[Pf leggete lo spazio in fondo perchè ho bisogno di un vostro parere, GRAZIE in anticipo]

Entrai in palestra e venni assalita da una mezza montagna dai capelli bruni, Asahi Azumane. Mi venne in contro totalmente impanicato, bianco come un cencio e le mani che tremavano. Ma che era successo in quei due secondi che ero rimasta fuori?

Asahi: [T/n]! Ho un problema enorme, aiutami!

Indietreggiai di qualche passo prendendomi un mezzo infarto dalla foga che ci aveva messo, non mi aspettavo di vederlo arrivare così in fretta. Lui si scusò subito grattandosi la nuca con la mano, forse sentendosi a disagio.

Alla fine avevo scoperto che i nostri caratteri erano abbastanza simili, anche se lui quando voleva riusciva ad aprirsi con qualcuno, ma la timidezza era in comune. E mi piaceva avere qualcuno uguale a me, mi rassicurava.

Asahi: Scusami ti sono venuto contro troppo in fretta ma ho bisogno

[T/n]: Ah si.. tranquillo. Cosa c'è?

Asahi si girò verso il campo puntandolo con il pollice. Dietro di lui il putiferio.

Tanaka e Noya stavano cercando di beccare Ennoshita con dei palloni urlando come dei matti. Hinata rideva a crepapelle con Tadashi e Tsukishima li guardava malissimo. Ukai, Daichi e Suga non c'erano. Kageyama se ne stava seduto contro la parete e non faceva niente.

Asahi: Non riesco a controllarli aiutami ti prego!

Iniziai a torcermi le mani, io non ci sapevo fare con le persone. L'unico che riuscivo a "tenere" a bada era Tanaka in alcuni momenti.

[T/n]: Ma... i-innanzitutto io sono impacciata quanto te. E secondo, Suga e Daichi Dove Sono? E Ukai?

Asahi si rattristò leggermente a sentire il nome di Koshi, come se ci fosse qualcosa che io non dovevo sapere. C'entravo io? Era colpa mia?

Asahi: Senti Suga non credo tornerà molto presta. Mentre Daichi e Ukai oggi non si sentivano bene da quel che so.

[T/n]: E perchè Suga non tornerà preso? Sta bene vero?

Asahi mi sorrise debolmente annuendo.
Certo... no non gli credevo. Cosa gli era successo? Stava davvero così tanto male da saltare un allenamento? Che io sapessi non ne saltava MAI uno... sopratutto se mancavano i due ceppi principali della squadra.

Gli avrei fatto visita quella sera dopo l'allenamento, ero davvero preoccupata in quel momento. Purtroppo però non potei pensare ai fatti miei dato che dovevo salvare Azumane.

?: [t/n]! [T/n] salvami!

Mi sporsi e vidi da dietro Asahi un piccolo mandarino corrermi incontro totalmente impanicato con una sorta di... demone corvino assatanato dietro. Ma che avevano tutti quel giorno?!

Hinata: [T/n]! Kageyama vuole uccidermi!

Il piccolo si mise dietro di me usandomi come scudo mentre al mio fianco Asahi era sbiancato di nuovo e rischiava di svenire da un momento all'altro. Molto utile quel gigante in quel momento.

Kags: Certo che voglio ucciderti Boke!

Mi misi in mezzo si due allargando le braccia tremanti e sperando che Kags si fermasse prima di venirmi addosso e mi investisse tipo carro armato. Cosa poco probabile vista la sua voglia di uccidere Hinata ma io ci speravo.

Shi: IO NON TI HO FATTO NIENTE

Kags: COSA DICI RAZZA DI IDIOTA. NON DIRLO MAI PIÙ

Shoyo si appoggiò alla mia schiena e sentii le sua mani tremanti. Gli faceva così tanta paura Kageyama? E poi che gli aveva detto per farlo incalzare così tanto, così tanto più del solito? Perchè non era strano che i due si urlassero contro ma non credevo che Kags si arrabbiasse davvero.

Mi misi a ridere vedendo come la situazione non era così tanto spaventosa come credevo. Infatti Kageyama sembrava sempre incazzatissimo ma alla fine non era mai così tanto grave.

[T/n]: Kags Tranquillo! Cosa succede?

Kageyama mi fulminò con lo sguardo e mi prese per le spalle facendomi spostare verso destra per agguantare Shoyo. Almeno, ci provò visto che l'arancione schizzò fuori dalla palestra urlando come un matto.

Presi Tobio per la maglietta cercando di bloccarlo ma come, visto che era il quintuplo più forte di me? Infatti pochi secondi dopo venivo trascinata verso la porta della palestra.

[T/n]: KAGEYAMA. Ti prego fermati

Lui non sembrava saper scuse e continuò a trascinarmi fino a fuori dell'edificio. Ma ero davvero così tanto leggera per essere trascinata così in giro?

[T/n]: TOBIO

Mi ero stufata. Va bene essere incavolato ma ora aveva rotto. Se davvero Hinata gli piaceva perchè si comportava così tanto da stronzo?

Il moro si bloccò voltandosi verso di me, come se si accorgesse solo in quel momento della mia esistenza. Eh già, gli avevo urlato contro. Io, che mi sentivo così insicura avevo urlato contro ad una persona.

Kags: [t-t/n]?

[T/n]: Si. Ora basta urlargli contro!

Lui spalancò gli occhi girandosi totalmente verso di me e guardandomi negli occhi. Io gli urlavo contro solo perchè ero incavolata se no col diavolo che ero così sicura.

Però in quel momento mi sembrava la cosa più giusta da fare. Cioè per me Kags e Sho DOVEVANO stare assieme perchè a mio parere si completavano a vicenda alla perfezione. E Kageyama aveva bisogno di una presenza positiva nella sua buia e triste vita.

