27. Belle chiaccherate e serate entusiasmanti
27. Belle chiaccherate e serate entusiasmanti
Rose non è ancora scesa. Hermione e papà sono seduti sul divano, io sono appoggiato al muro, di fianco al camino, ho la prospettiva su tutta la stanza. Ginny e Harry Potter parlottolano ridendo con la mia famiglia, Hermione sembra veramente a disagio mentre papà le tiene la mano cercando di tranquillizzarla. Nonna Molly sta preparando da mangiare con Angelina e Molly II, penso che James, Fred e Louis siano in giardino con George e Bill, anche con Teddy Lupin e Victoire, mentre Roxanne, seduta su una poltrona a qualche metro da me, fissa il telefonino irritata, con le guance rosse, non so se di imbarazzo o rabbia, forse entrambi, se sta parlando con mio cugino. Lucy gioca con Kate dolcemente, sorrido. Ron non lo vedo, neanche Dominique, Lily e Rose, arriccio le labbra e sospiro.
Non scendo, ho deciso, vado a mangiare da qualche altra parte.
"Ma che cazzo dice questa" mormoro a me stesso.
Grifondoro o tassorosso Weasley?
Taci!
A me sembra che qualcuno manchi di coraggio, qui.
Non capisci, non capirai mai, per questo non possiamo fare altro che non sopportarci a vicenda, per non dire odiarci.
Sarà, ma tu continui a ignorare le tue paure, invece di affrontarle, per me questa è codardia.
Vaffanculo!
Arriccio le labbra e alzo gli occhi al cielo, smetto di calcolare i suoi pensieri quando sento il campanello suonare, alzo la testa per vedere entrare Ron Weasley. Il rosso si paralizza mentre guarda Hermione e mio padre.
"In che senso?" Chiede confuso e irritato, distogliendo immediatamente lo sguardo e fissando la sorella.
Scendo prima che si prenda un infarto.
"Te l'avevo detto che sarebbero venuti, Ron" afferma Ginny, questa assottiglia lo sguardo come a sfidarlo a dire qualcosa di troppo e incrocia le braccia al petto.
"No, ma scherzi" ora alza la voce, gli occhi sgranati "Non li voglio a casa mia"
Ginny si alza in piedi, guarda Ron con gli occhi infuocati. "Mi sa che non è stata una buona idea" Dice Hermione, si alza e si passa una mano sui pantaloni, lisciandoli, poi allunga una mano verso Kate "Andiamo Katie" lo sguardo del rosso si posa su mia sorella, che si alza e si avvicina alla madre.
Prendi qualche respiro e finisci di scendere le scale Rose, dai, ti prego, sii forte.
Faccio un passo avanti quando vedo Ron farsi rosso "Assolutamente no, siediti Herm" Ginny la guarda, poi fissa il fratello "Non fare lo stronzo ora"
"Fanculo" sibila, poi si gira e se ne va.
Altri tre gradini, ti prego, cammina e alza la testa.
"Ha detto una brutta parola" dice Kate arricciando il nasino "Non si dicono le parolacce mamma, vero?" Chiede guardando Hermione.
Arriccio le labbra mentre vedo la donna trattenere le lacrime "Vero amore, torna a giocare con Lucy" le dice, Kate annuisce e si gira verso la ragazzina "Non dovrei essere qui Ginny" mormora lei, piano.
Fatti forza Rose.
"Concordo" Sento dire da una voce familiare, ci giriamo tutti verso Rose, Dominique a qualche passo da lei, accanto all'ingresso della stanza. La rossa ha gli occhi freddi e duri, ma è tutta una facciata, sta contando nella sua testa per mantenere la calma.
"Rosie" Hermione la guarda, dolcemente, fa qualche passo avanti e alza una mano per toccarle il viso.
Non osare...
"No" sibila scansandosi "Dovresti tornartene a casa tua, questa non lo è più" fredda, una regina di ghiaccio.
Non essere troppo dura, guardala Rose, guardala, sta tremando e le lacrime le ofuscano la vista, ti ama più di se stessa e odia averti ferito, smettila di respingerla, fatti amare che ne hai bisogno.
"Non puoi osare dirmi di cosa ho bisogno Malfoy" sibila la rossa, pensa ad alta voce, si gira verso di me e mi punta un dito contro "Sai di cosa ho bisogno? Ho bisogno che voi ve ne andiate via e mi lasciate stare per sempre, di questo ho bisogno" stringe i pugni e la mensola accanto a me comincia a tremare.
"Hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a evitare esplosioni di rabbia" le dico tranquillo "Hai bisogno di smetterla di odiare e cominciare ad amare, per prima cosa te stessa. Magari riesci ad ammettere a te che hai atteggiamenti autodistruttivi" e psicotici.
"Non ti permettere" dice, fa un passo verso di me, alzo le spalle.
"Non sono io quello pronto ad esplodere. Non sono io quello che rinnega una sorella o una madre" indico Kate, la piccola mi sorride ma non capisce molto, torna a guardare Lucy che sembra veramente in imbarazzo "Non sono io quello che non riesce a controllarsi" e ad affermare ciò il vaso sopra il camino cade.
"Cosa succede?" Nonna Molly entra nella stanza "Oh, vieni Lucy, prendi Katie" dice la donna.
Non riesco neanche a spiegare quello che provo in questo momento, non riesco neanche ad elaborare i miei sentimenti, poi tu ci metti del tuo. Smettila, smettila di prendermi in giro e di continuare a non capire. Voglio piangere, il mio cuore batte forte e il mio stomaco di contorce, vorrei solo abbandonarmi all'attacco di rabbia che sto cercando di controllare e distruggere qualcosa e tu mi accusi di non sapermi controllare...
"Se non lo stessi facendo avrei già fatto esplodere qualcosa" mormora, guardandomi fredda, ma dietro scorgo tutta la sua fragilità.
"Come con Clarisse?" Chiedo, stronzo.
Lo sai che... non ne voglio parlare cazzo! Smettila di provocarmi!
"Scorpius" Hermione mi guarda, scuote la testa "Non è il momento. Me ne vado" dice.
"Assolutamente no" esclama Ginny, arrabbiata "Rose e Scorpius hanno le loro divergenze, così come Rose ed Hermione, dovreste sedervi e parlarne"
"Si con un caffe magari" dice Rose ironica "Non vuoi andartene? Me ne vado io" guarda sua madre.
"Giuro su Godric che se te ne vai non rientri più in questa casa, pensa bene Rose e smettila di fare la viziata, se fossi stata Lily ti avrei già affatturato, ti è chiaro?" Ginny sembra molto combattiva, mi fa paura. "Ora vai immediatamente a calmarti, poi scendi e aiuti tua nonna con la tavola, basta con le bambinate!"
Rose la guarda incazzata, stringe i pugni e pensa tanti vaffanculo ma fa si con la testa e se ne va per le scale.
"Bella chiaccherata" dice papà ironico "Vuoi un bicchiere d'acqua?"
"No, sto bene" mormora Hermione, si siede sul divano e sospira "Non avresti dovuto parlare di Clarisse, se ne pente e lo sai"
Alzo le sopracciglia, poi le do le spalle ed esco. Mi allontano abbastanza da vedere la Tana da lontano, faccio comparire un pacchetto di sigarette e ne accendo una.
Sarà una lunga serata.
Lunghissima.
*
Mi infilo in bocca del tacchino mentre guardo la tavolata silenziosa. Nessuno osa aprire bocca, alleggia una tensione terribile, sia a causa di Hermione e mio padre che tra Albus, Lysander e Lily, che sembrano imbarazzati, confusi e arrabbiati.
Voglio morire immediatamente.
"Buono tutto nonna" dice James, nel tentativo di sciogliere il ghiaccio.
"Concordo, qualcuno mi passa quella teglia di lasagne?" Fred allunga le mani.
Sorrido e gliela allungo con la magia, senza bacchetta, ricevendo pure un'occhiataccia da parte di mio padre, se potesse mi rimproverebbe.
Ah quindi tuo padre parla?
Si, ed è anche parecchio stronzo quando apre bocca, ti conviene non farlo incazzare.
Ah si?
"Quindi" Rose apre bocca, alzo la testa e la fulmino con lo sguardo, lei fa un ghigno "Signor Malfoy, ha sentito dei ratline?" Chiede.
Mio padre alza lo sguardo, poi le sopracciglia "Certo, come tutti qui dentro, credo" dice, serio.
"Si, volevo sapere la sua, so che picchiano Scorpius" dice, alzo la testa.
Non osare Rose, tappati la bocca.
"Cosa?" Chiede Harry confuso "In che senso?"
"Oh, non lo sapevi zio?" Chiede la rossa.
"Giuro che se non ti tappi quella bocca..." mi alzo dal tavolo e la fisso, stringo i pugni sulle posate che avevo in mano.
"Cosa? Cosa fai?" Chiede, mi fissa con quegli occhi azzurri.
"Perchè non puoi fare a meno di rovinare la vita degli altri Rose? Non ti basta la tua eh?" Chiedo alterato.
