Giuly's pov

Mi sveglio di colpo quando sento la voce di Suzy <<Giuly...Giuly, dai forza rispondi!>> Sento ripetere questa frase più volte e dopo essermi accertata che purtroppo non è qui le rispondo <<Oh grazie a Dio! Qua è successo un casino>> La sua voce è molto preoccupata <<Cosa è successo?!>> Non so se voglio veramente scoprire se qualcuno dei miei mici è morto per colpa mia, per trovarmi <<Niall era stato ferito gravemente, siamo ritornati nel casello e là abbiamo ricevuto la visita di alcuni mostri. Abbiamo combattuto e per nostra fortuna nessuno è morto però...Zayn è stato ferito e Niall sta peggiorando e se non riceveranno le cure adeguate...>> All'ultima frase la sua voce si affievolisce e in questo momento vorrei essere lì <<Giuly?>> Chiede lei con voce spenta <<Si, dimmi>> La mia voce è ugualmente spenta come la sua <<Sai dirmi dove sei?>> In questo momento non saprei proprio risponderle e quindi chiedo ai nonni che sanno poco più di me <<Siamo in un castello diroccato nell'Irlanda del nord, su una scogliera rocciosa leggermente a strapiombo. Scusa ma non ho altre informazioni>>o Vorrei tanto saperne di più <<Non fa niente, Giuly visualizza il castello nella tua mente>> Lo faccio e la sento gioire <<Giuly sei stata utilissima! Sei riuscita a inviarmi l'immagine visiva del castello>> Non so minimamente come ho fatto ma va bene <<Ora chiedo a Greg e alla signora Maura se conoscono sto castello...ti verremo a prendere presto>>

Niall's pov

Sono ancora molto debole e prima, quando ho fatto finta di dormire, li ho sentiti dire che potrei pure morire. Vedo Suzy tutta euforica che si precipita su mamma e Greg <<Ho appena parlato con Giuly e ho qualche informazione su dove si trova. So che è in un castello diroccato nell'Irlanda del nord, su una scogliera rocciosa leggermente a strapiombo e sono riuscita a farmi mandare un'immagine visiva del castello>> Non riesco a vedere cosa stanno facendo perché ho gli occhi chiusi ma subito dopo sento mamma parlare <<Non lo conosco, mi dispiace. Tu Greg?>> Aspetto impaziente una risposta positiva da mio fratello ma purtroppo nemmeno lui lo sa. Allora raccolgo tutte le forze che ho in corpo e inizio a parlare <<Posso provarci io?>> Suzy si avvicina e mi chiede se sono sicuro e io, ovviamente, rispondo di si. Tutto ad un botto anziché di Suzy vedo un castello diroccato e...SO QUALE CASTELLO E' E DOVE SI TROVA! <<Lo conosco! L'ho visto mentre stavo facendo un giro in elicottero con papà>> Gli spiego dov'è e Lara, dopo molti sforzi, riesce a far materializzare un elicottero svenendo poi per la stanchezza