[T/n]: Senti Kags se sei così tanto sicuro che lui ti piaccia e a lui non piaci perchè al posto di urlargli contro non ci provi?

Lui avvampò e diventò peggio di un peperone. Si coprì il viso con una mano e io scoppiai a ridere. Era davvero buffo in quel momento, non sapeva controllare i suoi sentimenti e io ci giocavo dentro un po'.

Kags: Ti ucciderò prima o poi. Non ho mai... flirtato con nessuno non lo so fare

Ridacchiai mentre Hinata ci passava di fianco ignorandoci totalmente e correndo in palestra, cercando di non farsi inseguire dal Moro.

[T/n]: Okay e nemmeno io so come si fa, ma prova ad essere gentile

Lui non mi rispose e tornò in palestra, credo che con lo sguardo stesse puntando Hinata Ma non ne ero sicura. Mi affacciai anch'io li per vedere com'era la situazione e se Asahi fosse riuscito a silenziare i casinisti.

Per mia, e sua, fortuna i nostri compagni erano più tranquilli di prima e si stavano allenando normalmente. "Tranquilli" perchè come si può pretendere la tranquillità da Noya e Tanaka, soprattutto se sono assieme? Beh non è possibile. Infatti stavano ridendo tra di loro ma poi di quello nulla di grave.

Eppure, nonostante la apparente calma in palestra, mi sentivo parecchio in ansia e un paio di domande mi giravano costantemente in testa.

Uno, perchè Asahi aveva sorvolato la questione Suga?

Due, se era colpa mia, perchè e cosa potevo fare per lui? Perchè a lui ci tenevo molto e non volevo che stesse male, il suo sorriso è bellissimo non me lo perdonerei mai se lo perdesse. In più il suo viso non mi sembrava un posto per le lacrime e i suoi occhi non potevano esprimere tristezza... non sarebbe più stato lui. Con lui ci si sentiva al sicuro e protetti.

Avvampai e mi coprii il viso con le mani, avevo davvero pensato a quelle cose? Cioè si ma perchè proprio di lui?

Scacciai quei pensieri e mi ripresi, dovevo assolutamente parlare con il gigante o non ci avrei capito nulla. Quindi andai verso di lui, dato che in quel momento stato fissando un punto a caso del muro, come se stesse pensando a qualcosa di... importante ma non troppo.

[T/n]: Asahi...

Lui saltò in aria ma si calmò non appena mi vide. Ecco gigante ora siamo pari, un infarto a testa.

Asahi: Hey [t/c]. Alla fine ho fatto, ma grazie di aver calmato Hinata e Kageyama.

[T/n]: Di nulla tranquillo. Ora posso sapere cosa succede a Suga?

Il sorriso che mi aveva fatto poco prima si spense e i suoi occhi sviarono dal mio sguardo. Cosa c'era di così tanto grave? Ora sì che mi preoccupo!

Asahi: Senti non è nulla di che

[T/n]: No non sviare di nuovo la cosa. Dimmi solo cosa succede, sii diretto senza ma e senza se.

Il mio cuore batteva furiosamente e non riuscivo a calmarmi. Ero addirittura sull'orlo di una crisi isterica e pur di sapere che gli capitava avrei anche menato la persona più pericolosa al mondo.

Asahi: Prima ho parlato con lui e ha detto di non preoccuparsi perchè ha solo il cuore spezzato.

[T/n]: NON PREOCCUPARSI?! Non è una cosa così leggere Asahi! Perchè non me lo hai detto prima?

Dovevo fare qualcosa, ora. Non potevo lasciarlo da solo perchè un cuore spezzato è forse la cosa peggio che che possa capitare a qualcuno. E Suga non se lo meritava minimamente.

Asahi: lasciagli tempo...

Provó a fermarmi Azumane mettendomi una mano sulla spalla per trattenermi dal correre dal mio amico con il cuore a pezzi. Non sapevo nemmeno che Suga avesse una cotta per qualcuno ma sicuramente una mano amica gli avrebbe fatto bene.

[T/n]: Dammi un solo motivo per cui non dovrei andare da lui ora

Asahi: Ho bisogno che rimani qui a gestire l'allenamento. Io da solo non ci riesco

Me ne stavo già per andare ma mi fermai, vero... non potevo lasciare tutta addosso al mio compagno. Lui faceva già fatica a sopportare il peso della scuola, non potevo fargli questo. Dovevo dargli una mano, almeno per quella sera.

Quindi decisi di restare, anche se contro la mia voglia dato che per tutto il tempo pensavo a come aiutare Suga. Forse avrei chiesto a Daichi che lo conosceva di sicuro meglio... ma diavolo il giorno dopo dovevo incontrarmi con i miei amici virtuali!

Ah perchè capitava tutto nello stesso momento! Beh potevo passare la giornata con Bokuto, Oikawa, Akaashi, Kuroo e Iwaizumi per poi passare da Daichi in serata, chiedergli un aiuto e poi andare da Suga. Si poteva funzionare... forse.

?: [T/c] dobbiamo mettere via.

Mi riscossi dai pensieri e corsi ad aiutare Ennoshita con i palloni.

Spazio spazioso:

Buongiorno! Visto che bravo? Ho tirato fuori un capitolo così a caso in... due giorni?!

Vabbè è un po' così ma ho fatto il meglio che potevo.

Ora una domanda: come volete che continuo?
Perchè Ci sono due opzioni...

Uno: la storia va avanti ancora per un po' ma i prossimi capitoli saranno un po' sad

Due: ancora solo pochi capitoli ma leggermente più felici

Ditemi voi...

Detto ciò, BUONA VITA!