23. Rovinare tutto
23. Rovinare tutto
"Eddai"
"No" Il Barone Sanguinario è veramente inquietante, anche la sua voce, roca e grossa.
Ma vaffanculo
Il barone fa una smorfia guardando Rose "Non è un pensiero adatto ad una ragazza" le dice.
Mi ha letto bel pensiero? Oddio...
"Sono un fantasma, ma sono ancora un legiliment, signorina, non ho intenzione di darvi una mano in questa ricerca pericolosa e stupida" Il barone ha le braccia dietro alla schiena e ci guarda con i suoi occhi marroni (marrone fantasma), credevo fossero iniettati di sangue, invece sembra un uomo molto calmo e triste.
"Almeno ci racconti cosa ha cambiato Althea, la prego, troveremo da soli il libro, ma ci dia qualche indizio" dico pregandolo con lo sguardo, spero che si impietosisca perchè sono un serpeverde.
Lui fa una smorfia e comincia a camminare, per la torre d'astronomia "Lei era bellissima... Althea intendo, bellissima, i capelli rossi come i tuoi" indica Rose, la rossa lo guarda curiosa, appoggiata al muro alle sue spalle.
Sembra un uomo così triste...
"Ha perso l'ennesimo figlio, si è disperata, ha quasi provato a uccidersi" mormora il fantasma, prende un sospiro "Ci provava ma non riusciva a rimanere incinta"
"E... questo figlio, perchè è stato lui a farla impazzire?" Chiede Rose, fa un passo avanti e lo guarda.
"Perchè l'ha perso quando aveva 3 anni" afferma, i suoi lineamenti burberi fanno spazio a tristezza e malinconia "Era un piccolo tappo rosso, correva sempre qua e la"
Cosa l'ha ucciso? Povero bimbo....
Allungo lo sguardo per vedere Rose, ha le braccia a circondarle il busto e guarda il barone con uno sguardo sofferente, sorrido e scuoto la testa, non è una stronza, anche se dimostra di esserlo.
"È morto per una malattia magica, non sono riusciti a curarlo" scuote la testa "Althea si è disperata, è impazzita, Godric non si fidò piu di lei, dopo che usò uno dei suoi incantesimi su un bambino grifondoro, e non le rivelò più nessun incantesimo che creava, però non ha mai smesso di amarla, era un babbeo" Il barone fa una smorfia irritata e scuote la testa "Infatti non l'ha neanche fermata, quando ha creato una stanza segreta e un libro dove venivano scritti tutti gli incantesimi che esistevano al mondo, anche quelli più oscuri. Uno sciagurato, quel Godric"
"Ma questa stanza dove si trova?" Chiedo confuso, lui mi guarda, i suoi occhi senz'anima mi fissano e mi passa un brivido freddo per la schiena.
"Dove la sirena si specchia e il drago dorme, una barriera magica oscura la visuale. Tre, quattro e otto dovrete aprire per distruggere la barriera, sotto l'acqua dovete cercare per la porta aprire. Attenti al drago!" dice, la luce del sole fa luccicare il sangue argenteo di cui è ricoperto "Non posso dirvi altro, buona fortuna" poi se ne va.
Ma che cazzo significa?
"Bella domanda" mormoro pensieroso, mi appoggio al muretto e guardo l'orizzonte, è una giornata fredda, ma è pur sempre dicembre.
Che significa? Una sirena che si specchia? Forse il lago nero...
Ma che c'entra il drago? C'è un'immagine di un drago nella mia sala comune...
"Ma la sirena? C'è pure una sirena. Poi? Tre, quattro e otto? Che significa? Non possono essere piu chiari vero? Nono" Rose parla ironicamente, si mette seduta sul muretto che fa da parapetto e si passa le mani sul viso, ignorando il trucco.
"Stai attenta" mormoro, il suo culo non è totalmente sul muretto, se si sbilancia casca giù.
Ma magari avere il coraggio
Smettila di sparare puttanate chiaro? Smettila Rose!
"Non ne voglio parlare, è per questo che i pensieri sono privati!" Dice irritata, si sbilancia ancora e io la vedo volare giù dalla torre, ma lei sembra calma, si siede meglio almeno.