Qualche giorno dopo

Giuly's pov

E' da un sacco che non sto ricevendo notizie da Suzy e ho perso le speranze di essere liberata. In questi giorni sono dimagrita molto, sia perché sono tenuta prigioniera sia perché ogni pasto che ci danno io cedo il mio ai miei nonni nonostante le loro continue negazioni. Oggi non è un giorno come un altro, oggi, è la vigilia della mia morte...ebbene si, hanno visto che i miei amici non venivano a salvarmi e che non sono di nessuna utilità quindi hanno deciso di sbarazzarsi di me. Tanto ormai mi sono rassegnata, forse sono ritornati in Svizzera per curare Zayn e Niall...ma non fa niente. Sento dei passi avvicinarsi sempre di più e quando la porta si apre e il debole fascio di luce che penetra mi fa socchiudere gli occhi, abituata a buio come sono, entrano nella cella Chantal e il maggiordomo <<Giulia cara, la tua esecuzione è stata spostata a oggi e dovrai essere pulita e...in forma. Forse possiamo fare qualcosa per l'aspetto>> Fa uno sguardo verso il maggiordomo e lui mi slega e mi "aiuta" a camminare e mi portano nella parte importante del castello, fino ad arrivare ad un lussuoso bagno con le pareti beige rosato e ogni mobile in legno scuro e tutto il resto in porcellana <<Ritieniti fortunata che io sia buona e che ti abbia messo a disposizione il mio bagno personale e il mio armadio>> Io non fiato dopo la sua affermazione e lei se ne va indignata, si aspettava pure un "grazie" ahah. Vado verso la porta e la chiudo a chiave, apro l'acqua e inizio a far riempire l'enorme vasca, poi apro i mobiletti per vedere cosa c'è e per passare il tempo mentre la vasca si riempie. Visto che la vasca ora è piena chiudo l'acqua, mi spoglio e faccio per entrare però mi ricordo di dover ancora prendere le cose necessarie e incomincio di nuovo ad aprire i mobili e quando apro l'ultimo, il più grande, trovo tutte le cose che cerco più un grande specchio impiantato nell'anta e di scatto indietreggio, non sembro più io. Sono ridotta a uno scheletro vivente, i capelli sono inguardabili, ho la pelle quasi nera data la tanta sporcizia e i polsi sono insanguinati, osservando bene il mio corpo non faccio altro che provare ribrezzo quindi prendo tutto e mi affretto a chiudere l'anta con lo specchio. Mi immergo nella vasca e inizio a strofinare bene la spugna su tutto il mio corpo e lavo i capelli molte volte in modo da poter togliere dalla mia mente la mia immagine riflessa. Quando finisco avvolgo il mio corpo in un candido asciugamano bianco, prendo il phon e inizio ad asciugare con cura i capelli. Quando finisco mi rendo conto che devo usare i vestiti di Chantal e che non so nemmeno dove si trova il suo armadio così mi dirigo verso la porta, la apro ed esco fuori solo la testa trovando Chantal seduta a leggere una rivista, così attiro l'attenzione tossendo <<Oh eccoti cara, seguimi>> Si alza e inizia a camminare così mi sbrigo ad uscire dal bagno e seguirla fino ad una grande sala totalmente adibita ad armadio <<Divertiti cara>> Esce dalla stanza chiudendo la porta dietro di sé. Faccio un giro tra gli immensi scaffali strapieni di vestiti e punto verso una zona dove ci sono due vestiti, più piccolini degli altri. Il primo è con lo scollo a cuore e il corpetto è impreziosito con ricami di brillanti, lungo con il primo strato di stoffa arricciata e decorato con qualche rosa e poi c'è lo strato finale fatto di chiffon. Il secondo è totalmente nero, con brillantini che lo fanno sembrare un cielo stellato e l'unica cosa che spezza è la fascia borgogna, sotto al seno, che ha un grande fiore al centro. Scegliere è difficile, alla fine prendo quello blu vado nei camerini e me lo metto solo che poi ho qualche difficoltà a chiuderlo dopo vari tentativi mi arrendo e fortunatamente(?) sento la voce di Chantal <<Cara hai fatto?>> Rispondo subito con un "sono nei camerini, vieni". Dopo un po' bussa alla porta e io le apro <<Cara ti sta benissimo questo vestito, girati che te lo chiudo>> Mi giro e tengo i capelli alzati e quando lei esclama "fatto!" io lascio i capelli e mi avvicino titubante allo specchio e quando vedo la mia immagine ne rimango sorpresa. Adesso sono in condizioni migliori, certo sono sempre magra, ma con questo vestito non si nota molto <<Cara ora dobbiamo fare qualcosa per il viso, vieni con me>> La seguo in una lussuosa stanza da letto e lei mi fa sedere su uno sgabello affiancato da un mobiletto di legno chiaro dove sono appoggiati trucchi, spazzole e smalti <<Ora ti trucco e ti pettino. E ti do anche un paio di tacchi>> Aggiunge alludendo ai miei piedi nudi. Mentre lei mi trucca io penso al fatto che sto per morire, al fatto che è totalmente inutile agghindarmi tutta e ad altre mille cose <<Cara ho finito. Là ci sono tutte le mie scarpe e tutti i miei gioielli>> Fa per andarsene quando io la fermo <<Perché fai tutto questo e sei così gentile con me?>> Lei rimane un attimo spiazzata dalla mia domanda <<Bhe ormai siamo alla fine e non mi sembra giusto comportarmi male con te pure oggi>> Ora sono io quella spiazzata <<oh...ehm...grazie>> Lei mi fa uno sguardo...quasi materno direi ed esce dalla stanza. Mi dirigo verso la scarpiera e prendo un paio di tacchi 12 neri semplici e dopo esco pure io <<Già fatto?! Niente gioielli? Ti starebbero bene degli orecchini di...no, stai benissimo così come stai. Sei meravigliosa, forse troppo per un impegno come questo. MI dispiace>> Mi lascia un bacio tra i capelli, mi prende a braccetto e iniziamo a camminare fino ad arrivare in una grande sala dove vi è un trono su cui è seduto Salvatore <<Bene...bene...bene. Finalmente potrò riavere la mia vita da persona normale. Finalmente potrò avere la mia vendetta. Finalmente ti vedrò morta. Un ultimo desiderio?