Capitolo 8
-Andiamo?- la voce di Emma era dolce, ma di fretta.
-Si... devo solo...- disse Wendy incerta -Dammi un attimo.
Si allontanò in fretta, intanto che gli altri imbarcavano.
Le serviva solo del tempo, per salutare la sua Isola. Ormai la considerava sua, perché quel posto le apparteneva.
Cominciò a camminare frettolosamente per la radura, guardando ogni albero, ogni filo d'erba, ogni foglia, ogni fiore.
Poi prese a correre, vorrebbe correre per sempre.
Corse tra gli alberi fitti, finché non le dollero le costole e fu costretta a fermarsi ai piedi di un pino massiccio, ansimando.
Improvvisamente sentì un rumore, come un fruscìo, fioco e debole, non distinse da dove proveniva.
I suoi arti, anche se stanchi, ripresero velocemente sensibilità e Wendy alzò la testa e scattò in piedi.
Il fruscìo si vece più vivido e più vicino.
La ragazza si allontanò dal pino, per scoprire da dove provenisse. Ma poco dopo che si fu allontanata sentì un tonfo.
Si rigirò verso il pino, convinta che il suono insolito provenisse da lì, ma proprio in quel momento una mano delicata le toccò la spalla.
Wendy si irrigidì e toccò la mano, come per assicurarsi che sia reale.
Lo era.
Si voltò lentamente, mentre nel suo campo visivo compariva una bocca sottile e sensuale, degli occhi grandi e attenti e delle sopracciglia: una alzata e l'altra quasi attaccata all'occhio, con un'espressione di incertezza.
Wendy si scostò da quel corpo perfetto e allo stesso tempo forte.
-Mi hai fatto paura- disse Wendy, con il cuore che le batteva a mille.
-Non era mia intenzione- si scusò il ragazzo, con quella voce terribilmente persuasiva.
Wendy non sapeva che dire, quindi Peter, notando la sua espressione parlò: -So che stai andando.
Lei riuscì a far uscire qualche parola della bocca: -Mi dispiace, ti prego lasciami partire.
-Pensavi che non lo venissi a scoprire? So esattamente tutto ciò che accade sulla mia Isola, te ne sei dimenticata?
Wendy scosse la testa, mentre Peter fece un'altro passo verso di lei.
Lei non disse niente, si limitò a fissarsi le ballerine tutte sporche di terra.
Ricordava il sorriso di Trilli quando gliele lavava, insieme alla camicia da notte.
Pan la fissò truce, come se la volesse spingere a terra da un momento all'altro.
Invece si avvicinò ancora di un passo.
-Non ti fermerò- affermò con voce fredda -Hai la mia parola. Puoi tornare dai tuoi fratelli.
Wendy alzò piano lo sguardo. Fu felice di quelle parole, ma allo stesso tempo ne fu terribilmente amareggiata. Non l'avrebbe più rivisto, ancora non se ne era capacitata.
-Grazie Peter- disse Wendy -Non solo per il fatto di lasciarmi andare.
Si appoggiò con una mano al tronco del pino, incapace di continuare la frase dicendogli perché lo ringraziava.
Lui prese la mano fragile della fanciulla e se la portò al petto.
Wendy sussultò senza farsi troppo notare, ma non la ritirò.
-Lo senti il mio cuore che batte?- le disse Peter -Il mio vecchio e marcio cuore.
Wendy sentì dei lenti e faticosi battiti colpire il palmo della sua mano.
Era strano, era così diverso dal suo, che andava velocissimo. Come tutte le volte che aveva davanti Peter Pan d'altronde.
-Ha più di duecento anni, ha passato un sacco di avventure e incassato un sacco di colpi, eppure batte ancora. E finché batterà io mi ricorderò di te.
La dolce Wendy sorrise a quelle parole. Era così strano sentirle uscire proprio dalla sua bocca.
-Prima ero un uomo, e potevo amare. Amavo solo mio figlio, finché non l'ho abbandonato come il più crudele dei padri. Adesso non credo di potere più farlo. Non credo di poter più amare- tolse la mano della ragazza dal suo petto -Ma per quel che può valere, quel che resta del mio cuore sarà tuo.
Wendy aveva gli occhi rossi e lucidi. Nessuno le aveva mai parlato così. Esternamente sembrava una ragazza così semplice e normale, ma dentro di se custodiva tante strane emozioni nascoste (come l'amare un ragazzo corrotto dal potere).
Avrebbe voluto dire "Adesso devo andare, mi staranno aspettando" oppure "Grazie, me ne ricorderò. Ma sono in ritardo". Ma tutto ciò che disse non passò per il cervello, ma direttamente dal cuore alle labbra: -Io credo di amarti.
Peter sembrò sorpreso da quella frase. Evidentemente non se lo aspettava. Il suo cuore non riusciva ad amarla, e quindi tutto ciò che poteva fare era dargli qualcosa di sè.
Così la attirò tra le sue braccia e fece coincidere le loro labbra.
Wendy rimase ferma, bloccata, come congelata. Rossissima in viso, con le mani che le fremevano invilontariamente.
Wendy si aspettava un bacio casto, ma Peter prese le sue labbra fra le sue e cercò la sua lingua. Lei si lasciò trasportare.
Doveva rendersene conto prima, non c'era niente di casto in Peter Pan.
Era come un demonio: corcondato dai suoi peccati, dalle sue perversioni e dalle sue meraviglie.
Le sue mani percorrevano con una furia incontrollata il corpo ancora vergine della ragazza. Partendo dal collo per finire con i fianchi.
A Peter Wendy piaceva perché era una ragazza pura. Una ragazza senza peccato. Una ragazza talmente semplice e pulita che lo punzecchia di desiderio irrefrenabile.
Il bacio continuò per molto. Era il primo bacio per Wendy, e non se lo sarebbe mai scordato.
Lei si limitò a posargli le mani, non più tremanti, sul viso liscio e a tracciarne i contorni con i polpastrelli.
Si staccarono lentamente e lei tolse le mani dal suo viso.
Rimasero a guardarsi per un po, finché non sentirono dei passi.
Wendy si girò, staccandosi a fatica dalla presa salda del ragazzo.
Emma correva verso di lei, poi si fermò vicino alla ragazza. -Allora?
-Io...- le morirono le parole in bocca.
Si voltò di nuovo verso Peter, ma lui non c'era più. Scomparso silenziosamente come una vipera.
-Tu non ha visto...- cominciò Wendy, ma Emma scosse la testa.
-Andiamo, faremo tardi.
Wendy seguì la ragazza dalla giacca rossa, che correva verso la nave arrancata sulla spiaggia in lontananza.
Lanciò solo un'ultima occhiata dietro di se, salutò l'Isola Che Non C'è con uno sguardo, prima di allontanarsi per sempre e non tornare mai più.
Angolo Autrice
Allora stavo pensando che quando ho finito questa storia potrei fare un libro di citazioni. Citazioni in generale su film, libri, serie tv e celebrità. E pensavo che tipo voi ad ogni capitolo mi scrivete il nome di un film/libro/serie tv/celebrità ed io metterò qualche citazione su di esso. Ditemi se l'idea è carina. Intato mancano solo 2 capitoli alla fine di questa.
Un bacio a tutti quelli che mi seguono.
~Lia
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