25
-Se la verità ti offende, non è un mio problema- disse con tono rigido Alec, mentre sentii Sebastian chiedermi mentalmente di calmarmi.
-Che diavolo ti è successo, si può sapere?!- urlai sbattendo le mani sulla scrivania davanti a me.
-Ti rendi conto che ti sei comportata come una ragazzina in preda agli ormoni prima di sparire?!- mi urlò riferendosi al bacio che avevo dato a Sebastian.
-Assumiamo che sia vero, tu hai fatto la stessa cosa!- dissi indicandolo. Serrò la mascella guardando altrove, dandomi ragione.
-Hai insinuato che ci fosse qualcosa tra me e Sebastian...e non hai ancora capito che l'unico che amo sei tu, razza di deficiente- dissi allontanandomi dalla scrivania, uscendo dalla stanza, stringendo i pugni e cercando di calmarmi.
-Eve! Sei ritornata- mi abbracciò Izzy, mentre sentii i miei muscoli rilassarsi, grazie a quel piccolo abbraccio.
-Izzy, mi sei mancata- dissi stringendola a me.
-Pensavo non ritornassi più- mi disse con gli occhi tristi.
-Devo dare fastidio ancora per molto ai Lightwood- dissi facendola sorridere, vedendo anche Jace e Clare raggiungerci, sorridendomi felici della mia presenza.
Appena Izzy si allontanò da me, anche Jace a Clare se ne andarono con lei, mentre vidi passare davanti a me Sebastian che mi sorrise e mi fece l'occhiolino.
Sorrisi di rimando per poi guardare Alec uscire dalla stanza e guardarmi un attimo con le mani nei pantaloni prima di venire verso di me.
Ero pronta ad un altro scontro con lui.
-Stai zitta e lasciami parlare- disse lasciandomi senza parole, una volta difronte a me, mentre per un attimo guardava altrove con i suoi occhi ambrati, posandoli poi su di me.
-Sei testarda, estremamente forte, non ti fai dire da nessuno cosa sei, hai sfidato l'impossibile per chi amavi, hai lottato i tuoi demoni e nonostante noi litighiamo per la maggior parte del tempo che passiamo insieme, il mio amore per te non è mai svanito ne diminuito nel tempo. Sì, sono geloso e lo sono perché tu sei e puoi essere solo mia- disse, prendendomi il volto fra le mani.
-Baciami stupido gelosone- dissi con un sorriso in volto, vedendolo sorridermi e avvicinarsi alle mie labbra.
-Promettimi prima che qualsiasi cosa accada, ci diremo sempre tutto- mi disse a pochi millimetri dalle mie labbra, il suo naso vicino al mio e i nostri occhi gli uni nell'altro.
Posai le mie mani tra i suoi capelli, stringendoli.
-Sì- dissi buttandomi sulle sue labbra, sentendolo sorridere, mentre mi stringevo al suo corpo e la mia presa sui suoi capelli non accennava a diminuire.
Le sue mani passarono sui miei fianchi, alzandomi da terra, facendomi intrecciare le gambe al suo busto, mentre i nostri baci consumavano mano a mano le nostre labbra.
Un insieme di applausi e urla, ci fecero sorridere e aprire gli occhi guardandoci, mentre io mi nascosi nell'incavo del suo collo, sorridente.
-Non ho paura dei tuoi demoni, Eve, devi solo accettarli e farmeli conoscere- mi sussurrò Alec all'orecchio mentre scesi dal suo corpo e annuii.
Appena gli applausi finirono e tutti ritornarono al loro lavoro, io e Alec rimanemmo l'uno difronte all'altro.
Alzai le mie mani e posandole ai lati del volto di Alec, lo guardai.
-Tieniti forte- gli dissi per poi chiudere gli occhi.
Se voleva conoscere i miei demoni, glieli avrei mostrati: il nostro primo incontro, il passato burrascoso con Christopher, le nostre litigate, il nostro amore, gli scontri, gli incubi, le paure, ciò che avevo provato quando l'avevo perso ma ero riuscita a riportarlo in vita e tutto ciò che avevo passato fino a quel preciso momento.
-Benvenuto nella mia vita, Alec- dissi aprendo gli occhi, staccando le mie mani dal suo volto, sentendomi parecchio stanca.
Condividere tante memorie strema le mie forze.
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