24. Immaturità e irritazione

"Davvero?" Chiede Hugo, sorpreso, ha un sorriso in viso.

Sospiro "Ci proverò, ma non la tratterò con i guanti, magari le starò più vicino" affermo, lui annuisce con un sorriso "Ci provo, non ti assicuro nulla"

"Grazie, grazie Scorpius, lo so che è una brutta cosa da chiedere, vorrei solo che lei stesse meglio"

Annuisco e sospiro "Capisco, ci vediamo in giro Hugo" gli sorrido ed esco dalla cabina del treno, vado verso il vagone dei serpeverde.

Faccio un sorriso a Eleanor Finnigan, lei mi saluta, poi mi supera ed entra in una cabina, allungo lo sguardo e sorrido a vedere Rose dormire su uno dei divanetti, ha il corpo appoggiato su quello di Dominique e sembra rilassata, per questo non sento i suoi pensieri.

Raggiungo il vagone dei serpeverde e mi siedo di fianco a Goyle e di fronte ad Albus, alzo le sopracciglia a vedere Lysander, poi sospiro.

"Dove eri?" Chiede il mio migliore amico, curioso.

"Da Hugo, quanto manca?"

"Un'oretta" Lysander guarda il suo orologio.

"Tu non ce l'hai un vagone?" Goyle assottiglia lo sguardo verso Lysander, il biondo distoglie lo sguardo "Non me la racconti giusta, che cazzo vuoi?"

Albus si gira solo per lanciargli un'occhiataccia, i suoi occhi verdi mi fanno paura.

"Non posso essere amico di un serpeverde? Cambia posto no?" Lysander lo guarda male e alza le sopracciglia, vedo la sua mano appoggiata sulla coscia del mio migliore amico, a calmarlo, sorrido leggermente.

"Concordo con lui" affermo, Goyle sbuffa e si alza.

"Non sono cieco Potter" dice, gli fa l'occhiolino poi va a sedersi da un'altra parte.

Faccio un sorriso e alzo le spalle quando Lysander dice un: "Che intende dire?"

Sospiro e sbadiglio, faccio comparire il quaderno dove ho appuntato ogni cosa sulla maledizione e mi metto a leggere, magari rileggere questa roba mi aiuterà a trovare una soluzione.

***

Sento una risata civettuola, capisco subito di chi è, anche prima di vederla.

Rose sorride a Zabini mentre entra nel vagone, non mi guarda neanche, alzo le sopracciglia mentre la vedo accomodarsi di fianco a lui, nei divanetti proprio accanto ai nostri, un corridoio a separarli. Appoggio i gomiti sul tavolo e sbuffo, torno a fissare i fogli.

Lei proprio non la sopporto, sorridi e annuisci Rose, magari si leva dalle palle, manco zio Percy è così molesto.

Aggrotto le sopracciglia e guardo verso la rossa, sta sorridendo e annuendo in direzione di Bella Zabini, rido. Concordo, quella ragazza è insopportabile.

Vero? Non ha una personalità...

Poi un'altra Weasley entra nel vagone, Roxanne esamina i tavoli poi punta verso il nostro, Albus smette di parlare con Lys e aggrotta le sopracciglia, verso Rox, quando la mora si ferma di fronte al nostro tavolo con le mani sui fianchi stile Molly Weasley quando vede che non ti sei strafogato di cibo come un animale (o come un Weasley)

Sarai tu un animale, coglione

Era un esempio, e non puoi dire che James o tuo padre non sembrino dei piccoli pittbul in cerca di cibo quando mangiano.

Bhe...

"Quindi coglione?" Focalizzo Roxanne Weasley e aggrotto le sopracciglia "Manco mi ascoltavi! Devi dire al tuo stupido cugino che se i miei lo trovano ad aspettarmi alla stazione lo sbudellano come un pesce!" La mora sta saltellando sul posto e si passa le mani tra i capelli ricci, iperattiva come lei non conosco nessuno.

"Eh?" Chiedo confuso.

"Alexander Nott non deve venire alla stazione per aspettarmi o mio padre, George Weasley, lo ammazza" dice la riccia, aggrotto le sopracciglia mentre lei sventola quello che sembra un telefono babbano.

"Nott?" Al fa un ghigno malizioso, Lysander gli da una gomitata mentre Roxanne smette di guardarmi solo per fulminare il Potter con gli occhi.

"E che ci posso fare io scusa?" Chiedo ancora confuso.

