"Hey Pivellina!" mi urla Gally avvicinandosi.
"Heey Gally...come ti va la vita?" rispondo cercando di non farmi prendere dal panico.
"Male, dal momento che sei arrivata tu. Ho parlato con Alby e sono riuscito a farsì che ci sia un'altra adunanza" mi dice con un'aria beffarda.
"Non capisco proprio il tuo problema Gally. Ora non è più lei il problema. Vai a dare fastidio alla ragazza nuova, che sa molto più di Stephanie" lo affronta Newt, stringendomi la mano.
"Non parlo con te, sei troppo impegnato a proteggere la tua fidanzatina per accorgerti di quanto sia pericolosa in realtà". Detto questo ci dà le spalle e si avvia verso il casolare.
Improvvisamente scoppio a piangere.
Odio essere odiata. Cosa gli avrò fatto di male?
Provo a parlargli con le buone e non mi ascolta...magari se potessi prendere una pala e tirargliela in testa...
"Stephanie, calmati, non è colpa tua e lo sai" la mano di Newt arriva alla mia guancia e me la accarezza delicatamente. Asciuga le mie lacrime, mi dà un bacio sulla fronte.
Lo abbraccio forte pensando a quanto mi abbia aiutato in questi giorni e a quanto mi sia stato vicino non dubitando mai di me.
Mi stacco e guardo verso il casolare, rimanendo sorpresa vedendo un mucchio di ragazzi radunati intorno a qualcosa o qualcuno che non riesco a vedere da questa lontananza.
"Andiamo!" afferro Newt e ci dirigiamo verso la folla.
"Permesso, permesso...cosa caspio...? Levatevi ho detto!" il biondino si fa strada verso il punto in cui tutti gli sguardi sono diretti e rimane a bocca aperta.
Lì, proprio davanti al casolare, c'era Teresa in piedi e brandiva un coltello; a terra, di fianco a lei, giaceva Gally con una ferita alla testa che sanguinava.
"Sì, direi proprio che abbiamo bisogno di un'adunanza..." sussurra Newt.

Spazio autrice
Ciaaoo! Ho finalmente aggiornato, dopo molto tempo e mi scuso davvero tanto; avevo perso l'ispirazione e inoltre sono stata molto impegnata con la scuola. Vedere che molte persone continuavano a leggere la mia storia, però, mi ha rincuorata e ho deciso di continuare.
Scusate eventuali errori di battitura,
Grazie
                                    Noemi