Non capisco perché quel idiota ci mette così tanto.

Picchetto le dita sul mio trono e penso a come riuscire a raggiungere il loro sangue ma soprattutto il suo sangue.

"S-signora"viene il mio serve balbettante,gli incuto paura come un giorno avranno tutti.

"Dimmi"dico gelida facendo dei cerchi immaginari sul bracciolo.

I cerchi.

I cerchi della terra.

"Io le chiedo perdono,tanto perdono..."incomincia a dire nervoso sta già incominciando a innervosirmi "Parla!"

Lui si spaventa e dice "Il nostro...vostro servo guerriero non è riuscito a compiere la missione"

Io lo guardo freddo,molto freddo mi alzo lentamente dal trono e dico con voce sussurrata "Portalo qui!"

Lui annuisce e va a chiamare quel incapace.
Io invece mi avvicino al muro,guardandolo attentamente.
Prendo la prima foto attaccata.

"Harry Potter" sussurro guardando la foto "Hai ucciso Voldemort.Questa volta non sei tu il centro" e incendio la foto "Ma posso sempre ucciderti"

Arrivano entrambi dentro la stanza e il mio servo guerriero sembra qua o intumorito dal mio sguardo.

"Non sei riuscito a trovarla?"chiedo con voce gelida.

"No"dice lui deglutendo.

"Dovevi portarmela qui.Il cerchio.Dovevi capire chi aveva il sangue giusto" urlo furente.

"Io...io"balbetta lui prendo la bacchetta la punta nella sua direzione e urlo "Avada Kedavra"

E lui muore all'istante.

"Buttalo in qualche fosso"dico a l'altro servo che mi guarda spaventato.

"E portami la ragazza col sangue giusto"