•27•
•Davide's pov•
Manca poco a mezzanotte e, di conseguenza, mancano pochi minuti al mio compleanno. Sono steso nel letto a passare da un social all'altro per far passare il tempo, visto che di prendere sonno non ho proprio intenzione. È tutto il giorno che sento una strana ansia addosso, come se dovesse succedere qualcosa a momenti, ma non saprei cosa potrebbe essere; mi sento di escludere l'ansia per la partita contro il Torino che, per quanto possa essere importante, non è il motivo della mia ansia. Forse l'ansia è dovuta al fatto che non ho sentito Isabella per tutto il giorno; ma so di non dovermi preoccupare, visto che è in piena sessione di esami e che quindi non si sarà fatta sentire per questo motivo. Nel frattempo, i minuti passano e iniziano ad arrivarmi i primi messaggi di auguri; la tentazione di bloccare il telefono è alta, ma confido nel fatto che a breve riuscirò a prendere sonno. Mentre rispondo ad alcuni miei amici, mi arriva un messaggio da parte di Isa; aprendo la chat, vedo la lunghezza del messaggio e realizzo che, probabilmente, farei meglio a preparami i fazzoletti.
Isa💕
Probabilmente non ti aspettavi un mio messaggio a quest'ora, visto che solitamente sono quella che ti fa gli auguri all'ultimo perché, pur sapendo che è il tuo compleanno, si dimentica di farteli.
Non so bene neanch'io cosa scriverti; o meglio, so cosa vorrei scriverti, ma ho paura di farlo. Potrei iniziare scrivendo che sei un ragazzo meraviglioso, che ci sei sempre stato per me, che diventi ogni giorno più importante, ma sarebbero sempre le stesse cose. Sai già quello che penso su di te e sulla nostra bellissima amicizia e ripetertelo mi sembra inutile.
Non ho mai avuto paura di dirti qualcosa; ti ho sempre detto tutto con tranquillità, senza mai preoccuparmi di un tuo giudizio. E, invece, oggi ho paura di dirti quello che vorrei dirti. Probabilmente, a questo punto del messaggio, ci sarai anche già arrivato a quello che vorrei dirti; ma, pur sapendo questo, non ho il coraggio. Provo a scrivere quelle parole, ma poi le cancello per paura della tua reazione; probabilmente mi sto facendo paranoie inutili, ma mi conosci e sai che, quando mi metto in testa qualcosa, cambio idea difficilmente. Sai, Dani mi ha fatto riflettere ieri sera e, ripensandoci con calma oggi, ho capito che devo dargli ragione. Ieri sera mi ha detto di venire da te e di dirti tutto quello che provo, giusto per sentirmi bene con me stessa. Oggi volevo venire a Milanello perché odio parlare con le persone attraverso un telefono; ma sono tornata tardi da Bergamo e non sono riuscita. Sarei potuta venire direttamente a casa tua, ma ancora una volta mi è mancato il coraggio. Mi è mancato il coraggio per dirti guardandoti negli occhi che mi sto innamorando di te, Davide. Forse non è il momento più adatto per dirtelo, ma mi sono tolta un peso. L'avevo già ammesso a me stessa, ma l'ostacolo più grande era farlo davanti a te.
So che non ti aspettavi una rivelazione del genere, soprattutto nel giorno del tuo compleanno; ma, se non lo avessi fatto adesso, non avrei mai trovato il coraggio per dirtelo.
Questa è una piccola parte del mio regalo per il tuo compleanno; se vuoi vedere l'altra, basta che tu mi apra la porta di casa.
Buon compleanno, vecchio mio💕
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Dire che sono in lacrime è un eufemismo; sono parole che non mi aspettavo da lei. Ma, soprattutto, non mi aspettavo questa rivelazione da parte sua; io ho ammesso a me stesso quello che provo per lei, ma anche a me è mancato il coraggio per dirle cosa provo realmente. Ed è con questi pensieri che mi dirigo verso l'ingresso, cercando di asciugare le lacrime che mi scorrono sul volto. Quando apro la porta, me la ritrovo sorridente appoggiata alla ringhiera delle scale; tiene in mano una confezione, probabilmente mi ha portato la torta, come da tradizione per ogni compleanno che passiamo insieme. Quando vede che le ho aperto la porta, si alza dalla ringhiera e si avvicina a me per salutarmi, dandomi un abbraccio e un bacio sulla guancia prima di sussurrarmi: «Buon compleanno.»
