Capitolo 46
Zayn's pov
Dopo alcuni minuti di lotta il terreno è disseminato di mostri e mi guardo attorno per vedere se gli altri stanno bene e Niall non ha una bella cera come prima, ed è preoccupante la cosa e sia io che Suzy corriamo da lui <<Niall cosa succede?>> Non mi preoccupo di nascondere il panico che provo e che si aggrava quando non mi risponde ma si accascia su una roccia. Suzy mi indica il braccio del biondino davanti a noi e vedo l'ultima cosa che volevo e cioè che sul suo braccio c'è un graffio abbastanza profondo, forse causato dalla distrazione quando stavo quasi per morire, sta perdendo molto sangue e la carne in quel punto è violacea...cosa non normale visto che la ferita si dovrebbe già essere rimarginata senza lasciare traccie <<COSA TI SEI FATTO AL BRACCIO?!>> Anche se probabilmente so già la risposta glielo chiedo lo stesso. Quando penso che sia svenuto sento una fievole risposta da parte sua <<Non...non lo so>> Deve stare davvero male <<Ti hanno ferito?>> Gli chiede Suzy e lui annuisce leggermente, forse troppo debole per parlare. Ma allora è scema forte...non lo vede l'enorme graffio sul suo braccio? Non vede che sto povero ragazzo è sul punto di svenire e non dovrebbe dargli a parlare? Vorrei fargli notare queste cose ma sto zitto per evitare qualche discussione, che in queste circostanze sarebbe problematica. Guardo ancora la sua ferita e capisco dove sta il problema <<Artigli avvelenati...>> Ora la situazione è pericolosa, controllo Niall e noto che sta chiudendo gli occhi ma nonostante le avvertenze di non farlo che gli stiamo facendo io e la vampira lui lo fa e sono sollevato nello scoprire che è solo svenuto, quando mi precipito su di lui per controllare il suo battito cardiaco <<Ora cosa facciamo?>> Mi chiede la vampira ma ora come ora non so proprio come risponderle, io non sono fatto per fare il capo ma in questo momento è necessario <<Intanto devi far venire qua tutti>> Come vorrei che Josh fosse qua, lui si che è capace di prendere in mano la situazione senza farsi prendere dal panico, ma è rimasto in Svizzera. Vengo distolto dai miei pensieri dalla voce di Lara <<Ci avete...oddio cosa è successo a Niall?!>> Tutti guardano verso Niall e la signora Maura, Theo e Greg si precipitano verso di lui <<E' svenuto a causa di un graffio molto profondo, e gli artigli dei mostri erano avvelenati>> Spiego. Chi potrebbe aiutarlo? Ma certo <<Signora Amanda può fare qualcosa?!>> Le chiedo pieno di speranza <<Si, però mi servono i medicinali che ci sono là dentro e un posto in cui posso curarlo preparare vari medicinali>> Ci spiega lei e ora uno dei problemi che si aggiungono alla lista è di vedere se il castello è libero <<Allora dobbiamo solo entrare nel castello e assicurarci che sia vuoto o almeno di avere il tempo di far riprendere Niall. Io, Suzy e Lara stiamo avanti e vediamo se la strada è libera. Invece voi dovreste stare dietro: Greg porta Niall fino all'infermeria e la signora Maura porta in braccio Theo così siamo sicuri che non accade niente al bambino o che rimanga indietro. Lara tu ci devi fare da guida per il castello e devi far materializzare delle armi>> Spiego questa specie di piano. Quando siamo tutti pronti entriamo dalla botola che ci aveva mostrato Lara come via di fuga, iniziamo a vagare per i corridoi e sembra deserto e per fortuna riusciamo ad arrivare all'infermeria sani e salvi senza aver incontrato niente o nessuno <<Okay ora c'è un piccolo cambio di programma>> Spiego e tutti mi guardano aspettando un mio chiarimento <<Zayn, tu e tutti gli altri potete semplicemente chiamarci per nome a me e Maura>> chiarisce Amanda e io annuisco e inizio a parlare <<Siccome mi sembra strano che il castello sia completamente vuoto e penso che la nostra sia stata fortuna visto che il castello è enorme e magari non abbiamo incontrato nessuno. Quindi Amanda cura Niall, Maura controlla Theo e aiuta Amanda così ci sbrighiamo mentre Greg ci aiuta a controllare la situazione. Lara per favore puoi far comparire delle armi pure per Greg?