Benvenuti!
Prima di partire con una doccia fredda dei peggiori esperienze di una musicista, vorrei che ci conoscessimo meglio.
Vi piace la musica? (Domanda banale, ma... Non si sa mai!)
Suonate uno strumento? Quale? Da quanto tempo?
Quali sono i vostri generi/autori preferiti?

Per quanto mi riguarda, posso dirvi che tutto iniziò quando, a quasi sette anni, mi accorsi che la ginnastica artistica non era il mio forte. Così, dopo essere stata cacciata dalla maestra, decisi di iscrivermi a un corso di pianoforte in una scuola di musica d'insieme. Neanche a dirlo, è stato amore alla prima nota. Tornai a casa decisamente entusiasta: avevo trovato la mia strada.
Senza mai interrompere lo studio del primo strumento, mi cimentai anche con la chitarra, ma dovetti abbandonarla dopo un paio d'anni, perché desideravo imparare a suonare qualcos'altro per entrare con più facilità in conservatorio.
Così, quasi per caso, decisi di provare il clarinetto. Sarà il destino, sarà che il maestro mi coinvolse, ma scoprii che lo strumento mi piaceva moltissimo, e proprio con quello fui ammessa al conservatorio.
Non lo nascondo: all'inizio non è stato tutto rose e fiori, ma ora io e il clarinetto abbiamo da oramai cinque anni un meraviglioso rapporto, godo della guida di un professore fantastico e non tornerei mai indietro. Inoltre, da due anni, il mio primo maestro ha radunato me e altri ragazzi (tra cui Alyke_diAngelo) in un quintetto meraviglioso, che ora considero la mia seconda famiglia. Proviamo ogni giovedì sera, dalle 19:00 alle 21:00, suoniamo soprattutto pezzi tratti da colonne sonore/ swing/ ragtime e ci esibiamo in qualche concerto.
Per resto, da un paio d'anni ho dovuto ricominciare il pianoforte come strumento complementare in conservatorio, ma (resti tra noi) non sono proprio una cima in questo.
Scusate se questo poema sulla mia avventura da clarinettista vi ha annoiato; ciò che è importante è che niente sa emoziononarmi come la musica. Quando ascolto un brano (soprattutto classico) sento qualcosa muoversi dentro di me seguendo l'intreccio delle note. Lo swing, invece, mi piace, oltre per le armonie e il ritmo interessanti, perché mi riporta all'infanzia e alle colonne sonore dei film della Disney. Il pop, infine, è qualcosa da cantare a squarciagola ovunque ci si trovi (W gli Imagine Dragons).
Quando riascoltato una canzone che sentivo spesso in un qualsiasi periodo nel passato, vengo travolta da un'ondata di ricordi e nostalgia quasi dolorosa da sopportare.
Be', qui per ora è tutto. Bando alle ciance sentimentali, si parte con i disagi! ⬇