Ci stacchiamo dall'abbraccio per entrare in casa; non sono riuscito ancora a spiaccicare parola da quando l'ho vista e non ne capisco il motivo. Non ci sono mai stati silenzi imbarazzanti tra noi e mi meraviglio di me stesso visto che, solitamente, sono sempre il primo a parlare.
«Hai gli occhi rossi e lucidi; o sei fatto, cosa che mi sentirei di escludere, oppure hai appena finito di piangere.» Mi dice ridendo, avvicinandosi per scrutarmi il viso.
«Mi hai fatto piangere, ecco perché ho gli occhi lucidi. E comunque, io non vedo l'altra parte del regalo.» Le rispondo io, asciugandomi anche l'ultima lacrima sfuggita al controllo.
«Vediamo se te la meriti; so che sei un calciatore e che dovresti stare a dieta, ma qui ho una bellissima torta al cioccolato che vuole essere mangiata. Non vorrai mica sprecarla?» Mi chiede, guardandomi con occhi dolci.
«Vieni in cucina, golosona.»
E così, ci avviamo in cucina per gustarci la torta; è incredibile vedere come riesce a essere se stessa, nonostante quello che mi ha scritto pochi minuti fa. Nel frattempo, si è svegliato anche Gohan e ha iniziato a vagare per casa, finendo per entrare in cucina e sdraiarsi vicino a Isa.
«Rischio di morire avvelenato perché l'hai cucinata tu o posso fidarmi perché l'hai comprata?» Le dico deridendola mentre taglia due fettine di torta.
Dopo questa mia affermazione, alza lo sguardo, mi guarda offesa, mi mostra il dito medio e torna a tagliare la torta. Faccio il giro dell'isola della cucina per raggiungerla e mi metto dietro di lei, abbracciandola da dietro e posando il mio mento sopra alla sua spalla.
«Non te l'ho ancora detto, ma grazie per essere qui.» Affermo lasciandole un bacio dietro all'orecchio.
«Sei un ruffiano di merda, sappilo. Comunque, ancora buon compleanno, amico mio.» Mi dice, girandosi verso di me.
«Sai che è tipo la terza volta che mi fai gli auguri?» Le dico, non capendo il motivo.
«Sì lo so; ed è per questo che te lo dico anche una quarta volta: buon compleanno, Daviduccio.» Mi dice ridendo, prima di spalmarmi un pezzo di torta sulla guancia.
«Sei terribile, Isa.» Le dico, alzando gli occhi al cielo prima di scoppiare a ridere a mia volta.
«Ti concedo la vendetta solo perché è il tuo compleanno.» Mi porge il piatto con la fetta di torta da cui ha preso il pezzo che è finito successivamente sulla mia guancia.
Le prendo il piatto dalle mani, avvicinandomi a lei; ma, contrariamente a quanto si aspetta, poso il piatto sul tavolo alle sue spalle e, prendendola per i fianchi, la avvicino a me.
«Potrei vendicarmi, visto che mi hai servito la vendetta su un piatto d'argento; ma, al momento, preferisco fare questo.» Non le do il tempo di realizzare le mie parole, che mi avvicino fino a sfiorare le sue labbra con le sue. Mi diverto un po' a vedere le sue reazioni mentre mi allontano e mi avvicino alle sue labbra; mi scappa un sorriso quando sento le sue braccia sulle mie spalle per avvicinarmi a lei. Appoggio le mie labbra sulle sue senza perdere altro tempo e la sento sorridere contro di esse. Ci lasciamo travolgere dal sentimento che ci lega e, presi dalla foga, la sollevo fino ad appoggiarla sul tavolo; lei, istintivamente, allarga le gambe per farmi posizionare in mezzo ad esse. Ogni volta che le nostre labbra si sfiorano, sembra che sia la prima volta; emozioni nuove ogni volta, emozioni che non ho mai provato con nessun'altra ragazza. Ci stacchiamo per riprendere fiato; lei si abbandona completamente su di me, appoggiando la testa nell'incavo del mio collo, mentre io la tengo stretta a me.