>> Sono sul punto di morte e lui dopo una sceneggiata degna della Disney mi chiede se ho un ultimo desiderio come se niente fosse?! O madonna mia <<Non è un vero e proprio desiderio vogli solo dirti una cosa. Sai perché gli uomini piace la violenza?>> Aspetto una sua risposta che non tarda ad arrivare con un "no" misto ad un borbottio <<Perché li fa sentire appagati. Ma se togli l'appagazione diventa un gesto inutile>> Lui mi guarda in cagnesco e ordina subito un "prendetela e uccidetela" due uomini accanto alla porta vengo verso di me e mi prendono uno per un braccio e un per l'altro trascinandomi ad una certa distanza dal trono di Salvatore. Quest'ultimo si alza si avvicina a me e tira fuori una pistola che mi punta alla tempia <<Oggi mi sento buono>> Dice lui <<Bhe non tanto, perché mi stai per uccidere>> Rispondo io acida, lui preme ancora di più la pistola e continua a parlare <<Farò finta di non aver sentito. Hai un ultimo desiderio? Uno serio>> Sto per rispondergli di nuovo male ma vedo che Chantal mi sta pregando con gli occhi di non farlo, faccio un respiro profondo e inizio a parlare <<Vorrei solo che tu o Chantal potreste salutare i miei nonni, mamma e tutti gli altri dopo che io...be sarò morta>> Questa volta sono seria. Mi sembra di aver sentito delle urla e dei rumori in lontananza <<Io non ti assicuro ni...>> Salvatore viene interrotto da Chantal <<Lo farò io!>> Lei subito si copre la bocca con le mani come se avesse detto qualcosa di sbagliato. Lui la guarda e poi sussurra un "bene, continuiamo" <<Bene, penso che possiamo procedere>> Lui mi guarda soddisfatto e sta per premere il grilletto quando ad un tratto la porta si spalanca e approfitto del momento di distrazione di Salvatore per voltarmi e rimango lì immobile quando vedo i ragazzi, quando vedo Niall. Suzy attira la mia attenzione e mi lancia una pistola e la punto contro Salvatore che nel frattempo si è ripreso e non sa dove puntare la pistola, ma si decide e la punta contemporaneamente a quando lo faccio io <<Ora nessuno dei due è in svantaggio>> Dico io e lui mi guarda in cagnesco e sta per premere il grilletto ma compare Niall che gli punta la pistola alla tempia <<Posa la pistola! ORA!>> Gli dice Niall e quando lui vede che ho la vaga idea di sparargli la lancia a terra <<Giuly so che vuoi sparargli ma non mi sembra il caso>> Ora Niall si rivolge a me <<Lo so, infatti non ero realmente convinta di volerlo fare>> Il biondo fa una faccia poco convinta e mi fa segno di dargli la pistola e, anche se controvoglia, gliela passo. Lui prende Salvatore e lo fa camminare fino a farlo mettere di spalle alla parete dove Zayn e Lara stanno tenendo tutte le guardie sotto controllo. Dalla fretta non sono nemmeno riuscita a dire "ciao" a nessuno. Sono così sollevata che tutto sia andato per il verso giusto e corro tra le braccia del biondo che ricambia l'abbraccio <<Sei bellissima...mi sei mancata tantissimo>> Mi sussurra lui nell'orecchio <<Anche tu mi sei mancato. Pensavo di non rivederti più>> Rispondo io, e tra un po' piango per la gioia ci stacchiamo e gli lascio un bacio sulla guancia, faccio per andare dagli altri ma lui mi prende per il polso e mi attira a sé <<Si saluta così?>> Un sorriso involontario mi si dipinge in volto e ci baciamo dolcemente e quando lui chiede l'accesso io mi stacco, a malavoglia, ma lo faccio <<Devo salutare gli altri e poi non penso sia il caso>> Lui annuisce e mi lascia un bacio a fior di labbra prima di lasciarmi salutare gli altri. Corro a salutare mamma e stiamo abbracciate per un tempo che sembra infinito e ci stacchiamo solo quando sento qualcuno appoggiarsi alla gonna del mio vestito e come pensavo, si tratta del piccolo Theo, lo prendo in braccio e lui subito mi abbraccia mentre io gli accarezzo i capelli biondi. Vedo Lara salutarmi con la mano allora faccio scendere Theo e vado verso di lei e ci abbracciamo anche se lei deve prestare attenzione alle guardie e la stessa cosa vale quando vado a salutare Zayn <<Zayn, posso farti una domanda?>> Gli chiedo e lui annuisce <<Suzy qualche giorno fa mi ha detto che eri ferito gravemente. Tutto bene?>> Lui mi guarda confuso <<Si ora sto bene, ci abbiamo messo così tanto perché io e Niall abbiamo rallentato un poco le varie missioni. Comunque prima ho visto Suzy che ti cercava>> Risponde lui e io vado a cercare la vampira. Quando la trovo ci abbracciamo come se non ci fosse un domani e quando ci guardiamo scoppiamo a ridere come due sceme <<Hai pensato pure tu quello che ho pensato io?>> Le chiedo <<Se hai pensato che ci siamo abbracciate come se non ci fosse un domani e che ora sembriamo due sceme allora si, ho pensato quello che hai pensato tu>> Risponde lei e continuiamo a ridere come due sceme <<Giuly lo sai che oggi a scuola c'è una specie di ballo? Ci potremmo andare, tanto inizia stasera alle 21:00>> Propone lei e io accetto. Dopo aver aspettato le autorità siamo ritornati a casa e visto che ancora non era tardi i ragazzi andarono a vestirsi e le ragazze sono rimaste a casa mia a prepararsi, visto che io andavo benissimo così. Alle 21:00 eravamo tutte pronte e nella macchina <<Suzy una domanda>> Ho qualche piccolo dubbio <<Dimmi>> Risponde lei <<Tu come fai a sapere del ballo? E poi perché fanno ogni 4 mesi un ballo in quella scuola?>> Domando io e lei risponde subito <<Io frequento quella scuola, non mi hai mai vista perché io evitavo te e Josh. Per la seconda domanda non lo so>> Quando arriviamo già si sente la musica alta e quindi ci affrettiamo ad entrare

