41. Vite salvate
41. Vite salvate
"Smettila!" Una voce seria mi fa aprire gli occhi di colpo, mi giro verso il letto di Rose, mettendomi a sedere, una fitta allo stomaco mi fa stringere i denti per il dolore "Buongiorno" sospiro e mi appoggio alla testiera del letto, guardando la rossa che ha parlato.
"Credevo... nulla" mormoro, sorrido a Lily, lei annuisce.
"Si sveglierà" dice sorridendomi dolcemente.
Mi guardo attorno, nell'infermeria ci siamo solo noi, intercetto Albus seduto accanto al mio letto, dalla parte opposta della sorella, sicuramente la rossa stava inveendo contro di lui.
"Hey" gli sorrido.
"Hey bro, i vostri genitori stanno arrivando, stanno parlando con la McGrannit" mi informa.
"Devo andare in bagno" mormoro sospirando, il mio cuore batte un po' più velocemente, perchè so che mio padre mi ammazzerà.
"Madama?" Urla Al, richiamando l'infermiera, la donnina ci viene incontro spaventata.
"Cosa è successo?" Chiede allarmata.
"Nulla, deve andare in bagno" dice Al indicandomi.
"Mi avete spaventata" borbotta, poi estrae la bacchetta e mi fa un incantesimo "Cosi va bene?" Chiede.
Io mi sento svuotato, sento in bocca il sapore di menta e la faccia pulita "Che palle, manco in bagno posso andare" mormoro sbuffando.
"No, aspe..." Albus si rianima e guarda l'infermiera eccitato "Gli ha fatto un incantesimo per svuotargli la vescica?" L'infermiera annuisce, Al sembra ancora più eccitato.
"Albus..." mormoro, so cosa sta per dire.
"No, stupendo, dove è finita la sua pipì?"
"Le pare una cosa da chiedere? Che maleducazione" Susy è indispettita e offesa. Sorrido divertito.
Si sente una risata, guardiamo tutti verso Lily. "Scusate" mormora con un sorriso in viso.
Al sorride ancora di più, a vedere la sorella ridere "Me lo può insegnare? Voglio pure io saperlo fare" dice guardando la donna, lei sgrana gli occhi.
"Faccio finta di non aver sentito" afferma arricciando le labbra in disappunto "Hai bisogno di altro?"
"Voglio camminare" dico serio, mi metto seduto meglio.
"No" mi dice, secca.
"Sto bene, voglio solo fare qualche passo" mi lamento "Mi lasci andare"
"Qualche passo? Ti faccio fare qualche passo sulla luna, si, dopo avertici fatto andare con calci in culo" Sgrano gli occhi e giro la testa verso la voce, la voce di mio padre.
Cazzo.
"Papà..." mormoro con un tono sottile "Hey"
"Ho cresciuto un coglione" sibila avvicinandosi con passi veloci ma controllati, accanto a lui Hermione mi sorride dolcemente.
"Draco, dai..." dice quest'ultima "Calmiamoci tutti" si avvicina e prende il posto di Albus "Stai bene tesoro?" Annuisco.
"Sto bene, giuro" affermo "Non vi incazzate per niente"
"Per niente?" Papà assume un tono incredulo "Per niente... sei stato quattro giorni in coma, e la Weasley ancora non si sveglia, ti hanno pugnalato con un pugnale antico e magico e sei quasi morto, non. è. niente" scandisce le ultime parole e mi fissa molto arrabbiato.
Hermione mi lascia andare e va verso il lettino di Rose, sospira e la vedo trattenere le lacrime.
"Sto bene, mi scoppia la testa, non c'è bisogno che mi urli contro" dico serio a mio padre, lui stringe i pugni e mi fissa, i suoi occhi grigi come i miei sembrano essere freddi, ma so che è preoccupato, da come stringe i pugni e aggrotta le sopracciglia "Sto bene papà"
"Cosa hai fatto alla mia bambina?" Una voce rimbomba per la sala, tutti si girano verso l'uomo dai capelli rossi che cammina velocemente verso di noi.
"Calmati Ron" Hermione lo guarda seria.
"Non mi rivolgere la parola tu" sibila incazzato "È tutta colpa tua" Ron mi indica poi va verso la figlia "Amore..."
"Non parlargli in quel modo" Papà interviene, allungo una mano e gli afferro il braccio, gli intimo di lasciare stare con gli occhi.
"Vi prego..." mormoro.
"Cosa è successo? Voglio i dettagli" dice papà serio, guardandomi fisso negli occhi.
Porto lo sguardo su di Rose e la fisso "Siamo andati a Londra" mento, non posso dire la verità "Stavamo passeggiando per le strade quando ci siamo resi conto che qualcuno ci seguiva, abbiamo preso delle stradine vuote per allontanarci dai babbani e ci hanno attaccato, prima con la bacchetta, sono caduto e ho sbattuto la testa, mi hanno preso la bacchetta e ho usato tutte le mie energie per un protego che ho mantenuto per molto tempo" mormoro sospirando "Poi ci hanno attaccato con un pugnale strano, mi hanno fatto questo e hanno graffiato Rose sulla guancia, poi se ne sono andati, ero stanco e sono svenuto, Rose ha usato le sue ultime energie per portarmi in salvo. Mi ha salvato la vita"
"Mi hai salvato la vita" sussurra una voce che conosco bene, guardo alla mia destra, fisso gli occhi in quelli azzurri del mio primo amore "Quella pugnalata era destinata a me, ti sei messo tra me e lui" dice seria, continuando a fissarmi "Non lasciarti morire era il minimo"
"Amore mio, come ti senti?" Ron la guarda dolcemente e le prende il viso tra le mani.