«So che stai facendo finta di non avermi scritto nulla, ma credo che questo bacio sia la prova che anch'io mi sto innamorando di te. O meglio, credo che questo bacio sia la prova che mi hai completamente fottuto il cervello. Non ti spaventare per questa mia dichiarazione, abbiamo detto di non voler correre e non correremo.» Le sussurro dolcemente, lasciandole un bacio tra i capelli.
«Non voglio correre troppo, è vero, ma anche il mio cervello è andato a puttane per colpa tua. Non voglio rovinare questo bellissimo momento, ma sto crollando in piedi e domani devo andare ancora a Bergamo. Mi presti qualcosa per dormire?»
«Non devi neanche chiederlo, Isa; domani pomeriggio riesci a fare un salto a Milanello? Visto che non possiamo uscire alla sera perché abbiamo la doppia seduta il giorno dopo, abbiamo organizzato qualcosa di molto tranquillo a Milanello. Poi usciremo dopo la partita di domenica; comunque, se vuoi venire sei ben accetta. Ci saranno anche le altre ragazze e mia sorella.»
«Vengo perché sono curiosa di sapere qual è la vostra concezione di molto tranquillo.» Risponde ridendo, prima di chiudersi in bagno per cambiarsi.
Dopo che è rientrata in camera, ci sistemiamo a letto stretti l'una nelle braccia dell'altro e ci addormentiamo nel giro di poco, dopo esserci scambiati ancora qualche bacio.
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@calabriasara
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Credo che questa foto dimostri quello che sei stato per me; personalmente, è la mia preferita. Avevi solo tre anni quando ti sei ritrovato una marmocchietta che urlava tutto il giorno, ma sei entrato subito nel ruolo di fratello maggiore. Mamma e papà dicono che eri l'unico che riusciva a farmi smettere di piangere, eri l'unico a farmi tornare il sorriso; e questo non è cambiato nel tempo. Hanno sempre raccontato che il nostro legame così forte è nato dalla prima volta in cui i nostri occhi si sono incrociati; tu che mi guardavi con una faccia strana perché non sapevi cosa fossi e io che, come risposta alla tua espressione, ti ho preso un dito e l'ho stretto con la mano. Tutti dicono che, quando iniziavamo a guardarci negli occhi, entravamo in un mondo tutto nostro, dove l'unico modo per comunicare erano le carezze che mi davi tu e gli sguardi che ci scambiavamo. Non abbiamo mai litigato pesantemente; ci siamo urlati l'uno contro l'altra, ma le nostre discussioni finivano con le risate da parte di entrambi perché non riusciamo a stare seri neanche dopo esserci urlati contro. Sai quando non volevo lasciarti andare agli allenamenti? Beh, era perché ero terrorizzata dal fatto che il calcio potesse allontanarci e, senza di te, non ce l'avrei fatta. Sei un ragazzo meraviglioso, dentro e fuori; per me sei stato un secondo padre. Quando non c'era papà, c'eri tu. E non finirò mai di ringraziarti per tutto quello che hai fatto e che stai facendo per me. Non volevo dilungarmi troppo e ti posso dire che mi sono emozionata scrivendo queste parole. Non mi resta che dirti: buon compleanno fratellone❤️ @davidecalabria2
@davidecalabria2 non so cosa dirti, Sara; non ti dico che mi hai stupito perché ti conosco e mi aspettavo un tuo post così, ma mi hai fatto emozionare comunque. Mi hai fatto pensare alla nostra infanzia, alla mia felicità quando ho saputo che non sarei più stato solo; e ti sto odiando per avermi fatto piangere😂 ti voglio bene, principessa❤️ @calabriasara
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@locamanuel73
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Buon compleanno, nanetto👶🏻💙 @davidecalabria2
@patrickcutrone63 ehi tu, perché non mi hai taggato?😭
@davidecalabria2 menomale che non hai scritto molto, così non devo piangere dalla disperazione😘 @locamanuel73
@isamaldini pensavo che volessi piangere ancora un po'😂
@patrickcutrone63 auguri difensore del mio cuore, comunque❤️ @davidecalabria2
@alessio.romagnoli mi sono perso Calabria che piange? Devo trovare un modo per farlo piangere🤔
@contiandrea12 BUON COMPLEANNO, DAVIDUCCIOOOOO🎉🎉🎉🎉 @davidecalabria2
@hakancalhanoglu oggi si fa festa🎉🎉😏
@franckkessie hai preparato la playlist?😏 @hakancalhanoglu
@alessio.romagnoli raga, non iniziate; prima l'allenamento, poi la festa
@isamaldini la cosa "molto tranquilla", giusto?🤦♀️😂 @davidecalabria2
@locamanuel73 perché non sono stato invitato????😡😭
@patrickcutrone63 è un evento aperto solo all'élite😎
@davidecalabria2 e chiuso a coloro che si chiamano Manuel Locatelli e che giocano nel Sassuolo😘
@locamanuel73 io offeso.