Perchè fai così? Perchè non la smetti di rompere i coglioni alle persone con le tue stupide manipolazioni e stronzate?
"Siediti Scorpius" dice mio padre, lo guardo e apro la bocca per parlare ma lui mi guarda come a dirmi di tacere, mi siedo.
"In che senso viene picchiato?" Harry guarda mio padre confuso.
"Che senso potrebbe mai avere?" Chiede mio padre, con il tono irritato e stronzo.
"Davvero? Ti picchiano? Quando? Perchè?" Chiede di nuovo Potter, Albus sospira, al mio fianco.
"Perchè? Perchè non sono riusciti ad ucciderlo l'ultima volta e ora vogliono fargli male piano piano per poter fare male a me. Quando? Ogni volta che esce, infatti non esce quasi mai" dice mio padre, sospiro e fissa il Potter negli occhi, serio.
"Perchè non me lo hai detto Draco?"
"Perchè non sono cazzi tuoi" dice lui, diretto.
"Poi mi chiedete di non odiarlo" dice Ron, alzo lo sguardo verso di lui.
"Nessuno ti ha interpellato Weasley" mio padre lo guarda con gli occhi di ghiaccio, arriccio le labbra in disappunto.
Tale padre e tale figlio giusto?
"Papà" mormoro, lui mi guarda poi alza le spalle e ride.
"Non gliene frega nulla a questi qui, sono venuto solo per Hermione e solo perchè mia figlia conosca sua sorella, inutile però, dato che quest'ultima è solo una bambina viziata che non sa controllare se stessa, figuratevi se riuscirebbe a essere meno egoista e stronza" afferma papà, sospiro.
Ha ragione, ma non spetta a lui dirlo.
Perchè a te spetta?
"Senti un po'" Rose si alza in piedi "L'unica persona che non può dire nulla lo fa, guarda te, rimproverata da un mangiamorte che manco riesce a proteggere suo figlio da una setta di mangiamorte" dice facendo una risata cattiva.
Mio padre ride "Parla la stronza aggressiva che non capisce un cazzo" per fortuna che Kate sta dormendo, non le farebbero bene queste parolacce "Se mi hanno ucciso la moglie e se mi picchiano il figlio è perchè sono un traditore, e lo sai perchè? Perchè ho testimoniato contro tanti mangiamorte, che ora mi odiano. Ma che ne sa una ragazzina? Alla tua età mi tatuarono un marchio sul braccio e mi costrinsero a fare parte di una guerra. Quindi, mangiamorte, lo dici a qualcun altro, ti è chiaro?"
"Draco..." Hermione lo guarda triste.
"Come osi?" Chiede Ron.
"Come osi tu? Spiegami come osi fare il lavaggio del cervello a tua figlia allontanandola dalla madre? Come osi non aiutarla con la sua rabbia solo per non cedere ai consigli della tua ex moglie, spiegami come osi non darle due schiaffoni quando da del mangiamorte alla persona che vi ha aiutato, alla fine, o quando manda a fanculo la madre, spiegami. Sapevo che fossi coglione Weasley, ma non così tanto"
"Papà" mi alzo in piedi "Ti prego..."
"Ti prego che?" Mi fulmina con lo sguardo "Non sono venuto qui per farmi prendere per il culo da una diciassettenne che bullizza mio figlio solo perchè non riesce ad ammettere a se stessa di averlo amato"
Non ci credo che glielo hai detto...
Non gliel'ho detto Weasley, te lo giuro.
"Fanculo" sibila Rose, guarda mio padre "Vaffanculo" guarda me "E un grande vaffanculo pure a te" dice verso la madre.
"Rose!" Suo padre la ripende. Lei fa una risata finta.
"Vi odio, sappiatelo" dice, prima di spingere indietro la sedia e camminare via.
Fanculo!
"E sti cazzi" le risponde mio padre.
Stronzo! Ma vaffanculo va!
"Bene, ora ce ne andiamo, grazie Molly per l'ottima cena" dice mio padre, afferra la borsa di Hermione e fa un sorriso finto "Bellissima serata, oserei dire che è stata entusiasmante"
"Smettila" dice Hermione guardandolo.
"Aspettate, non avete mangiato nulla, vi metto la cena in un piatto così la portate via" dice Molly alzandosi "Resti a dormire Scorpius?" Chiede guardandomi mentre fa comparire dei contenitori di plastica e li riempie.
"Non credo" mormoro, non voglio restare, voglio solo prendermi una pozione per il mal di testa e andarmene a casa mia.
Vattene ti prego, non dormire qui.