"Sto bene" sussurra "Ma fate un gran casino" sorride al padre "E ho fame"
Come ti senti Rose?
Sto bene, ho solo un po' di mal di testa.
"Ora ti porto qualcosa da mangiare okay amore?" Le chiede, la ragazza annuisce e si fa aiutare da Albus a mettersi seduta.
Il moro le accarezza il viso e le lascia un bacio lungo sulla fronte "Non fatelo mai più" gli sento dire.
"Non ho intenzione di rifarlo" dice la rossa abbracciandolo "Risolvi con Lily e Lysander" Lily distoglie lo sguardo, a sentire la frase della ragazza. Al annuisce e si stacca.
Io fisso la rossa, non mi ha ancora guardato, dopo prima.
"Amore..." Hermione parla, Rose la fissa e il suo sguardo cambia, diventa più duro e freddo.
No... non sono pronta ad affrontarti, non ora.
"No" dice seria.
"Ti prego Rosie" la mora la prega ma lei scuote la testa e scende dal letto, dandole le spalle.
"Sto bene, voglio andare in camera mia e riposare nel mio letto" dice guardando l'infermiera appena arrivata con un vassoio con del cibo, affiancata da Ron Weasley che mastica qualcosa con la bocca aperta, sorrido.
"Certo" Susy annuisce.
"Ma come?" Protesto.
"La signorina Weasley ha solo avuto un calo di energie troppo grande, tu hai avuto quello e ventitrè punti di sutura sullo stomaco, quindi rimani qua per due settimane, chiaro?" Mi fulmina con lo sguardo.
Ventitré punti? Dovresti riposare.
"Ventitré punti di sutura?" Chiede sconvolta Hermione "Ti fa male? Perchè sei seduto? Dovresti stare sdraiato" mi guarda preoccupata e appoggia una mano sulla mia spalla.
Sorrido per Rose ed Hermione e alzo le spalle "Sto bene"
Papà appoggia una mano sul mio braccio, quello non stritolato da Hermione, e mi fissa serissimo "Ti fa male?" Mi sfida a mentirgli.
"Poco, quando mi muovo" dico sincero, in realtà mi fa male pure adesso, la sento come pulsare e bruciare, ma non lo posso dire, mi darebbe più giorni di riposo.
"Va bene, io vorrei cambiarmi e farmi una doccia" afferma Rose guardando suo padre "Sto bene, non preoccuparti, torna a casa" gli dice dolcemente.
Lui sospira e annuisce, poi si china e le lascia un bacio tra i capelli. Sorprendentemente si gira verso di me e mi allunga una mano "Grazie per aver salvato mia figlia" dice serio, sono sorpreso, tentenno ma gli allungo la mano, ignorando il dolore alle ossa.
"Mi ha salvato lei" mormoro piano, lui annuisce sorridendo.
"Grazie comunque" ripete, poi saluta sua figlia e va via, con le mani nelle tasche e un passo quasi pigro.
"Rose... ti prego, possiamo parlare?" Chiede Hermione mettendosi davanti a lei "Per piacere"
"No" poi la evita superandola e se ne va, Lily la segue.
"Mi spiace" le dico, sorridendo.
"Non ti preoccupare, riuscirò a parlarle" arriccia le labbra e distoglie lo sguardo "Io dovrei tornare a lavoro, amore, veniamo a trovarti tra qualche giorno okay?"
Annuisco "Andate, non vi preoccupate. Quando tornate portare Kate" sorrido, loro annuiscono.
"Avete fatto pace?" Chiede mio padre, io guardo verso l'uscita e alzo le spalle mordendomi l'interno del labbro inferiore.
"Credevo di si, ma forse no" affermo, abbasso lo sguardo pensieroso e sospiro "Ne parleremo, ora andate via" sorrido e loro annuiscono.
Hermione mi bacia una guancia "Non ti cacciare in altri guai" dice seria, sorrido e annuisco. Lei fa qualche passo verso l'uscita per dar il tempo a mio padre di salutarmi.
"La prossima volta che usi un incantesimo potente senza la bacchetta e lo vengo a sapere ti spezzo le gambe" dice calmo, faccio una risata.
"Promesso" sorrido guardandolo, lui si lascia andare in un sorriso leggero "Sorridi papà? Che è successo?" Chiedo ironico, lui alza gli occhi al cielo.
"Stai attento, per piacere" dice serio, annuisco "E segui quello che dice l'infermiera, se dice che devi stare due settimane a letto tu starai due settimane a letto, chiaro?"
"Esatto" Susy si fa sentire, a qualche metro da noi.
Sbuffo "Neanche qualche passo?" Chiedo.
"Se te lo dice lei no" è serissimo ed io sospiro, annuisco "Ti voglio bene" poi si abbassa e mi lascia un bacio tra i capelli.
"Pure io" mormoro e gli stringo una mano.
"Bene, non fare cazzate" afferma "Verremo con Kate" annuisco.
"Ciao" dico sorridendogli leggermente.
"Buona giornata" Papà guarda Susy, lei gli fa un bel sorriso "Ciao ragazzi, fate i bravi" poi se ne va.
"Cosa vuoi fare?" Chiede Albus, io sbuffo.
"Partita di scacchi?"
"Ma tanto mi batti sempre" si lamenta Albus.
"Appunto"
Non so che dire, commentate e ditemi che ne pensate!
Spero vi piaccia
Ps: Quanto è da diva la mia new foto profilo? Ahahahah *swish che Lucius togliti* 💁♀️💁♀️
Baci
Rose
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