"Che ne so, è tuo cugino, non trovo la Nott femmina" afferma annuendo "Ti prego, fa qualcosa"

"Ma ci sei uscita alla fine?" Chiedo, sono curioso. Lei arrossisce e distoglie lo sguardo.

"Si, ma non voglio vederlo più" mormora, non sembra per niente così.

Lei sposta Al e Lys, costringendoli a scalare sui posti e si siede di fronte a me.

"Ti piace per caso?" Chiede Al divertito.

"Neanche se Tiara Baston venisse a chiedermi se voglio essere una delle battitrici ufficiali per le Vespe di Winbourne" afferma facendo una faccia schifata e dando uno scapellotto al moro, che si lamenta.

Rido "Hey ragazzi" Holly entra nel vagone e ci sorride dolcemente.

"Dove eri finita Nott?" Chiede la Weasley alzandosi in piedi come una molla "Dobbiamo parlare di tuo fratello" la afferra per il gomito e la porta via.

"Siamo arrivati" afferma Lysander guardando fuori dal finestrino.

Non ho voglia di vederla... non voglio.

Annuisco, il mio sguardo ricade su Rose, è seduta sulle gambe di Eliot e giocherella con la collana che porta al collo, sta pensando che dovrà vedere sua madre, lei viene sempre alla stazione, sia a prendere me che a cercare di parlare alla rossa.

Lei... lei è così insistente, non voglio vederla, non voglio parlarle, cazzo! Voglio solo tornare a casa e rilassarmi, stare lontana da lei e da Scorpius.

Faccio una smorfia e guardo Al quando mi parla "Vieni vero?" Mi chiede, aggrotto le sopracciglia "Intendo alla tana, a Natale"

"Uh, sisi, Harry ci ha invitati tutti, anche se... bhe, il signor Weasley è un po' contrario, ma sono passati anni ormai" e per signor Weasley è ovvio che mi riferisco a Ron, non lo conosco bene ma mi è sempre sembrato un tipo strano, un po' infantile e immaturo.

"Immaturo tu coglione, non parlare così di mio padre" Rose si alza in piedi e mi fissa incazzata, stringe i pugni lungo i fianchi "Sono seria, scusati"

Non si deve permettere...

Alzo le sopracciglia "Cosa?" Chiedo, irritato, ma sei seria?

"Ragazzi dai..." Al cerca di intervenire ma viene bloccato dalla rossa.

"Sono seria" afferma "Vattene a fare in culo" sibila "Non ti permetto di dare a mio padre dell'immaturo"

Non ti permetto di dare all'unica persona che mi è rimasta dello strano e infantile, ci sarai tu al massimo!

"Ma vaffanculo va" dico alzandomi, afferro la mia giacca e la supero, ignorandola "Bimba!"

Non la sopporto quando fa la pazza in questo modo, non è normale...

Godric dammi la forza per non lanciargli uno schiantesimo da farlo svenire per settimane.

Sospiro ignorando i suoi pensieri, scendo dal treno e afferro il mio baule, quando capisco dove si trova, poi mi guardo in giro.

Incontro lo sguardo di Ron Weasley, ha una smorfia in viso, sospiro e cerco mio padre ed Hermione.

Quell'uomo è veramente immaturo, inutile che ti arrabbi Rose, immaturo quanto te.

Vaffanculo, almeno mio padre non è stato un mangiamorte!

Mi giro per cercarla, stringendo i pugni, la vedo accanto alla signora Potter, mi guarda irritata, con le braccia a circondarle il corpo.

Sei così prevedibile, ti sei innamorata di questo figlio di mangiamorte comunque.

Lei assottiglia lo sguardo.

Non rinfacciarmelo Malfoy! Non me ne frega più nulla di te!

"Scorpius!" Sento la vocina di Kate prima di vederla correre verso di me, la tiro su abbracciandola e cercando di dimenticare per un momento Rose.

"Hey amore" la abbraccio e sorrido, il mio sorriso si ammacca un po', Rose mi fa veramente innervosire "Andiamo?"

Vedi di non rovinarmi le vacanze con i tuoi pensieri di merda eh.

Fanculo.

Heylaaaaaaa

E Natale cominci. Spero di aggiornare spesso, dato che ho molte idee. Ho paura di far durare questa storia troppo😂 (non che vi dispiaccia)

Ho ricevuto pochi commenti nello scorso capitolo💔💔
Spero vi piacciaaaaa, commentate e lasciate una stellina😘

Baci
Rose