>> Do le informazioni di questo nuovo ''piano''. Amanda e Maura si precipitano verso i medicinali e Theo si mette seduto sul lettino di suo zio, gli altri stanno già uscendo dalla stanza probabilmente per fare la guardia fuori dalla porta <<Fermi!>> Li faccio fermare sul posto e si girano verso di me preoccupati <<Se ci mettiamo fuori dalla porta attiriamo di più l'attenzione. Dobbiamo stare sulla soglia della porta>> Fanno come gli ho appena detto e stiamo là per un pò prima di sentire dei rumori, dei sibili. Vediamo degli esseri bianchi, con quattro arti, sono delle dimensioni di un adulto, hanno lunghe code da rettile, con le schiene arcuate e teste protese in avanti (Forse qualcuna capirà da dove provengono questi ibridi. Per chi non lo sa li ho presi dal libro ''Hunger Games: Il canto della rivolta'' visto che ogni volta che leggo il libro sti mostri mi rimangono in mente per due settimane e tento di immaginare che aspetto possano avere). Fanno davvero ribrezzo e penso di rimpiangere tutti i mostri di prima più gli squali e l'acqua <<SBARRATE LE PORTE CON TUTTO QUELLO CHE TROVATE!>> Urlo sia per il panico sia per sovrastare il sibilio di tutti questi lucertoloni mezzi umani. Chiudiamo la grande porta e usiamo tutti i lettini vuoti, i tavolini, le sedie, e i quattro grandi comò che si trovano adagiati su ogni parete e altri mobili. Ormai pure Amanda e Maura sono armate e Theo è nascosto in una piccola botola. Un piccolo sussurro attira la mia attenzione...NIALL <<Cosa succede?>> Dice il biondo semi-cosciente <<Ci sono dei lucertoloni mezzi umani qua fuori, penso siano degli ibridi. Vatti a nascondere con Theo nella botola vicino il tuo letto>> Gli dico ed è più un ordine che un consiglio. Speriamo che accetti e non faccia storie <<NO! Posso combattere pure io>> Si ribella lui, oddio mio sarà dura convincerlo <<Niall sei troppo debole per riuscire a combattere! Già è un miracolo se riesci a nasconderti nella botola tanto sei debole!>> Non volevo essere così duro nel dirgli queste parole ma almeno ora sta entrando nella botola, anche se gli sguardi omicidi misti a delusione che mi sta mandando farebbero gelare il sangue nelle vene a chiunque. Usiamo anche il suo lettino, ormai vuoto per bloccare la porta, ma non penso terranno assai. Gli ibridi stanno tentando di sfondare la porta e stanno iniziando a riuscirci <<Ci siamo quasi. Tentate di sparargli>> Dopo qualche botta la porta viene aperta...iniziamo
Giulia's pov
Le due figure sono sempre più vicine e le riesco ad intravedere, sembrano familiari...I NONNI! <<NONNI!>> Li riconoscerei persino nella più totale oscurità, infondo ci ho passato insieme più di quindici anni della mia vita <<Giuly! Sei davvero tu?!>> Questa è la dolce voce di mia nonna, un pò affaticata, ma è la sua <<Si nonna, sono io>> Ormai ho le lacrime agli occhi. Sento ancora i rumori delle catene e il raggio di luce proveniente dalla finestrella illumina il volto di mio nonno <<Giuly!>> <<Nonno!