Qualche ora dopo

Giuly's pov

Dopo aver passato la maggior parte del tempo a ballare ci buttiamo sui divanetti di peso, io e Suzy lo facciamo gli altri si siedono normalmente. Dopo un po' inizia un lento e Josh chiede di ballare a Suzy, Zayn lo chiede a Lara e Niall lo chiede a me tutte quante andiamo a ballare. Niall mi cinge i fianchi con le braccia e io ho le braccia allacciate dietro al suo collo con la testa appoggiata sul suo petto e mentre balliamo parliamo un po' <<Senti Giuly...>> Inizia lui <<Dimmi Nì>> Alzo lo sguardo su di lui, sono curiosa di sapere cosa mi vuole dire, sembra preoccupato <<Noi...Ehm...Oh ma dai perché non riesco a formare una frase di senso compiuto?!>> Io sorrido leggermente <<Quello che voglio dire è...cosa siamo noi adesso? Cioè siamo fidanzati?>> Non mi aspettavo questa domanda <<Bè penso che siamo fidanzati. Se ci pensi bene...>> In effetti non lo so bene nemmeno io <<Visto che siamo fidanzati posso fare questo?>> Lui sposta le mani direttamente sui miei fianchi e poggia le sue labbra sulle mie e questa volta non gli nego l'accesso e il bacio diventa più passionale, quando ci stacchiamo rimaniamo fronte e fronte e continuiamo a ballare...entrambi con il sorriso sulle labbra

Spazio Autrice

Scusate l'immenso ritardo ma la mia prof di italiano non conosce la parola "interrogazione orale" quindi finita ogni unità di geografia o di letteratura c'è una verifica e stiamo completamente sguazzando tra i compiti quindi non è che io abbia molto tempo libero se non la sera tardi, quando sono troppo stanca per scrivere. Questo è il penultimo capitolo e probabilmente domani pubblicherò il prologo e poi potrò migliorare i vari capitoli che non mi piacciono. Vabbè non so più cosa devo dirvi. Votate e commentate in tante

A presto

--Giny--

#NONHORILETTOQUINDINONSOSECISONOERRORI