Ditelo alle persone care che le amate. Urlatelo, scrivetelo, ballatelo, cantatelo, ma ditelo.

Non andate a letto arrabbiati, non uscite di casa al mattino senza un bacio o un segno di pace.

Potrebbe essere l'ultima volta. Potrete portarvi dietro un rimpianto troppo grande con cui sopravvivere.

Se avessi saputo che quel mattino di settembre avrei perso l'amore, io l'avrei stretto più forte.

Gli avrei detto mille volte quanto fosse importante, e come senza di lui non avrei potuto vivere.

Avrei fatto e rifatto l'amore con lui fino a che la mia pelle non fosse stata la sua e viceversa.

L'avrei cullato come si fa con i bambini e nel momento del distacco gli avrei urlato a squarciagola tutto il mio amore, in modo che sapesse, che non scordasse, che al mondo, in questo mondo crudele, non c'è mai stata una persona che ne avesse amata un'altra, come aveva fatto io.

Se lo avessi saputo, se solo l'avessi saputo, non avrei perso tutto quel dannatissimo tempo, e avrei urlato a Dio di barattare la sua vita con la mia.

Ovunque tu sia, in qualunque luogo tu mi stia aspettando,ti chiedo scusa se ti ho mentito, ti domando perdono per averti fatto credere che la nostra storia avrebbe potuto avere il lieto fine.

Ma voglio che tu possa ricordare una cosa sempre, e che non importa quello che farò da ora in avanti, non importa dove andrò o con chi starò, ho capito che non importa dove ti troverai, cosa starai facendo,chi sarai, o con chi starai...tutto questo non potrà mai cancellare il fatto che io sono e sarò sempre sinceramente, realmente, incondizionatamente, completamente, innamorata di te. Perché nessuno mi ha mai amato come mi hai amato tu.

La brezza estiva accarezza la mia pelle, chiudo gli occhi e ti penso. E immagino che questo vento sia una tua carezza.

Non so per quale assurdo motivo non abbiamo potuto viverci davvero io e te.

Ma non biasimo nulla, perché tutto quello che ho fatto, che abbiamo fatto, ci ha portati a stare insieme, e il nostro tempo, anche se breve é stato intenso.

Ho capito che non é importante la quantità, ma la qualità del tempo che passa, che scivola via come sabbia tra le dita.

Guardo la lapide di marmo circondata da azalee e da girasoli, e come ogni anno lascio scivolare una rosa rossa, come il mio amore per lui. Osservo la foto che lo ritrae sorridente e tra le lacrime mi rendo conto che tu non sei morto. Perché tu vivi dentro di me, nella mia anima.

Accarezzo la lapide, immaginando di poter sfiorare il suo viso ispido, o il suo petto marmoreo.

Alzo gli occhi al cielo e sorrido tristemente.

Non ti dico addio amore mio, ma arrivederci perché so che ci rivedremo, perché io sono tua e tu sei mio, sei sempre stato mio, e sarà cosi sempre passassero dieci, cento, mille anni.

Fine.

Così si conclude la storia di Adrian e Didi.
Si sono sempre amati molto loro due,
Ma come spesso accade nella vita
Reale, alle volte l'amore non basta.
La vita poi, quella é imprevedibile.
Il loro amore continuerà ad esistere nel cuore
Di Didi e così anche Adrian.
Spero che questo nostro viaggio insieme
Vi abbia lasciato dentro
Qualcosa.
Con immenso affetto,

Elizabeth Bennetto ❤