Canzone per il capitolo:
- Imagination (Shawn Mendes)

"Brooke? Stai bene?!" Sento una voce richiamarmi, qualcuno mi scuote il braccio. Mi fa male la testa, non capisco, cos'è successo?
"E-emma?" Sussurro, osservando la figura della mia migliore amica sopra di me. "In carne ed ossa. Mi hai fatto prendere uno spavento, cosa è successo?" Si allarma, aiutandomi a sedermi sul divano. "Non ricordo nulla, solo che tu..eri innamorata di me?" Abbozzo, ancora in stato di stordimento. Emma scoppia in una calorosa risata. "Io?! Innamorata di te?! Ma cosa ti fumi?!" Continua a ridere. "Non lo so..." Mi stropiccio gli occhi. "Io ricordo che stavi parlando di Martin. Che sei innamorata di lui." Annuisce.
Oh.
Cosa oh? Ti piace?
Possibile.
Cosa aspetti a dirglielo?!
Non faccio la prima mossa, non con un coglione come lui soprattutto.
Prima che possa parlare, suonano alla porta. Ancora traballante, vado ad aprire, trovando Martin con dei fiori. Ma cosa..?
MARTIN'S POV
Nella mia testa passano migliaia di pensieri. Non so se sto facendo la cosa giusta, non ho mai fatto la cosa giusta, cos'è la cosa giusta?!
Martin, sta calmo, dalle questi maledetti fiori e dille cosa provi.
Non so cosa provo.
Ogni volta che sorride, ho una morsa allo stomaco, ogni volta che mi abbraccia, sospiro e sono felice, ogni volta che la vedo vorrei non lasciarla più.
Sei innamorato, coglione.
Non credo.
Cioè, non lo sono mai stato.
Vale se mi sono scopato un po' di ragazze alle feste? Quelle erano relazioni, giusto?
No, sbagliato.
Immaginavo.
Appena la rossa apre la porta, mi guarda stupita. Non aveva mai visto prima un Martin fare qualcosa di carino.
Ma io non voglio essere carino. Io voglio essere il ragazzo al suo fianco. È stata una cosa così immediata, ma in questi mesi in cui siamo sempre usciti, abbiamo visto film abbracciati sotto le coperte, abbiamo continuato a fare scherzi al vicinato, abbiamo mangiato hot dog alle due di notte, io mi sono accorto che era perfetta. Nonostante le lagne, gli schiaffi, tutte le volte che mi ha buttato in piscina, tutte le volte che ha denigrato la mia musica, lei è sempre rimasta perfetta. Anche ora, con i capelli disordinati, una tuta larga, il maglione che le arriva alle cosce, il trucco colato,  è perfetta.
"Martin, ciao." Sorride debolmente. "Mh, si, ciao. So che ci siamo visti poco fa ma- volevo darti questi, mh." Tossisco leggermente, porgendole le rose. Ho fatto una corsa del cazzo per raggiungere il marocchino dei fiori.
Fortunatamente gli era rimasto un mazzo.
"Mi sono appena ricordata che devo andare...dal calzolaio, già. Vi lascio." Dice Emma. Brava ragazza, ti voglio bene.
Appena Em esce, io mi permetto di tirare Brooke fuori con me. "È un gesto bellissimo, grazie." Mi ringrazia, leggermente imbarazzata, cercando di evitare il mio sguardo.
"Tu sei bellissima. Lascia queste cagate e stammi a sentire." Sussurro, spingendola contro il muro e togliendole le rose di mano. "Martin-"
"Sei simpatica, sei unica, sei una meraviglia, sei il mio primo pensiero la mattina e l'ultimo la sera. Mi immagino ogni volta come sarebbe bello non dormire più solo- perché si, ci hai preso in pieno, sono fottutamente solo e se non fosse per te sarei triste. Ti abbraccerei tutta la vita, e non nego che farei l'amore con te. Ho usato questo termine, so cosa vuol dire e so che lo sai anche tu. Una delle poche cose buone che ha fatto mio padre per me è stato dirmi una frase, che mi rimarrà sempre impressa. 'Tutte le ragazze sanno svestirti. Ma solo una riuscirà anche a svestire la tristezza che ricopre il tuo cuore. Quando la troverai, non lasciarla andare, perché lascerai andare la parte migliore di te.' " Dico tutto d'un fiato. "Io-" Inizia.
"No, io. Io ti amo. Anzi, non lo so, perché non ho mai amato nessuno. Però credo che immaginare un futuro con te, sentirmi un ebete ogni volta che mi guardi, sospirare e pensare a quanto tu sia bella è già un inzio. Posso dire che ogni giorno ho bisogno del tuo amore." Respiro nel suo orecchio, avvicinando sempre di più i nostri corpi. "Dì qualcosa, o sarò costretto a baciarti, perché Dio, non ce la faccio più." Affermo, guardando le sue labbra, che aspettano solo le mie.
Brooke appoggia le braccia dietro le mie spalle, si mette in punta di piedi, e lascia che io la baci.
Che cosa fantastica. Finalmente posso sentirla mia. Posso baciarla lentamente, come sto facendo.
Lega le gambe al mio bacino, passa le mani nei miei capelli, mentre continuiamo a volerci, proprio qui, fuori da questa porta.
Mi stacco per prendere aria. Ci guardiamo, e scoppiamo in una risata calorosa, Brooke poggia la testa nell'incavo del mio collo. "Non so tu, ma io aspettavo questo momento da due mesi." Sospiro, continuando a tenerla in braccio. "Anche io." Dice imbarazzata, so che lo è. "Anche tu cosa? Anche tu mi ami o anche ti aspettavi questo momento?" La provoco.
"Anche io ti amo, imbecille."
||Spazio autrice||
WEEEE ARE THE CHAMPIONS, MY FRIENDESSSSSS ❤️
Mi parte la ship, aw.
So che mi odiate, ma ora amatemi perché finalmente, dopo 24 fottuti capitoli, li ho fatti baciare, ave al Signore.
Ci ho messo davvero tanto a scrivere, ma DAVVERO tanto.
Inizio già a dirvi che però non sarà tutto rose e fiori, sono pur sempre io la scrittrice, che vi aspettavate, un futuro felice? AHAHAHAHAHAAH NO.
Ci saranno intoppi vari, ma intanto ora sono contenti mlmlml
Approposito di mlmlml, d'ora in poi preparatevi perché ce ne saranno 😏
Vabbè la smetto.
Voglio un sacco di voti e di commenti, perché so che tutte aspettavate questo momento, gne.
Vi lascio, alla prossimaaa :)❤️
Ary xx