>> Lo diciamo allo stesso momento e nel raggio di luce compare anche mia nonna <<Te lo dicevo che l'avremmo rivista e che questa era veramente lei e non una visione dovuta alla stanchezza>> Dice lei con voce spezzata da lacrime di felicità, in effetti stiamo piangendo tutti e tre. Ma la felicità dura poco visto che sentiamo la voce stridula di Chantal farsi sempre più vicina. La porta viene aperta di scatto e un fioco fascio di luce penetra nella stanza rendendomi davvero conto di come sono trattati male i miei nonni <<Bene, bene, bene! Riunione di famiglia, bhe peccato che non li rivedrai mai più se non nella tomba!>> Ghigna e fa una risata malefica, tipo in stile film con tuoni e fulmini come sfondo. Sento la rabbia ribollirmi dentro e spingo i miei polsi verso di lei, come se potessi veramente strozzarla, la rabbia forte e che viene alimentata dal suo sguardo impaurito verso di me...mi sento così forte, potente e sento le catene disintegrarsi via dal mio corpo guardo le catene che imprigionano i miei nonni e quelle fanno la stessa fine delle mie, sto per guardare Chantal ma una voce mi distrae <<Giuly non farlo>> Il mio cuore fa una capriola e lo cerco nella stanza ma invano <<Giuly non sono là, ma stiamo arrivando>> Sono felice per poter sentire la sua voce ma sono comunque incazzata nera con questa sgualdrina. La guardo con intensità ma la voce di Niall mi distrae di nuovo <<Ti prego Giuly non farlo. So che adesso ti sembra la cosa che ti farà sentire meglio e che poi potrai scappare insieme ai tuoi nonni, ma dopo ti sentirai malissimo per aver ucciso qualcuno e molte guardie sorvegliano la fortezza sotterranea in cui siete rinchiusi>> Distolgo velocemente lo sguardo dalla donna robusta dai capelli corvini davanti a me, che tira un sospiro di sollievo. Mi accorgo che ero sospesa a mezz'aria quando Niall mi dice "Ricorda che appena ti avrò davanti ti racchiuderò tra le mie braccia e non ti lascerò più così nessuno ti farà del male" la mia rabbia si dissolve con le sue dolci parole e cado a terra, priva di quella rabbia che mi aveva fatta sentire così potente e per mia fortuna cado in piedi e non mi faccio niente. Appena mi alzo Chantal mi guarda terrorizzata e urla un "Aspettate che torni con una scorta di guardie e dopo vediamo" e scappa via <<Se non fosse una cosa molto pericolosa quella che hai appena fatto ti farei davvero i miei complimenti per essere riuscita a gestirla>> Dice nonna con il suo solito tono dolce, io la guardo leggermente confusa <<Non ho fatto niente mi è venuto spontaneo, forse è successo solo perchè ero arrabbiata>> Tento di spiegare che non ho capito di cosa sta parlando <<Certo! Cosa potevo aspettarmi da Amanda?! Lei di certo non ti può insegnare i vari potenziali dei mezzosangue come...>> La sua voce si incrina alla fine e nonno le poggia una mano sulla spalla <<Dai cara non fare così, lo sai anche tu che è un bene che abbia riallacciato i rapporti con sua madre>> Cerca di confortarla lui da questo suo improvviso crollo <<Ehm...non per essere indiscreta ma la mia curiosità è al massimo e sto impazzendo, quindi se non vi spiace mi spiegate?>> Mi intrometto io facendo sorridere nonna, forse per la mia eccessiva curiosità <<Certo tesoro ora ti spiego tutto. Da come avrai non sono molto orgogliosa di tua madre e poi io ho qualche esperienza con i mezzosangue e loro poteri. Quello che hai appena fatto è difficile da controllare persino per i mezzosangue più esperti ed è davvero strana la cosa che tu non si già svenuta>> Mi spiega lei, l'ultima parte mi ha lasciata perplessa <<Spiega meglio l'ultima parte per favore>> Chiedo ancora spiazzata dalla confessione e se fosse possibile la mia mascella starebbe già toccando il pavimento <<Ogni mezzosangue possiede delle...qualità speciali, diciamo così>> Inizia a spiegarmi e io annuisco facendo segno di continuare a parlare <<Però ognuno ha questo potere di concentrare ogni potere conosciuto e sconosciuto di cui è dotato e può essere molto pericoloso visto che risveglia parti del cervello che normalmente non si dovrebbero usare e se non le si sa controllare può essere pericoloso>> Si ferma e mi guarda, inizio ad avere un brutto presentimento su questa conversazione <<Quanto pericoloso?>> Mi azzardo a chiedere e il suo sguardo si incupisce <<Dipende dall'intensità di come si è usato questo potere e la preparazione mentale con cui lo si viene usato. Potrebbe portare allo svenimento come alla morte dipende tutto da piccole cose che però fanno la differenza>> Il suo sguardo si intristisce ancora di più <<Giuly, ho sentito una presenza quando hai usato il tuo potere, che ti ha fatta fermare>> Chiede con un leggero tocco di malizia e io arrossisco <<Ehm...si un...un mio amico...>> Non so come spiegarglielo e sto arrossendo di più a ogni minuto che passa <<Mhhh...so per certo che è un ragazzo>> Inizia a parlare e non capisco dove vuole andare a parare <<Lei riesce a riconoscere le presenze, ma è un poco arrugginita e non dirle che te l'ho detto>> Dice l'ultima frase sottovoce e mi scappa una risatina mentre nonna riprende a parlare <<E' biondo...no è castano ma si è tinto i capelli di biondo, è più alto di te e la sua presenza ti porta gioia>> Continua a pensarci un pò su mentre le sue parole si ripetono nella mia testa "e la sua presenza ti porta gioia" direi che è verissimo <<NIALL HORAN!>> Urla lei euforica e mi fa prendere un infarto <<Ci sono arrivata! Era Niall, un bravo ragazzo...ottima scelta tesoro>> Finisce di parlare con aria soddisfatta e le mie guance si colorano di nuovo di un rosso acceso <<Nonna...non è...non...>> Oh ma dai non riesco a formulare manco una frase di senso compiuto oggi. Ma ovviamente la troia del malaugurio fa capolinea dalla porta seguita dal maggiordomo leccaculo e veniamo di nuovo incatenati <<Domani noi due faremo due conti>> Mi minaccia lei, vorrei risponderle con le parole più offensive che esistano a questo mondo ma non lo faccio visto che davanti a noi ci sono anche i miei nonni e potrebbe fargli del male per ripicca. Lascia la stanza con la sua solita camminata, manco fossimo sulle passerelle di Milano. Dopo qualche ora riesco finalmente ad addormentarmi anche se sono di nuovo appesa al muro...speriamo che gli altri arrivino presto
Spazio Autrice
Allora ragazze scusate per l'enorme ritardo ma le mie professoresse ci riempiono ogni giorno di compiti o ci fanno fare verifiche complicatissime. Ed essendo in terza media devo studiare molto anche perchè la mia professoressa di italiano è diventata da una delle migliori professoresse della scuola e molto comprensiva a una delle più stronze ed esigenti. Ormai tra "After" che mi crea una forte dipendenza e i compiti soffocanti non trovo davvero il tempo di scrivere se non il sabato e la domenica e sinceramente non mi va di passare i miei unici giorni liberi a scrivere quindi vedrò cosa posso fare per gli aggiornamenti. Volevo davvero ringraziarvi un sacco per le 10.1K, è una cosa che non mi sarei ma aspettata. E leggendo il libro mi sono resa conto che i capitoli fanno davvero schifo quindi appena potrò li migliorerò
A presto
--Giny--
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