"Si" afferma Albus, invece, si avvicina e mi sussurra all'orecchio: "Ti prego, ho bisogno di te"
Sospiro e annuisco "Resto" dico, guardo mio padre.
Dove cazzo è il mio sonnifero?
"Va bene, torna a casa domani mattina però, almeno per qualche ora, è Natale, niente inversioni, ti avverto" lui annuisce, gli faccio un sorriso.
"E mandami un patrono quando esci, la mattina" mi dice Hermione, Katie in braccio, addormentata. Annuisco.
"Va bene" dico, mi faccio dare un bacio sulla testa dalla mora e bacio a mia volta Kate "A domani"
"Buonanotte, scusate il disturbo" mormora Hermione, guardando la tavolata.
"Ciao zia, notte" questa frase, uscita dalla bocca di James, fa sorridere Hermione, penso che lo notino tutti.
"Notte zia" dicono i ragazzi, dal più piccolo al più grande, pure Victoire e Teddy.
Voglio solo dimenticarmi di questa giornata di merda...
Lei sorride commossa e si asciuga qualche lacrima "Grazie, buona notte" mormora, poi si lascia smaterializzare da mio padre.
"Bene" dico, guardo Albus "Che si fa?"
"Per prima cosa si continua a mangiare, sedetevi tutti, non ho intenzione di buttare questo cibo, su" Molly mi fa sorridere, ma scuoto la testa.
"Mi si è chiuso lo stomaco" mormoro.
"Pure a me, andiamo di sopra" dice Albus, ce ne andiamo prima che Molly ci prenda per le orecchie. Arrivati alla stanza Albus mi indica il letto in cui dormirò "Tutto bene?" Chiede.
Annuisco pensieroso, con le mani sotto la testa, fisso il soffitto "Sapevo che sarebbe finita così" affermo.
"Mi spiace" dice.
Eh, pure a me.
"Tu?" Chiedo sospirando, giro la testa per guardarlo, si sta svestendo per mettersi il pigiama.
Lui mi guarda, ha gli occhi lucidi, arriccia le labbra e alza le spalle "Bene" mormora e si infila la maglietta, alzo le sopracciglia, lui lo nota e sospira "Mi piace tantissimo... ma non posso, è stato uno sbaglio. Non dovevamo neanche pensarci all'inizio però... lui è stupendo, sia dentro che fuori, è una persona bellissima, ed è taaaaanto malizioso" rido e lui sorride amaramente "È stato lui ad avermi provocato; li notavo da prima che ci vedessimo, i suoi sguardi, ho fatto finta di nulla perchè... bhe, era il fidanzato di mia sorella, ma poi... quel giorno avevamo finito la partita contro i tassi, quando tu ti eri ferito al braccio, e siamo rimasti solo noi negli spogliatoi e non so perchè ci siamo ritrovati a due centimetri di distanza, non ci ho pensato molto per la verità e l'ho baciato. Giuro, il bacio migliore della mia vita, e ci siamo continuati a vedere, per mesi e mesi..."
"Te ne penti?" Chiedo curioso, lui ride e scuote la testa.
"Come potrei?"
"Puoi metterti con lui ufficialmente, mi sembrate un pochino innamorati eh" un pochino? Tantissimo, ma questo non posso dirlo ora.
"Non mi sono innamorato di lui" mormora, si sdraia sul letto di fianco al mio.
"Però ti piace tanto..."
"Ma non posso, non posso, è stato uno sbaglio, ho fatto una cosa orribile, nei confronti di Lily"
Qualcuno bussa alla porta, alzo la testa e vedo i gemelli Scamander entrare nella stanza "La signora Potter ci ha detto che possiamo stare qui" afferma Lorcan, mentre si siede sul terzo letto.
"Bene" mormoro "Buona notte" lancio un occhiata ad Albus, si è sdraiato e ha dato le spalle a Lysander, che ha una faccia triste.
"Notte"
Holaaaaaa
Non sono morta, sono viva, solo che mi sto organizzando perchè parto la settimana prossima quindi è un po' un casino. Poi ho rivisitato Unbreakable Love che ho iscritto ai wattys con Tutta colpa di Merlino e non ho neanche avuto la voglia di scrivere nonostante io abbia molte idee in testa, la verità è che questa storia è molto più complicata da scrivere delle altre che ho finito, soprattutto perchè i personaggi devono compiere un grande percorso prima di avvicinarsi un minimo, infatti sono a quasi 30 capitoli e ci sono stati si e no 4 momenti dolci, mi spiace ma così è😂😂
Anyway, commentate e stellinate mi raccomando. Spero vi piaccia❤
Baci
Rose
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro