per chiedermi implicitamente di prenderla in braccio.

«Prova a toccarmi il culo e ti faccio del male.» Dice rivolgendosi a me cercando di mantenere un tono minaccioso, ma che mi fa scoppiare a ridere. Appena la prendo in braccio, si aggrappa al mio collo forse per paura che io la faccia cadere.

Entriamo nel mio appartamento con qualche difficoltà, visto che lei non voleva staccarsi da me quando dovevo aprire la porta. Non mi dà neanche il tempo di chiudere la porta che si dirige immediatamente verso il bagno.

«Fai come se fossi a casa tua, tranquilla.» Le dico con tono ironico, consapevole che ubriaca o non, è sua abitudine fare così. 

«Davide, ho qualche problema; vieni in bagno. Muoviti.»

Entrando in bagno, me la ritrovo davanti al box della doccia in intimo, cosa che non mi stupisce visto che l'ha sempre fatto. Mi fermo un attimo sul mio posto per guardarla; è la mia migliore amica, ma io sono comunque un maschio che si accorge quando c'è una bella ragazza nei paraggi.

«Davide, mi hai già vista in costume non rimanere lì impalato. Ho bisogno che tu stia in bagno perché non mi reggo in piedi. Non provare a guardare perché ti faccio del male.»

«Ai suoi ordini, signorina.»

Dopo un tempo che mi sembra infinito, mi ritrovo finalmente a letto nella speranza che si addormenti velocemente perché sono distrutto e domani devo allenarmi.

«Davide, posso dirti una cosa?»

«Non me la potevi dire mentre mi hai obbligato ad asciugarti i capelli? O mentre ti facevi la doccia? Sono stanco Isa, non era previsto che io venissi alle 3 di notte a recuperarti.»

«Volevo solo dirti che mi spiace di aver fatto la scenata da ragazza gelosa, ma ci tengo a te e lo sai bene.» Incomincia lei, mettendosi seduta e incrociando le gambe. «Forse io ho esagerato nella mia reazione, ma mi dà fastidio che quella stronza influisca sulle tue giornate.»

«Isa, ho sbag-»

«Fammi parlare senza interrompermi. Dicevo, mi dà fastidio perché ero con te quando lei era in giro a fare la troia. Io ti ho asciugato le lacrime che hai versato per quella, che ora dovrebbe valere meno di zero. Mi dà fastidio perché mi dici una cosa, ma poi ne fai un'altra. E io ci tengo a te, credo di avertelo dimostrato in questi anni. E non voglio che qualcuno ti faccia soffrire, Davide. Non te lo meriti perché sei un ragazzo d'oro.» Prima che possa aggiungere qualsiasi cosa, la interrompo in un modo che la lascia interdetto, ma che stupisce pure me: poso le mie labbra sulle sue.

Un gesto inaspettato pure per me, non solo per lei perché ho fatto la prima cosa che mi è venuta in mente. Mi stupisco perfino di me stesso perché non ho mai pensato di baciarla o non l'ho mai guardata come se fosse qualcosa di più di una semplice amica. Noto il suo sguardo smarrito e lei nota il mio; tra di noi è calato un silenzio imbarazzante e, da quando ci conosciamo, non è mai successo di rimanere in imbarazzo. Nessuno dei due vuole rompere il ghiaccio, ma alla fine è lei la prima a cedere.

«Credo che sia arrivato il momento di dormire. Buonanotte.» Dice girandosi dalla parte opposta la mia.

«Lo credo anch'io; buonanotte Isa.» Peccato che non dormirò nulla vorrei aggiungere, ma mi limito a darle le spalle, cercando di prendere sonno.

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Cosa succederà d'ora in poi?🙊