@samucastillejo nella foto, quello offesso sembra il nostro bomber🤔
@alessio.romagnoli tu non sai tutta la storia che c'è dietro, non capiresti Samu😂 (e comunque, si dice offeso, non offesso)
@davidecalabria2 comunque raga, ve lo dico già adesso, il primo che mi fa uno scherzo finisce male
@contiandrea12 ma certo, Daviduccio caro😏
@bakayoko_official14 salutiamo Andrea il genio🤦♂️
@locamanuel73 solitamente era l'amore mio lo spoiler boy
@patrickcutrone63 spoiler boy???
@thessalacovich non farti domande
@alessio.romagnoli ci vediamo a Milanello, Daviduccio caro😏
@isamaldini qualsiasi cosa dobbiate fargli, documentatela🙏🏻😂
@davidecalabria2 giusto perché non sai più come sputtanarmi, vero?🤦♂️
@isamaldini mi conosci ormai😘
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@alessio.romagnoli 10m
@davidecalabria2 ha risposto alla tua storia
Ora mi spieghi perché hai dovuto postare questa foto🙄
L'ho trovata per caso e non potevo non postarla😘
Tu che non posti un cazzo manco morto, hai deciso di iniziare oggi?🙄
Suu Daviduccio, sembri un funghetto tanto carino🍄
Hai voluto ricordare i tempi in cui ancora nessuno ti conosceva, capitano😜
Ah scusa, conoscevano te?😂
Certo, mi conoscevano dalle giovanili😎
Bene, detto questo io e te dobbiamo parlare😏
Il mister ha detto qualcosa mentre io non c'ero?
No, ma dobbiamo parlare da amico ad amico
Non sto capendo, potresti parlare più chiaramente?
Ti ho visto euforico appena è arrivata Isa
Non dovrebbero essere fatti tuoi, capitano
Hai scritto bene: capitano; mi preoccupo per i miei compagni
Oppure sei semplicemente un pettegolo di prima categoria?🙄
Dai, cosa costa dire che state insieme?
Forse non stiamo insieme?
Ah scusate, vi mangiate solamente con gli occhi
Arriva al punto🙄
Scherzi a parte, voglio fare il serio per una volta; ho notato come hai cambiato umore quando l'hai vista entrare e ti meriti di essere felice. Ti chiedo solo una cosa, sei libero di rispondere o no... è successo qualcosa di bello tra voi due, vero?
Diciamo che si è presentata a casa mia ieri sera a mezzanotte per farmi gli auguri, dopo avermi mandato un messaggio chilometrico... se ti dico cosa è successo, mi prometti che non ne fai parola con nessuno? Ale, mi fido di te
Te lo prometto; e comunque, non mi chiamo Patrick o Manuel😂
Mi ha scritto che si sta innamorando di me, io le ho detto che mi ha completamente fuso il cervello e niente, questo è stato
Troppo sintetico Calabria, non mi piace
Ci siamo baciati, contento?🙄
Ecco la frase che volevo😍
Fanne mezza parola con qualcuno e Rocco diventa il migliore amico di Gohan😘
Solo un innocente bacio? Non avete fatto cose?
Romagnoli, stai andando troppo oltre (e comunque no, non abbiamo fatto cose)
Va bene funghetto tanto carino, ci vediamo domani😏😏
Ricordati Rocco😘
Non toccare il mio cucciolo😡
Signorsì capitano💪🏻
Buonanotte funghetto, riposa in pace e non fare cose sporche perché domani abbiamo il doppio allenamento😘
Sei un capitano idiota🤦♂️
Per poter capire voi, mi sono trasformato in un essere simile a voi (ma comunque superiore😎)
Buonanotte capitano idiota😘
Buonanotte funghetto tanto carino😘
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Posso dirvi che io li amo sempre di più, ma sarà perché so cosa succede nei prossimi capitoli🙈
Come al solito, spero che vi piaccia; a presto💕
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