Ero…stranito perché io tenevo gli occhi aperti, respiravo ancora, vedevo tutto.
Qualche attimo dopo tutto si fece buio

Buio. Tutto è buio. Ho paura. Una paura mai provata in vita mia, quella paura inaudita mai raggiunta. Ad un tratto un urlo proveniente da qualche metro da me mi fece capire dove mi trovavo. Non era un urlo normale, ma un urlo di disperazione, che dopo poco cessò, una luce si proiettò in un trono con sopra un sacco. Io mi avvicinai spaventato, non sapevo cosa o chi fosse celato sotto quel sacco. Dopo qualche secondo allungai la mano, stavo per levare il sacco quando… un dolore lancinante nacque dalla mia schiena. Mi toccai per vedere cosa fosse; era un pugnale conficcato proprio tra 2 anelli della spina dorsale. Quel dolore lancinante mi fece quasi cadere per terra, ma resistetti, mi girai e vidi… mio fratello, con del sangue sul corpo. non aveva più una gamba, mio padre lo teneva dal collo; era senza vita, non respirava più, caddi in lacrime, non sentivo più il dolore del pugnale. Ad un tratto mio padre si mise a ridere, una risata di compiacimento, ed è stato proprio quella gesta ignobile che mi fece diventare ciò che adesso sono.