29. Coscienze sporche

"Al volo!" Aggrotto le sopracciglia e afferro il cuscino che mi ha appena lanciato Albus.

"Ma che cazzo fai?" Chiedo, ero immerso nei miei pensieri, pensavo a Rose e a quando vorrei una sigaretta e lui mi ha ridestato.

"A che pensavi?" Chiede il mio migliore amico, sistemando il letto con la magia. Siamo a casa Potter, oggi è capodanno e Al dovrebbe organizzare la sua festa ma sta solo perdendo tempo.

"Nulla" mormoro, mi alzo dal letto e faccio comparire un pacchetto di sigarette "Esco un attimo in balcone, tu sistema le cose e cerca di organizzarti mentalmente che se no non andiamo da nessuna parte" sospiro, lui annuisce ed io esco sull'enorme balcone della stanza.

Mi appoggio al parapetto e accendo una sigaretta, ispiro il fumo e chiudo gli occhi. Mi fa male la testa, ho passato gli ultimi giorni a stare rinchiuso a casa, ho lottato con mio padre per farmi venire qui.

"Albus, possiamo parlare?" Sento una voce dall'interno della stanza, aggrotto le sopracciglia e mi avvicino alla tenda che mi copre.

Al guarda verso di me poi fissa il nuovo arrivato, Lysander è parecchio rosso e parecchio triste, lo osservo mentre si tortura le mani e se le passa tra i capelli.

"Dimmi..." mormora Albus, si morde il labbro inferiore e lo vedo spostare il peso da una gamba all'altra, a disagio.

"Vorrei che parlassi con Lily, dille che è stato uno sbaglio e che non ci stiamo vedendo più, che almeno ci perdoni" dice il biondo, mi mordo l'interno della guancia e fisso i due, sono vicini e sembrano veramente angosciati "Le voglio bene, non voglio che mi odi"

"Ci provo, non vuole manco vedermi..." sussurra il Potter, abbassa lo sguardo, poi lo rialza e fissa il biondo "Mi manchi, comunque"

Rimango sbalordito da quanto sembri sincero, a lui non è mai interessata una relazione, non ha mai voluto innamorarsi di nessuno, eppure...

Lys schiude le labbra e distoglie lo sguardo dagli occhi verdi del mio amico "Abbiamo sbagliato" mormora scuotendo la testa "Non dovevamo"

"Non eravamo ubriachi Lys, siamo stati consci delle nostre azioni, non ne devi parlare come se non lo fossimo stati, lo fai, mi da fastidio" Al lo guarda dritto negli occhi, fa un passo avanti e afferra il mento del biondo con due dita, trattengo il respiro, pure Lysander lo trattiene.

"Al... lasciami" gli sussurra, quasi sofferente. Albus lo lascia e fa un passo indietro.

"Non eravamo ubriachi, lo abbiamo fatto rendendocene conto" mormora lui, ancora, scuote la testa.

"Lo so, mi dispiace, lo so. Ma abbiamo vissuto come in una bolla, questa cosa, e abbiamo sbagliato, abbiamo fatto un fottuto casino con Lily, non è giusto" scuote la testa leggermente "Per piacere parlale" Al annuisce "Mi dispiace" e Lysander fa un passo indietro, gli da le spalle e se ne va.

Sospiro e guardo Albus, fa una faccia triste, poi aggrotta le sopracciglia e scuote la testa, la sua faccia diventa di ghiaccio, anche se gli occhi restano tristi. Esco dal balcone buttando la sigaretta che non ho finito e mi avvicino a lui, appoggio una mano sulla sua spalla. "Mi dispiace tantissimo" mormoro, mi sento male per non poter fare nulla, mi sento impotente di fronte a lui, che si è innamorato del ragazzo di sua sorella.