"Non è normale Rose, non devi pensare a queste cose, non devi"
"Perchè non dovrei? Ho una vita di merda, attacchi di rabbia ogni giorno e incubi ogni notte, perchè non dovrei?" Lei mi guarda ferma e seria, ma i suoi occhi trasudano delusione e paura ed io odio averla ferita, ma non è colpa mia, deve capirlo, dovrebbe essere più forte.
Più forte....
Lei fa una risata "Più forte Scorpius? Più forte" ride ancora, amaramente "Sei un ipocrita coglione, non provi quello che provo io, ogni giorno" scende dal parapetto e mi guarda scuotendo la testa "Dovrei essere più forte Scorpius? Sto facendo il meglio che posso, mi sto anche trattenendo dallo spaccarti la testa" si avvicina tanto da essere a qualche centimetro da me "Ho questi pensieri di rabbia Malfoy, orribili, io ci provo, sempre, ma so che alla fine perderò il controllo, non ha senso provare a calmarmi, tanto alla fine distruggerò qualcosa, solo quello... solo quello mi fa sentire meglio" sorride amaramente "Tanto, alla fine, rovinerò tutto... alla fine, io rovino sempre tutto" allunga una mano e la appoggia sul mio petto "E quando mi guardi, Scorpius, quando parli con me e quando litighiamo, questi pensieri sembrano uscire fuori tramite te, come se mi dicessi che sono un fallimento, che tanto non riuscirò a controllarmi. Quando guardo i tuoi occhi io..." prende un bel respiro, io scuoto la testa, non è così.
"Non è così" mormoro, non penso queste cose, non è così.
"Fammi finire, vuoi parlare pacificamente e non me lo fai fare" dice, annuisco e la guardo "I tuoi occhi mi dicono che sono una merda, i tuoi occhi mi urlano che non sono abbastanza, che sono una persona di merda con... come li chiami tu? Ah... disturbi di personalità. Quanto ti guardo vedo una persona delusa e ferita che pensa che io sia così per mia scelta, vedo una persona che neanche ci prova a capirmi, che mi impone i suoi punti di vista. E ti sto dicendo questo, con la rabbia che cerca di uscire, che mi dice di prendere e buttarmi dalla torre" sospira e distoglie lo sguardo, fa un passo indietro "Quindi non chiedermi di essere più forte Scorpius, non chiedermelo, io ci provo"
"Sai che non penso quello che tu mi attribuisci vero? Non sei un mostro e non sei non abbastanza" mormoro, lei fa un sorriso e alza le spalle.
Io penso di si...
"Voglio solo dirti: prima di giudicare le mie azioni, prova a capirmi"
E questa volta sono io a ridere, la guardo ridendo "HA! Tu, TU, mi dici di capirti? E tu quando mai ci hai provato con me?"
Sempre Scorpius, io ci provo a capirti, sempre
"Io ti capisco Scorpius, pienamente, ma non riesco a perdonarti, è diverso" mormora, si morde il labbro inferiore e scuote la testa "Non riesco a perdonarti e so che è colpa mia... è tutta colpa mia, te l'ho detto: io, Rose Weasley, rovino sempre tutto"
"Non penso che sia così, non mi capisci, se no avresti già conosciuto Kate e non mi avresti mai fatto quegli scherzi di merda, ogni giorno per quattro anni" dico, avanzo verso di lei.
Rose annuisce "Volevo solo farti sentire il dolore che provo io ogni giorno, volevo farti capire quanto mi hai ferita" mormora, poi alza le spalle e va verso le scale "Mi hai ferita tantissimo, Malfoy"
Poi scende le scale e scompare dalla mia vista.
Brava Rose... sei riuscita a non esplodere, ora conta! Cento, novantanove...
E la sento contare nella mente. Faccio comparire una sigaretta e la accendo, appoggio i gomiti sul parapetto e la ascolto contare.
Novantacinque, novantaquattro, novantatre...
HOLA
Sono viva, vegeta, e LIBERAAAAAAAAAAAAAA.
Ancora non ci credo di aver ufficialmente finito la scuola (Ci sarà l'università ma dettagli).
Grazie per non avermi abbandonato dopo settimane di blackout(?), love u alllllll
Questo capitolo l'ho scritto secoli e secoli fa, ma dettagli, spero vi piaccia.
Idee? Di cosa parla il barone? Chissà....
Anyway, vi lascio
Vi amo❤
Baci
Rose
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