"Sono un pezzo di merda" borbotta, lo tiro verso di me e lo abbraccio "Lily fa bene ad odiarmi" avvolge le braccia attorno alla mia vita e appoggia la fronte sulla mia spalla, lo sento piangere "Non mi interessava Scorp, non mi importava che fosse l'ex di Lily, lo facevo perchè mi faceva sentire bene, non ne potevo fare a meno, sono stato egoista, tanto" gli accarezzo la schiena "All'inizio era solo divertimento, ci divertivamo, mi eccitava da matti. Non ci ho mai pensato, a Lily, mai. Sono un cazzo di stronzo egoista" sussurra, alza una mano per asciugarsi le lacrime, lo lascio andare, fa un passo indietro e si passa le mani sul viso.

Chi cazzo fa questo casino di prima mattina? Gufo di merda!

Rose si è svegliata, la ignoro un momento e mi concentro su Albus. Sospiro, non so cosa dirgli, gli accarezzo un braccio piano "Hai bisogno di calmarti, lavati la faccia e torna qui, okay? Andrà bene, Lily capirà, te lo prometto" gli dico, con calma. Lui annuisce, prende un bel respiro e se ne va in bagno.

Mi passo una mano sulla faccia e chiudo gli occhi un momento, mi serve una sigaretta... Cammino fino alla finestra aperta, mi appoggio al muro e accendo una sigaretta.

Devo andare da Al, Lily sta impazzendo, si sta trasformando in Hitler, deve parlarle.

Non parlargli di Lily, è già fragile di suo per questo, non calcare la mano ti prego.

Se mi sente mi ignora, la sento decidere il suo outfit e smaterializzarsi, faccio una smorfia quando compare poco lontano da me.

"Buongiorno principessa" le dico osservandola, aspiro dalla sigaretta e la fisso. Indossa una gonna stretta e corta color smeraldo, sopra un maglione largo bianco, sembra piuttosto pesante "Non hai freddo?" Le chiedo, io indosso dei pantaloni eleganti neri e un maglione nero, sopra una camicia bianca e ho freddo fuori, lei non ha dietro manco una giacca.

Smettila! "Lasciami in pace Malfoy, per piacere. Dove è Al?" Chiede portandosi i capelli dietro le spalle e battendo un piede a terra, impaziente.

"In bagno, mi sa che si sta facendo la doccia" infatti si sente lo scrosciare dell'acqua "Non parlargli di Lily, Lysander è passato per chiedergli di parlarle e lui non sta molto bene, non ha bisogno di te che glielo ripeti"

Merda... povero.

"Bene, lo aspetto qui" dice sedendosi sulla poltrona accanto al letto.

La guardo "Hai cambiato psicologo?" Le chiedo.

Che palle... "Fatti i cazzi tuoi. Ti è difficile?" Chiede lei, mi guarda fisso negli occhi.

Arriccio le labbra "Se te lo chiedo significa che mi importa no?" Chiedo, accendo un'altra sigaretta e aspiro.

"No! Significa che vuoi assicurarti che io stia meglio per pulire la tua coscienza, dato che non accetti di essere la causa della mia rabbia" dice diretta.

Rido "Non è colpa mia" la informo.

"Vedi?" Lo è invece.

La ignoro e mi fumo la sigaretta "Cambialo, ascolta Hermione, vai da quella babbana" dico dopo un po', lei non mi calcola, guarda ovunque tranne che me "Almeno ci vai?"

No "Lasciami in pace Malfoy" dice, mi guarda finalmente e scuote la testa "Stai nel tuo"

"Perchè non ci vai? Vuoi guarire o no scusa? Sei seria?" Chiedo irritato, faccio un passo verso di lei.

Non mi piace, non mi capisce "Non ne ho bisogno, ne uscirò da sola" dice.

"Non ne puoi uscire da sola Rose, è impossibile" scuoto la testa e continuo ad avanzare.

"Te che ne sai? Smettila di intrometterti, non ho bisogno di te" afferma.

Non ho bisogno di nessuno.

"Hai bisogno di un bravo psicologo, che ti aiuti a superare la tua rabbia" le dico, ormai sono di fronte a lei, mi inginocchio guardandola "Ti prego Rose, ascoltami" glielo dico dolcemente, come se stessi parlando ad un bambino, ma spero che capisca.

"Che ti frega?" Chiede.

Odio quando ti preoccupi per me, non devi, nessuno deve, e tu, specialmente, dovresti starmi lontano, quando sei vicino la mia rabbia è più forte.

Arriccio le labbra in disappunto e abbasso la testa, fisso le sue mani in grembo che si torturano il maglione, gliele afferro, lei sobbalza "Mi interessa, non so il perchè ma mi interessa"

"Lasciami Scorpius" mormora, saetta lo sguargo dai miei occhi alle mani che le stringo.

Lasciami. Cazzo, lasciami immediatamente.

Aggrotto le sopracciglia e la lascio andare, noto le sue mani tremare e il respiro farsi più pesante "Ma non ho fatto nulla, perchè ti arrabbi?" Chiedo confuso.

Non lo so, non lo controllo. È stata colpa tua cazzo, te l'ho detto che mi fai incazzare. Cento, novantanove, novantotto...

Mi alzo in piedi e faccio due passi indietro, cerco di capire cosa abbia scatenato l'attacco, che mi sembra più di panico che di rabbia.

La porta alle mie si apre, mi giro per guardare Albus, lui impiega tre secondi per capire che succede e si precipita verso la rossa, nonostante indossi solo un accappatoio.

"Dove è l'mp3?" Le chiede "Rose?"

Nella stanza di Lily...

"Accio mp3" dico, mi arriva in mano velocemente.

Lei infila gli auricolari nelle orecchie e fa partire la musica, abbandona la testa sulla poltrona e cerca di calmarsi.

Allontanatevi un po', non riesco a respirare.

"Fai qualche passo indietro" dico ad Albus, lui fa come gli dico e mi guarda confuso.

"Cosa è successo?" Chiede, si stringe nell'accappatoio.

"Vestiti mentre te lo dico" lui annuisce, afferra la bacchetta e si veste con la magia "Non lo so, per la verità... Non ho detto niente di cattivo, le ho detto che mi interessa di lei e le ho preso le mani, fine"

Al mi guarda, capisce qualcosa che non capisco io e sospira "Va bene, lasciamola calmarsi poi organizziamo la festa" mormora.

"Tu stai meglio?" Chiedo io, appoggio una mano sulla sua spalla, lui annuisce.

"Si, non ti preoccupare, andrà bene" mormora, non sembra convinto ma faccio finta di nulla.

"Okay"

Sessantadue... Prendi un bel respiro, è finita. Perchè mi sono incazzata? Perchè ho sentito... No, non pensarlo Rose o ti sente.

Mi giro verso la rossa, si è tolta gli auricolari e ha smesso di iperventilare.

Meglio?

Si, ora lasciami in pace, te l'ho detto che mi alteri, voglio che mi stai lontano.

Non è colpa mia, smettila di darmi la colpa...

E di chi è la colpa? Sicuro non di Mago Merlino. Convinciti che non è vero, è l'unico modo che hai per tenerti la coscienza pulita, ma non sei un santo e hai contribuito a farmi del male Scorpius, mettitelo in testa.

La ignoro e scuoto la testa, non è vero.

Hola
Scusate se non posto da molto ma non ho tempo per scrivere, la prossima settimana torno in Italia e avrò 14 giorni di quarantena post vacanza per poter scrivere (Anche se devo organizzarmi per l'università, spero di trovare tempo e idee per scrivere).

Questo capitolo mi piace parecchio, adoro quello che dice Al e adoro Rose che accusa Scorpius di volersi tenere la coscienza pulita. Che ne pensate? È vero?

Spero vi piaccia

Baci
Rose